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A2 maschile
Muri Antichi-Roma 2007 10-6
Pubblicato il 19 Dic 2015 16:50
(2-2, 2-1, 1-2, 5-1)
Famila Muri Antichi: Vittoria, Scebba 1, Scuderi, Strano, Barbaric 6 (2 rig.), Reina, Scirè 2, Sfogliano 1, Cassone, Indelicato, Paratore, Muscuso, Caltabiano. All. Maugeri.
Roma 2007 Arvalia: Gazzarini, Morrone, Tafuro, Tulli, Lusic 3, Re, Di Santo 1, Cardoni, Sacco, Sebastiani 1, Spiezio 1, Martella, Tafuro. All. Bevilacqua.
Arbitri: Chimenti e Luciani.
Roma 2007 Arvalia: Gazzarini, Morrone, Tafuro, Tulli, Lusic 3, Re, Di Santo 1, Cardoni, Sacco, Sebastiani 1, Spiezio 1, Martella, Tafuro. All. Bevilacqua.
Arbitri: Chimenti e Luciani.
Superiorità numeriche: Muri Antichi 3/8 + due rigori, Roma 2007 2/7.
Note: usciti per limite di falli Sfogliano (MA) e Tulli (A) nel quarto tempo.
Note: usciti per limite di falli Sfogliano (MA) e Tulli (A) nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DELLA ROMA 2007
Partita dai due volti per la Roma 2007 Arvalia, che era scesa a Catania motivata, dopo aver smosso la classifica la scorsa settimana.
Partono bene i ragazzi di Maugeri, che vanno in gol dopo un minuto con Barbaric in superiorità, i capitolini reagiscono e Lusic pareggia, innescando un piccolo duello tra amici e conterranei. Su un fallo conteso tra i due arbitri, ha la peggio il fallo più grave di Sebastiani che viene mandato nel pozzetto, ne approfitta Scirè che realizza; un minuto dopo, di nuovo Lusic insacca in superiorità, con una sbracciata secca dalla distanza sulla base del palo e palla in rete, tiro fotocopia al primo gol. Il tempo si chiude in perfetta parità, espressione del gioco visto in vasca.
Nel secondo tempo, i ragazzi in acqua si danno battaglia, ma le sorti della partita rimangono incerte. Per i catanesi realizza Sfogliano, mentre per i ragazzi di Bevilacqua registriamo il ritorno al gol del “bomber” Spiezio; ad interrompere l’equilibrio in favore degli isolani il gol su rigore di Barbaric. La sirena vede il Muri Antichi sopra di uno sul quattro a tre.
Il cambio di campo non muta di molto gli equilibri, che comunque vede i giallorossi romani prima pareggiare con Sebastiani per poi passare in vantaggio, con un gol di Lusic; il vantaggio dura poco, perché Barbaric riporta le sorti della partita in perfetta parità sul cinque pari.
Il quarto tempo si apre con un doppio vantaggio dei catanesi con Scirè e Scebba, di contro la Roma 2007 sciupa una clamorosa occasione da gol che avrebbe potuto rimettere il risultato in discussione, poi il rigore fischiato per un fallo di Sebastiani, realizzato di nuovo da Barbaric, spezza il fiato e le velleità degli ospiti. Gli ultimi minuti, vedono sempre protagonista Barbaric che realizza altri due gol, di cui uno con una beduina di pregevole fattura.
Il commento finale, si racchiude nelle parole di uno dei ragazzi di Bevilacqua nell’analisi della partita in aeroporto: “siamo scesi in acqua nel quarto tempo senza testa e senza attributi (vocabolo edulcorato)”.
Dispiace perché nei tre tempi non avevamo demeritato ed il risultato in parità, era, come detto in precedenza, l’espressione delle forze in campo, poi il crollo che ha compromesso la partita.
Continuiamo a lavorare, duramente, anche durante le feste natalizie, certi che i risultati arriveranno, perché finora nelle quattro partite giocate, tolto un tempo, ce la siamo sempre giocata.
Vincenzo Donati
Partita dai due volti per la Roma 2007 Arvalia, che era scesa a Catania motivata, dopo aver smosso la classifica la scorsa settimana.
Partono bene i ragazzi di Maugeri, che vanno in gol dopo un minuto con Barbaric in superiorità, i capitolini reagiscono e Lusic pareggia, innescando un piccolo duello tra amici e conterranei. Su un fallo conteso tra i due arbitri, ha la peggio il fallo più grave di Sebastiani che viene mandato nel pozzetto, ne approfitta Scirè che realizza; un minuto dopo, di nuovo Lusic insacca in superiorità, con una sbracciata secca dalla distanza sulla base del palo e palla in rete, tiro fotocopia al primo gol. Il tempo si chiude in perfetta parità, espressione del gioco visto in vasca.
Nel secondo tempo, i ragazzi in acqua si danno battaglia, ma le sorti della partita rimangono incerte. Per i catanesi realizza Sfogliano, mentre per i ragazzi di Bevilacqua registriamo il ritorno al gol del “bomber” Spiezio; ad interrompere l’equilibrio in favore degli isolani il gol su rigore di Barbaric. La sirena vede il Muri Antichi sopra di uno sul quattro a tre.
Il cambio di campo non muta di molto gli equilibri, che comunque vede i giallorossi romani prima pareggiare con Sebastiani per poi passare in vantaggio, con un gol di Lusic; il vantaggio dura poco, perché Barbaric riporta le sorti della partita in perfetta parità sul cinque pari.
Il quarto tempo si apre con un doppio vantaggio dei catanesi con Scirè e Scebba, di contro la Roma 2007 sciupa una clamorosa occasione da gol che avrebbe potuto rimettere il risultato in discussione, poi il rigore fischiato per un fallo di Sebastiani, realizzato di nuovo da Barbaric, spezza il fiato e le velleità degli ospiti. Gli ultimi minuti, vedono sempre protagonista Barbaric che realizza altri due gol, di cui uno con una beduina di pregevole fattura.
Il commento finale, si racchiude nelle parole di uno dei ragazzi di Bevilacqua nell’analisi della partita in aeroporto: “siamo scesi in acqua nel quarto tempo senza testa e senza attributi (vocabolo edulcorato)”.
Dispiace perché nei tre tempi non avevamo demeritato ed il risultato in parità, era, come detto in precedenza, l’espressione delle forze in campo, poi il crollo che ha compromesso la partita.
Continuiamo a lavorare, duramente, anche durante le feste natalizie, certi che i risultati arriveranno, perché finora nelle quattro partite giocate, tolto un tempo, ce la siamo sempre giocata.
Vincenzo Donati
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