LA LAZIO NUOTO VINCE LA BATTAGLIA CONTRO L'ACQUACHIARA
I biancocelesti vincono 12-9 contro Acquachiara al termine di una partita molto spigolosa ed avvincente. Il preparatore atletico Perazzetti: “Non montiamoci la testa”. Tresa convocato in Nazionale: “In azzurro per mostrare il lavoro fatto alla Lazio. Vogliamo la serie A1”
La Lazio Nuoto conquista il bottino pieno nella sfida contro l'Acquachiara. Alle Cupole di Acilia, i biancocelesti superano 12-9 i partenopei nella terza giornata di serie A2 gir. Sud. Una partita contrassegnata da tanti contatti e da un arbitraggio molto fiscale. A farne maggiormente le spese l'Acquachiara, che termina la partita con sei espulsi. Con questo risultato, la Lazio conferma il primato in classifica con 9 punti. Menzione speciale per Giacomone e Korban, veri e mattatori del match (dieci gol in due). Ma ancora una volta da sottolineare il contributo di Edoardo Leoni, autore di diversi interventi difficili. Il gol che chiude la partita è del 17enne Diego Tresa, che festeggia la chiamata in Nazionale nel prossimo collegiale. In panchina a dare indicazioni alla squadra Claudio Sebastianutti, a causa dell'indisponibilità di Daniele Ruffelli.
Il preparatore atletico della Lazio Nuoto, Andrea Perazzetti: “E' stata una partita complicata, abbiamo sciupato diverse occasioni. Dobbiamo migliorare ancora la gestione del punteggio, ma siamo molto contenti del risultato. I ragazzi esprimono il loro meglio a tutti gli allenamenti e danno sempre il massimo. Primi in classifica? Non dobbiamo montarci la testa, la nostra dote maggiore è l'umiltà e dobbiamo conservarla”.
Il giocatore dlela Lazio Nuoto, Diego Tresa: “E' stato molto emozionante giocare oggi, perchè dovevo dimostrare di meritare la chiamata della Nazionale. Inoltre in settimana ho avuto l'influenza, non ero al massimo ma sono felice per il gol. Non mi aspettavo la chiamata della Nazionale: nel collegiale cercherò di dimostrare tutto il lavoro compiuto fino ad oggi con la Lazio. Lottiamo tutti quanti per salire in A1 e non ci fermerà sicuramente un'influenza”
Comunicato Stampa Acquachiara
L’Acquachiara cede nel finale e incassa la prima sconfitta: la Lazio s’impone 12-9
Al termine di una sfida fisica, intensa, nervosa e nella quale la miriade di fischi del duo arbitrale non aiuta certamente lo spettacolo in acqua l’Acquachiara incassa la prima sconfitta stagionale. Nell’incontro di cartello della terza giornata del girone Sud del campionato di serie A2 i partenopei perdono infatti 12-9 contro la Lazio, una delle autorevoli candidate alla conquista di un posto playoff, in un confronto che viene deciso dal break di 3-0 che i padroni di casa mettono a segno nel finale di partita dopo che Daniele De Gregorio, solo davanti alla porta, aveva coronato la rimonta dei suoi siglando il punto del 9-9. Prestazione che conferma la bontà del lavoro svolto fino a qui, lascia tante indicazioni positive ed indica a mister Franco Porzio quali sono gli aspetti del gioco su cui insistere nel lavoro quotidiano per alzare ulteriormente l’asticella del rendimento. I partenopei partono male, non riescono a contenere lo scatenato Giacomone che spinge i suoi sul 4-1 ma, come successo nelle prime due esibizioni, non si disuniscono, credono nel proprio gioco e recuperano gradualmente il margine di svantaggio fino ad arrivare sul -1. I biancocelesti scappano nuovamente in avanti riportandosi sul + 3 ma l’uno-due firmato dal duo Hadzic-Nazzaro, entrambi in superiorità numerica, a cavallo della pausa di metà partita vale il -1 sull’8-7 prime del nuovo tentativo di allungo siglato da Korban, top scorer del match con sei reti, a cui risponde il capitano acquachiarino con i due centri che impattano la sfida. A diciassette secondi dal termine però una palla persa dà il là alla ripartenza vincente finalizzata dal giocatore ungherese che apre così il break che di rivelerà determinante per la conquista dei tre punti con il sigillo conclusivo apposto da Tresa in diagonale a metà parziale conclusivo. Doveroso sottolineare che la miriade di fischi arbitrali costringe l’Acquachiara a chiudere la partita in otto con una squadra giovanissima, ulteriore riprova dello straordinario lavoro svolto dalla società con il proprio settore giovanile. Al termine del match mister Porzio commenta così la prova dei suoi.
Franco Porzio
Dopo sette rigori contro, 23 espulsioni subite, la squadra, pur essendo la più giovane del torneo, non si è disunita nonostante in acqua, ad un certo punto, mancassero in acqua cinque elementi un po’ più grandi degli altri. Ad un certo punto c’erano in acqua solo 2008.
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