Circolo Canottieri Napoli - Olympic Roma 16-15 dtr 2-4, 4-0, 2-4, 1-1)
Se questa stagione fosse una fiaba, la serata di mercoledì 5 giugno al Foro Italico sarebbe il lieto fine migliore che un autore avrebbe mai potuto scrivere. Cominciamo, dunque, dalla fine: l’Olympic Roma è in serie A1! Gli uomini di Mario Fiorillo battono 16-15 ai rigori la Canottieri Napoli (9-9 a fine dei tempi regolamentari) e volano nella massima serie della pallanuoto italiana. Un traguardo impensabile a inizio anno, probabilmente neanche immaginato dal sognatore più coraggioso.
Poi il 3° posto in campionato, tra imprese memorabili e scivoloni inattesi. La vera magia, però, capitan Luca Fiorillo e compagni l’hanno fatta ai play off. Già dopo gara 1 a Bogliasco, l’Olympic rientrava a Roma con la consapevolezza di potercela fare. Senza ansia, senza alcuna pressione, ma con tanta voglia e quel pizzico di follia che necessita ogni grande impresa. L’abbiamo fatto! Vincere gara 2 a Roma e gara 3 a Bogliasco ai tiri di rigore. Per poi battere la prima della classe a casa sua, riempire di nuovo il Foro Italico, una bolgia, un cuore pieno d’amore, una gara 2 dalle emozioni travolgenti. Di nuovo la lotteria dei rigori e poi, come in una fiaba, il lieto fine. Dopo soli tre anni dalla sua fondazione, l’Olympic Roma è in serie A1.
La cronaca
Parte forte la Canottieri Napoli, che prova a intimidire subito l’Olympic Roma. I partenopei chiudono 2-4 il primo tempo, con Luca Fiorillo autore della doppietta che tiene vivi i suoi. Mario Fiorillo predica calma, ma chiede di aumentare i giri del motore: il parziale del secondo tempo è un 4-0 pauroso, grazie ai gol di Ballarini e Cianchetti e alla doppietta di Federico Patti. È 6-4 Olympic Roma al cambio campo.
Dopo l’intervallo lungo, Ballarini segna ancora: 7-4 e massimo vantaggio. La Canottieri non segna da più di un tempo e mezzo, ma si accende e ribalta l’inerzia del match grazie a Mutariello. I partenopei rimontano e chiudono 8-8 il terzo tempo. Nel quarto parziale la tensione è altissima. Kadar segna il nuovo vantaggio Olympic, che resiste fino a 53” dal termine. I tempi regolamentari finiscono 9-9. Servono i tiri di rigore per decretare un vincitore: i primi 5 rigoristi segnano tutti, si va a oltranza. Confuorto e Kadar segnano di nuovo, poi Peluso ipnotizza Tozzi dai 5 metri. Il match ball è sul mancino di Lo Re che non sbaglia: il Foro Italico - gremito - esplode: l’Olympic Roma è in serie A1!
Andrea Esposito
Responsabile Comunicazione Olympic Roma
Credit: Roberto Bettacchi
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