(5-1, 4-1, 2-2, 1-3)
Famila Muri Antichi: Graziano, Carchiolo 2, Cenci, Strano, Barbaric 4, Tarascio, Scirè 1, Indelicato, Cassone, Sfogliano, Muscuso 2, Scuderi 1, Reina 2. All. Caruso.
R.N. Salerno: Ferrigno, Noviello, Bagnoli 2, G. Parrilli 1, Pasca 1, Esposito, Fortunato, Pica 1, Gallozzi, Vuolo 1, Siani 1, A. Parrilli, Postiglione. All. Grieco.
Arbitri: Boccia e Lo Dico.
Superiorità numeriche: Muri Antichi 4/5 + un rigore, Salerno 3/7.
Note: nessuno uscito per limite di falli.
IL COMUNICATO DELLA FAMILA MURI ANTICHI
Grandissima prova di forza della Famila Muri Antichi contro Salerno. Confermato il trend positivo della squadra di Renato Caruso, spesso vittoriosa tra le mura amiche contro la squadra campana. Una vittoria convincente, meritata e tre punti in cascina fondamentali per il prosieguo della stagione della Famila, che prende ossigeno e risale la classifica. Una partita amministrata sin dalle primissime battute da parte della squadra catanese, che ha giocato senza Scicali e senza gli squalificati Scebba e Dato. La Famila ha uscito fuori il carattere e nel primo tempo, approfittando della troppa leggerezza da parte della difesa ospite e si è portata immediatamente sul 3-0, grazie ad un Barbaric in ottima vena (suoi i primi tre gol). Bagnoli accorcia ma ci pensano Reina (gran gol il suo) e Muscuso ad allontanare Salerno per un eloquente 5-1. Difesa attenta e attacchi ordinati da parte della Famila che rischia poco e sbaglia ancor di meno. Ad inizio terzo tempo altri tre gol dei Muri Antichi permettono loro di volare sull’8-1. Barbaric su tiro di rigore chiude sul 9-2 il secondo tempo. La Famila amministra senza troppa fretta, mantiene il vantaggio e tiene a distanza gli avversari che rientrano solo nel finale con tre gol che rendono solo meno pesante il passivo per Salerno, apparsa spenta e poco incisiva. Ha portato fortuna in casa Muri Antichi il rientro del direttore sportivo Antonio Bellecci, figura fondamentale da sempre, ancor più importante lo sarà per questo finale di stagione. Al termine della gara Renato Caruso ha qualche sassolino nella scarpa: “Sulla partita c’è poco da dire, i ragazzi sono stati strepitosi, la vittoria è per merito loro. Questo gruppo non avrà grandissime capacità tecniche ma ha grandi valori. Abbiamo giocato partite sempre fino all’ultimo secondo contro tutte le squadre, vorrei che qualcuno si accorgesse di noi, meritiamo rispetto da parte di tutti”. Orgoglioso anche il presidente Spinnicchia: “Alla vigilia temevamo non solo l’avversario ma anche le assenze. È stata una settimana difficile causa diversi acciacchi, è andato tutto bene, il piccolo calo nel quarto tempo è fisiologico ma ci può stare. Siamo stati ordinati per tutta la gara, adesso andiamo a Siracusa. Per il prosieguo del campionato siamo fiduciosi”.
Davide Caltabiano
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