Comunicato Stampa Lugano Sharks
Venerdì 12.12.2025 20:30
Genève Natation 1885 – Lugano Sharks 9-16
(1-2, 2-6, 1-4, 5-4)
Genève Natation 1885: Groebli, Montoya, Giacomello, Torche, Haldi, El Mehrek, Karamustafa 3, Pittet, Perez, Funosas 1, Marconi 5, Barros, Schindler, Carrieri. All.: Nordet.
Lugano Sharks: Maksimovic, Stevanovic 1, S. Ravetta, C. Ravetta, Geninazzi, Zanola 3, Radivojevic 3, Leshchenko 1, Campanella 1, Alfano 3, Scala, N. Ravetta 3, Del Fante, Rasmussen 1. All.: Del Galdo
Ginevra, Varembé – “Chi vince festeggia, chi perde spiega” dice il grande saggio della pallavolo italiana Julio Velasco. La sera di venerdì 12 dicembre gli Squaletti della pallanuoto luganese hanno avuto ben poco da spiegare e tanto da festeggiare. Frutto della strabordante vittoria del Lugano Sharks contro il Ginevra a casa loro. Ginevra che fino a sei mesi fa poteva essere considerata la “balena bianca” della squadra ticinese, una vera ossessione da affrontare non con arpioni e fiocine, ma con rovesci e palombelle. Solo tra gennaio e giugno 2025, tra coppa svizzera, campionato e playoff, gli Sharks hanno subito per ben sei volte la legge del Ginevra. Questa volta, invece, l’armata di coach Del Galdo, guidati dal capitano Zanola e da una squadra con un solo obiettivo in testa, ha surclassato i ginevrini dall’inizio alla fine.
I ragazzi di Del Galdo sono partiti piano, ma già alla pausa lunga vedevano la vittoria a portata di mano. Solo nell’ultimo periodo i ragazzi di Ginevra hanno provato a tirare su la testa, ma a risultato ormai acquisito, gli Sharks si sono limitati a controllare, portando a casa il pass per la finale del 25 gennaio 2026. Nell’atto conclusivo dello Swiss Trophy il Lugano affronterà la squadra attualmente più quotata nella pallanuoto svizzera, quel Kreuzlingen detentore del trofeo di NLA, della coppa svizzera e della supercoppa, conquistata a metà novembre.
Jonathan Del Galdo è riuscito a creare una squadra amalgamata e coesa, a partire dal portiere Maksimovic, sempre più indispensabile, al capitano Zanola (in foto) che, in assenza di Pagani, porta la squadra sulle sue spalle, come un novello Atlante, a Stevanovic autore di una rete e prezioso quando c’è da contenere il centroboa avversario, a Sebastian Ravetta in continua crescita come centroboa titolare, a Cristian Ravetta, giovanissimo di ottime speranze, pronte a diventare certezze, e capace di affrontare anche il più grosso dei marcantoni avversari, a Geninazzi, rientrante da un piccolo intervento e non ancora al meglio della forma, al solito bomber Radivojevic che con i suoi tre goal è sempre sugli scudi, a Leshchenko e Campanella, un goal a testa, assolutamente indispensabili negli schemi studiati da coach Del Galdo, ad Alfano che con tre reti pesanti è la punta di diamante di questa compagine e il migliore acquisto di questa stagione, a Scala, da quest’anno stabilmente nella squadra maggiore, a Nicolas Ravetta che con tre reti è un punto fisso nell’attacco degli Sharks, a Del Fante, secondo portiere sempre pronto a scendere in acqua e, dulcis in fundo, a Rasmussen (in foto), che con il suo nome quasi esotico non sfigurerebbe tra i marinai del Pequod, il giovanissimo classe 2010 che ha sigillato la partita con la stoccata finale: una sciabolata che il portiere del Ginevra non ha potuto fare altro che raccogliere in fondo al sette.
Come accennato sopra, l’ultimo atto dello Swiss Trophy è in programma domenica 25 gennaio 2026 a Sursee, dove andranno in scena la finale per il terzo posto tra SC Horgen e Genève Natation 1885 e la finalissima tra SC Kreuzlingen e Lugano Sharks.
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