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A2 maschile
Muri Antichi-R.N. Salerno 10-10
Pubblicato il 17 Feb 2018 11:38
(1-4, 2-3, 4-2, 3-1)
Famila Muri Antichi: Ruggieri, Fellner 4 (1 rig.), Nicolosi, Zovko 1, Leonardi, Aiello, Scebba 1, Belfiore, Castagna, Paratore 2, Zummo, Reina, Calarco 2. All. Scebba.
Campilongo R.N. Salerno: Santini, Luongo M. 6, Agostini, Polifemo 1, Scotti Galletta, Gallozzi 1, Fortunato, Cupic, Saviano 1, Parrilli, Spatuzzo, Pica 1, Gregori. All. Citro.
Arbitri: Ibba e Severo.
Superiorità numeriche: Muri Antichi 6/11 + 1 rigore, R.N. Salerno 2/5.
Superiorità numeriche: Muri Antichi 6/11 + 1 rigore, R.N. Salerno 2/5.
IL COMUNICATO DELLA FAMILA MURI ANTICHI
Impresa sfiorata da parte della Famila Muri Antichi che con un grande cuore e con maturità da grande squadra è riuscita a rimontare la capolista Salerno imponendole il pari sul 10-10 al termine di una partita all’inseguimento. Un punto d’oro quello guadagnato dai ragazzi di Puliafito che non si sono mai disuniti, anche quando la partita sembrava dover prendere la piega sbagliata.
PARTITA. La Rari Nantes ad inizio contesa si porta avanti 2 a 0 grazie alle realizzazioni di Luongo, una con l’uomo in più e l’altra con una palombella all’ultimo secondo. Fellner con il vantaggio numerico accorcia le distanze ma ancora Luongo infermabile realizza altri due gol dalla distanza portando Salerno avanti 4-1. Nel secondo parziale sono ancora i gol su pallonetto che condannano i Muri, stavolta l’autore è Polifemo. Calarco prova a ricucire e poi serve un assist al bacio per il gol in contropiede di Zovko (3-5). Nel momento in cui la Famila sembra avvicinarsi la Rari Nantes continua a fare la voce grossa con i gol di Gallozzi e Pica dal centro. I ragazzi di Puliafito con rabbia agonistica provano a rimanere aggrappati al match, con il gol in apertura di terzo parziale ad opera di Scebba e alla botta diagonale di Calarco. Ruggieri, giornata storta per lui quest’oggi, incassa un altro gol da Luongo, Fellner in superiorità tiene viva ancora la speranza di rimonta. Il rigore dell’americano poi tiene ancora in partita i Muri per gli ultimi 8’ di gara (7-9). Paratore risponde a Saviano e il botta e risposta continua. Nelle battute conclusive ecco che esce il carattere dei Muri, fino alla fine, con Paratore che su carambola con il palo porta i suoi sul -1. Non è finita, perché Fellner, con la sua solita botta da fuori realizza in superiorità (saranno ben 6/11 alla fine), il pareggio sul 10-10. Il finale non è per deboli di cuore. Il Salerno va a segno ma fuori tempo limite dopo una consulta da parte degli arbitri con i commissari di campo. Finisce in parità con una grande Famila tutta cuore che riesce a fermare la corazzata Salerno conquistando un punto che fa grande morale in vista del giro di boa previsto per la prossima giornata.
INTERVISTE. “Sono troppo contento per i ragazzi – dichiara un raggiante Puliafito – ci hanno messo il cuore e l’anima e quando è così qualcosa di buono viene sempre fuori. Non abbiamo perso la testa, abbiamo giocato con calma e siamo rientrati anche quando eravamo sotto di tre gol. Giochiamo sempre da squadra anche quando la partita si mette male, oggi era difficile e faccio loro i complimenti perché sono stati bravissimi. Pensiamo comunque una partita alla volta perché ancora non abbiamo fatto nulla”.
“È stata una gara al cardiopalma come spesso ormai vediamo in questo campionato – afferma Spinnicchia – per com’è andata la partita sembra un punto guadagnato piuttosto che due persi, penso all’ultima occasione che avremmo potuto avere in contropiede sul finale. Loro hanno qualità e obiettivi diversi dai nostri. In un periodo così complicato a livello di calendario è un punto importante che ci fa guardare con fiducia al prossimo futuro”.
Impresa sfiorata da parte della Famila Muri Antichi che con un grande cuore e con maturità da grande squadra è riuscita a rimontare la capolista Salerno imponendole il pari sul 10-10 al termine di una partita all’inseguimento. Un punto d’oro quello guadagnato dai ragazzi di Puliafito che non si sono mai disuniti, anche quando la partita sembrava dover prendere la piega sbagliata.
PARTITA. La Rari Nantes ad inizio contesa si porta avanti 2 a 0 grazie alle realizzazioni di Luongo, una con l’uomo in più e l’altra con una palombella all’ultimo secondo. Fellner con il vantaggio numerico accorcia le distanze ma ancora Luongo infermabile realizza altri due gol dalla distanza portando Salerno avanti 4-1. Nel secondo parziale sono ancora i gol su pallonetto che condannano i Muri, stavolta l’autore è Polifemo. Calarco prova a ricucire e poi serve un assist al bacio per il gol in contropiede di Zovko (3-5). Nel momento in cui la Famila sembra avvicinarsi la Rari Nantes continua a fare la voce grossa con i gol di Gallozzi e Pica dal centro. I ragazzi di Puliafito con rabbia agonistica provano a rimanere aggrappati al match, con il gol in apertura di terzo parziale ad opera di Scebba e alla botta diagonale di Calarco. Ruggieri, giornata storta per lui quest’oggi, incassa un altro gol da Luongo, Fellner in superiorità tiene viva ancora la speranza di rimonta. Il rigore dell’americano poi tiene ancora in partita i Muri per gli ultimi 8’ di gara (7-9). Paratore risponde a Saviano e il botta e risposta continua. Nelle battute conclusive ecco che esce il carattere dei Muri, fino alla fine, con Paratore che su carambola con il palo porta i suoi sul -1. Non è finita, perché Fellner, con la sua solita botta da fuori realizza in superiorità (saranno ben 6/11 alla fine), il pareggio sul 10-10. Il finale non è per deboli di cuore. Il Salerno va a segno ma fuori tempo limite dopo una consulta da parte degli arbitri con i commissari di campo. Finisce in parità con una grande Famila tutta cuore che riesce a fermare la corazzata Salerno conquistando un punto che fa grande morale in vista del giro di boa previsto per la prossima giornata.
INTERVISTE. “Sono troppo contento per i ragazzi – dichiara un raggiante Puliafito – ci hanno messo il cuore e l’anima e quando è così qualcosa di buono viene sempre fuori. Non abbiamo perso la testa, abbiamo giocato con calma e siamo rientrati anche quando eravamo sotto di tre gol. Giochiamo sempre da squadra anche quando la partita si mette male, oggi era difficile e faccio loro i complimenti perché sono stati bravissimi. Pensiamo comunque una partita alla volta perché ancora non abbiamo fatto nulla”.
“È stata una gara al cardiopalma come spesso ormai vediamo in questo campionato – afferma Spinnicchia – per com’è andata la partita sembra un punto guadagnato piuttosto che due persi, penso all’ultima occasione che avremmo potuto avere in contropiede sul finale. Loro hanno qualità e obiettivi diversi dai nostri. In un periodo così complicato a livello di calendario è un punto importante che ci fa guardare con fiducia al prossimo futuro”.
IL COMUNICATO DELLA CAMPOLONGO R.N. SALLERNO
Veramente una Sicilia avara e amara per la Campolongo Hospital Rari Nantes Salerno che a Catania non va oltre il pari, 10 a 10, contro i Muri Antichi. Dopo aver dominato le prime due frazioni, i giallorossi guidati da un Michele Luongo in stato di grazia e autore di ben 6 reti, hanno avuto un netto calo, soprattutto in difesa, e si sono fatti rimontare fino al pareggio finale. Da recriminare per un gol regolarissimo annullato a Parrilli, e che sarebbe valso certamente la vittoria. Resta l'amaro in bocca per aver lasciato sulla strada punti importanti per il prosieguo del campionato, soprattuto dopo una prestazione maiuscola messa in acqua nel primo tempo. Ma come sempre le partite vanno giocate fino in fondo, e grande merito va dato ai siciliani che hanno creduto nella rimonta, sfruttando il calo di concentrazione dei giallorossi. Come già detto, nel primo quarto non c'è stata gara, con la Rari Nantes capace di piazzare un parziale di 4-1 e con Luongo apparso inarrestabile e autore di tutte e quattro le marcature, una siglata con un palomba, che sembra diventato il suo marchio di fabbrica. Seconda frazione più equilibrata, 3-2 per i salernitani, in rete Polifemo, Gallozzi e Pica. Il black out dei giallorossi comincia nel terzo periodo, portato a casa dai siciliani per 4-2. A segno Luongo con una doppietta. Va ancora peggio nell'ultimo quarto, quando i Muri Antichi piazzano il fatale 3-1. Per i salernitani in gol Saviano. Da segnalare ancora un'ottima prova del portiere Simone Santini.
"Partita dai due volti - commenta mister Matteo Citro - Abbiamo giocato due tempi a un ottimo livello, controllando agevolmente la gara. Nella seconda parte del match abbiamo difeso malissimo, in particolare con l'uomo in meno, mentre bene le superiorità numeriche. Dobbiamo fare un bagno di umiltà, le partite si devono vincere sul campo, con i fatti e tornare a difendere come a inizio stagione".
"Partita dai due volti - commenta mister Matteo Citro - Abbiamo giocato due tempi a un ottimo livello, controllando agevolmente la gara. Nella seconda parte del match abbiamo difeso malissimo, in particolare con l'uomo in meno, mentre bene le superiorità numeriche. Dobbiamo fare un bagno di umiltà, le partite si devono vincere sul campo, con i fatti e tornare a difendere come a inizio stagione".
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