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A2 maschile
Muri Antichi-Cesport 10-9
Pubblicato il 17 Mar 2018 12:27
(3-2, 3-3, 1-2, 3-2)
Famila Muri Antichi: Ruggieri, Fellner 1, Nicolosi, Zovko, Leonardi, Aiello, Scebba 3, Belfiore, Castagna 2, Paratore 2, Impellizzeri, Reina 1, Calarco 1. All. Puliafito.
Studio Senese Cesport: Turiello, Vitullo 1, Anello, Di Carluccio 1, Miskovic 3, Tartaro 2, Ruocco 1, Femiano, Di Costanzo 1, D'antonio, Incoglia. All. Rossi.
Arbitri: Cirillo e Paoletti.
Superiorità numeriche: Muri Antichi 3/12, Cesport 4/10.
Note: uscito per limite di falli Tartaro (C) nel terzo tempo. Espulso Fellner (M) per gioco violento nel primo tempo.
Note: uscito per limite di falli Tartaro (C) nel terzo tempo. Espulso Fellner (M) per gioco violento nel primo tempo.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
La tripletta di Scebba permette alla Polisportiva Muri Antichi di avere la meglio contro la Studio Senese Cesport. Iniziano meglio i padroni di casa che chiudono la prima frazione avanti 3-2 grazie alla doppietta di Scebba e al gol di Fellner (successivamente espulso per gioco violento), ai quali rispondono gli ospiti con Di Carluccio e Di Costanzo. Le distanze nel punteggio restano immutate nel secondo tempo e al cambio campo il risultato è 6-5 a favore dei catanesi. Castagna va a segno a pochi secondi dall'inizio della terza parte di gara allungando a +2 il vantaggio; la Cesport repilica con Tartaro e Ruocco raggiungendo il pareggio. Il quarto periodo inizia con il parziale di 3-0 dei siciliani firmato da Castagna, Calarco e Paratore che sembra indirizzare il risultato. Si arriva a 2 minuti dalla fine con la squadra di casa avanti 10-7. Vitullo e Miskovic riducono le distanze ma per provare a raggiungere il pareggio rimangono soltanto 16 secondi e la Muri Antichi si aggiudica la partita.
IL COMUNICATO DELLA FAMILA MURI ANTICHI
Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la Famila Muri Antichi che torna a vincere dopo un periodo avaro di risultati utili. Lo scontro diretto contro la Cesport Napoli ha sorriso ai ragazzi di Puliafito che hanno lottato per tutto l’arco del match, non hanno mollato soprattutto nei momenti di difficoltà e hanno piazzato il parziale decisivo in un momento importante, dimostrando compattezza e maturità. Si parte con il piglio giusto grazie alle due realizzazioni da parte del capitano Aurelio Scebba. Fellner prima realizza il 3-2 dopo il pari ospite, ma poco dopo si renderà protagonista di un episodio che poteva compromettere l’andamento della gara e non solo. Una presunta gomitata dell’americano costringe gli arbitri ad estrarre il rosso. Muri Antichi quindi privi di Fellner per il resto della partita. Miskovic inizia a far male dal centro realizzando il 4-4. È ancora Scebba il protagonista con un pregevole gol da posto uno su pallonetto ravvicinato per il momentaneo 6-4. La formazione partenopea non si disunisce e nel terzo parziale riesce a colpire dalla lunga distanza agguantando il pari sul 7-7. Tutto da rifare per la Famila nell’ultimo parziale, ma è proprio adesso che gli etnei sfoderano il carattere giocando da vera squadra. Castagna su assist di Scebba, Calarco e ancora Paratore sembrano mettere il sigillo sulla vittoria. Gli ospiti provano a ricucire nel finale, ma ormai tardi per sperare di riaprire la contesa.
“Era una partita difficilissima e lo sapevamo – afferma Spinnicchia – una gara che poteva compromettersi a causa di un episodio. Se dalle immagini dovesse emergere un comportamento antisportivo da parte del nostro giocatore Fellner per lui ci sarà una sanzione esemplare. Oggi comunque siamo stati meno brillanti del solito, ma era importante solo la vittoria”.
“I ragazzi sono stati bravissimi – dichiara coach Puliafito – devo fare loro i complimenti. Jack (Fellner) non può farsi buttare fuori al primo tempo, potevamo mandare all’aria tutto ma non abbiamo perso la testa, era facile potersi innervosire ma non lo abbiamo fatto. Sul 7-7 abbiamo dimostrato di saper giocare di squadra, dobbiamo correggere alcuni errori, ci siamo cascati nonostante li avessimo preparati in settimana. Vittoria sofferta ma forse per questo ancora più bella, lavoriamo già per la prossima sperando di non riceve sanzioni per Fellner”.
Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la Famila Muri Antichi che torna a vincere dopo un periodo avaro di risultati utili. Lo scontro diretto contro la Cesport Napoli ha sorriso ai ragazzi di Puliafito che hanno lottato per tutto l’arco del match, non hanno mollato soprattutto nei momenti di difficoltà e hanno piazzato il parziale decisivo in un momento importante, dimostrando compattezza e maturità. Si parte con il piglio giusto grazie alle due realizzazioni da parte del capitano Aurelio Scebba. Fellner prima realizza il 3-2 dopo il pari ospite, ma poco dopo si renderà protagonista di un episodio che poteva compromettere l’andamento della gara e non solo. Una presunta gomitata dell’americano costringe gli arbitri ad estrarre il rosso. Muri Antichi quindi privi di Fellner per il resto della partita. Miskovic inizia a far male dal centro realizzando il 4-4. È ancora Scebba il protagonista con un pregevole gol da posto uno su pallonetto ravvicinato per il momentaneo 6-4. La formazione partenopea non si disunisce e nel terzo parziale riesce a colpire dalla lunga distanza agguantando il pari sul 7-7. Tutto da rifare per la Famila nell’ultimo parziale, ma è proprio adesso che gli etnei sfoderano il carattere giocando da vera squadra. Castagna su assist di Scebba, Calarco e ancora Paratore sembrano mettere il sigillo sulla vittoria. Gli ospiti provano a ricucire nel finale, ma ormai tardi per sperare di riaprire la contesa.
“Era una partita difficilissima e lo sapevamo – afferma Spinnicchia – una gara che poteva compromettersi a causa di un episodio. Se dalle immagini dovesse emergere un comportamento antisportivo da parte del nostro giocatore Fellner per lui ci sarà una sanzione esemplare. Oggi comunque siamo stati meno brillanti del solito, ma era importante solo la vittoria”.
“I ragazzi sono stati bravissimi – dichiara coach Puliafito – devo fare loro i complimenti. Jack (Fellner) non può farsi buttare fuori al primo tempo, potevamo mandare all’aria tutto ma non abbiamo perso la testa, era facile potersi innervosire ma non lo abbiamo fatto. Sul 7-7 abbiamo dimostrato di saper giocare di squadra, dobbiamo correggere alcuni errori, ci siamo cascati nonostante li avessimo preparati in settimana. Vittoria sofferta ma forse per questo ancora più bella, lavoriamo già per la prossima sperando di non riceve sanzioni per Fellner”.
IL COMUNICATO DELLA STUDIO SENESE CESPORT
Disco rosso per la Studio Senese Cesport, che torna da Catania con una sconfitta: nell’impianto di Nesima i Muri Antichi vincono contro i partenopei per 10-9 riaprendo la corsa salvezza, che vede sei squadre nel giro di cinque punti. Che fosse una trasferta difficile era da preventivare, ciononostante i gialloblù tengono testa all’avversario per quasi tutta la partita, per poi spegnersi nel finale a causa della stanchezza dovuta al viaggio e alla rosa corta e ad alcune controverse decisioni arbitrali che consentono ai padroni di casa di portarsi sul più tre a due minuti dalla fine; a nulla è servito il tentativo di rimonta nel finale, i tre punti vanno ai locali che escono momentaneamente dalla zona playout, portandosi a meno due dal terzetto composto da Cesport, Vis Nova e Arechi, e a più due sul decimo posto occupato dal Bari.
Sono gli ospiti a portarsi per primi in avanti con un gol di Di Carluccio, tuttavia i Muri, trascinati dal proprio capitano Scebba, ribaltano la situazione e conservano a fine quarto il gol di vantaggio dopo il pareggio momentaneo di Di Costanzo.
La seconda frazione termina con un parziale di 3-3 con la squadra di casa che tenta l’allungo ma Miskovic per due volte e Tartaro tengono vive le speranze della Cesport.
A parti invertite i gialloblù prima vanno sul meno due, poi si chiudono in difesa e riescono a pareggiare i conti ancora con Tartaro in superiorità numerica e poi con Ruocco .
Negli ultimi otto minuti decisivi la Cesport accusa la stanchezza, ed i numerosi fischi della coppia arbitrale contro Di Costanzo e compagni permettono ai Muri di raggiungere il massimo vantaggio di tre reti; Vitullo e Miskovic rendono meno pesante il passivo.
Nonostante la sconfitta la squadra allenata da Fabrizio Rossi torna a Napoli a testa alta, consapevole che le prossime quattro partite vedranno i gialloblù fronteggiare le prime quattro della classe, che richiedono il massimo impegno da parte di tutti per strappare qualche punto e non rimanere immischiati nelle retrovie della classifica.
La Studio Senese Cesport tornerà in acqua sabato 24 marzo alla Scandone contro il Latina Pallanuoto.
Disco rosso per la Studio Senese Cesport, che torna da Catania con una sconfitta: nell’impianto di Nesima i Muri Antichi vincono contro i partenopei per 10-9 riaprendo la corsa salvezza, che vede sei squadre nel giro di cinque punti. Che fosse una trasferta difficile era da preventivare, ciononostante i gialloblù tengono testa all’avversario per quasi tutta la partita, per poi spegnersi nel finale a causa della stanchezza dovuta al viaggio e alla rosa corta e ad alcune controverse decisioni arbitrali che consentono ai padroni di casa di portarsi sul più tre a due minuti dalla fine; a nulla è servito il tentativo di rimonta nel finale, i tre punti vanno ai locali che escono momentaneamente dalla zona playout, portandosi a meno due dal terzetto composto da Cesport, Vis Nova e Arechi, e a più due sul decimo posto occupato dal Bari.
Sono gli ospiti a portarsi per primi in avanti con un gol di Di Carluccio, tuttavia i Muri, trascinati dal proprio capitano Scebba, ribaltano la situazione e conservano a fine quarto il gol di vantaggio dopo il pareggio momentaneo di Di Costanzo.
La seconda frazione termina con un parziale di 3-3 con la squadra di casa che tenta l’allungo ma Miskovic per due volte e Tartaro tengono vive le speranze della Cesport.
A parti invertite i gialloblù prima vanno sul meno due, poi si chiudono in difesa e riescono a pareggiare i conti ancora con Tartaro in superiorità numerica e poi con Ruocco .
Negli ultimi otto minuti decisivi la Cesport accusa la stanchezza, ed i numerosi fischi della coppia arbitrale contro Di Costanzo e compagni permettono ai Muri di raggiungere il massimo vantaggio di tre reti; Vitullo e Miskovic rendono meno pesante il passivo.
Nonostante la sconfitta la squadra allenata da Fabrizio Rossi torna a Napoli a testa alta, consapevole che le prossime quattro partite vedranno i gialloblù fronteggiare le prime quattro della classe, che richiedono il massimo impegno da parte di tutti per strappare qualche punto e non rimanere immischiati nelle retrovie della classifica.
La Studio Senese Cesport tornerà in acqua sabato 24 marzo alla Scandone contro il Latina Pallanuoto.
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