Attendere prego...

Archivio News

A2 maschile

Cus Unime-R.N. Crotone 11-9

  Pubblicato il 08 Dic 2018  10:32
(4-2, 2-2, 3-3, 2-2)
Cus Unime: Spampinato, Vinci, Maiolino, Provenzale, Condemi, Cusmano 4, Giacoppo, Ambrosini, Sacco 4, Klikovac 2, Parisi 1, Spizzica. All. Naccari.
Metal Carpenteria R.N. Crotone: Conti, Perez 1, Amatruda, Arcuri, Latanza 1, Candigliota, Namar 2, Morrone 1, Spadafora 3, Markoch 1, Cavallaro, Aiello, Sibilla. All. Arcuri.
Arbitri: Barletta e Savarese.
Superiorità numeriche: Crotone 0/4 + 1 rigore, Cus Unime 3/7 + un rigore.
Note: nessuno uscito per limiti di falli. Espulso Perez (Crotone) per ingiurie all'arbitro nel quarto tempo..
 
MESSINA - Sulla Pagina Facebook, almeno fino all'inizio di questa gara, nessun accenno al caso Baraldi (vedi articolo in home page). L'ex giocatore della Sport Management però non è in formazione e, nonostante la sua assenza, i calabresi giocano una buona gara cedendo soltanto nel finale. Sul 9-9 decidono Cusmano (protagonista di un poker di reti, così come Sacco) e Klikovac.
 
ALTRE NOTIZIE SU
 
IL COMUNICATO DEL CUS UNIME
Alla cittadella la formazione universitaria concede il bis e conquista la seconda vittoria in altrettanti impegni casalinghi disputati. Tre punti sofferti e importanti contro una diretta concorrente per la salvezza.
E’ costretto a sudare le proverbiali sette camicie il CUS Unime per avere la meglio su una mia doma Rari Nantes Crotone. Alla fine, però, gli universitari si aggiudicano l’incontro della cittadella sportiva universitaria con il finale di 11-9 e conquistano tre punti importantissimi sia per il morale sia per la classifica, anche perché ottenuti contro una delle dirette rivali per la salvezza in questo campionato di A2.
Partita dai due volti per i gialloblù che, a differenza delle prime due uscite stagionali, partono benissimo, giocano con aggressività e concentrazione e si portano avanti nel punteggio sin dalle primissime battute, chiudendo il primo parziale sul +2 (4-2). Poi, poco alla volta, i padroni di casa calano il ritmo ed a cavallo tra secondo e terzo quarto subiscono la pericolosa rimonta dei crotonesi (break di 4-0) degli ospiti. Alla fine, però, un Klikovac sempre più in forma sigla la rete del definitivo 11-9 che vale i tre punti finali.
Difesa energica e grande rapidità nelle ripartenze. Queste le armi con le quali i messinesi si approcciano al match e riescono a chiudere il primo parziale con un piccolo ma decisivo margine di vantaggio. Dietro, soprattutto sulle inferiorità numeriche, Spampinato dirige bene i suoi (0-3 dei pitagorici in superiorità nel primo quarto) mentre davanti i gialloblù risultano sempre pungenti, con Klikovac che appare ispirato in mezzo all’area e costringe la difesa ospite agli straordinari. È proprio il montenegrino a sbloccare il risultato, concludendo in maniera positiva una bellissima azione manovrata in controfuga dei suoi. A 3.32 dalla prima sirena primo squillo degli ospiti che pareggiano con Perez ma Cusmano replica immediatamente e riporta avanti i suoi con una rapidissima conclusione su uomo in più. Il CUS sulle ali dell’entusiasmo continua ad imprimere ritmi altissimi alla partita e trova anche terza e quarta rete con Parisi, abile a rubar palla ed andare in gol al termine di una discesa personale, e con Cusmano (4 reti per lui oggi) che realizza un rigore procurato da Klikovac. Solamente a 56 secondi dalla prima sirena Namar riesce ad interrompere il digiuno dei suoi riducendo lo scarto con i cussini (4-2) ma anche ad inizio di seconda frazione gli universitari imprimono i ritmi giusti e raggiungono il massimo vantaggio (+4) grazie alla doppietta in rapida successione di Sacco (6-2). La partita sembra in discesa ed il CUS commette il pericoloso errore di tiro il fiato ed abbassare la concentrazione, permettendo ai crotonesi, con un break di 4-0 realizzato a cavallo tra seconda e terza frazione, di recuperare entusiasmo e ridurre il gap con la formazione di casa. Inizia a 2.14 dal cambio vasca Namar, seguito prima della sirena di metà gara dalla bella rete di Latanza. Ad inizio del terzo periodo il Cus continua a non trovare a recuperare la lucidità dei primi minuti di gioco ed allora Spadafora, con una doppietta personale, completa la rimonta degli ospiti. Adesso la partita si riaccende improvvisamente e tutto in una volta si risveglia dal torpore la formazione di casa che, subito dopo il pareggio di Crotone, trova con Sacco due bellissime reti in successione che fanno esplodere la tribuna e riportano gli universitari sul +2 (8-6). A 2 minuti dal terzo intervallo Morrone accorcia nuovamente ma ci pensa Cusmano, a 3 secondi dalla sirena, a trovare un nuovo margine di sicurezza (9-7). Un +2 messinese che dura meno di 3 minuti, con il Crotone che prima accorcia con Spadafora e poi, a 6.37, trova il nuovo pari con Markoch. Un minuto dopo Cusmano da posizione 1 riporta ancora una volta avanti i suoi e da il là alla vittoria finale dei cussini. Subito dopo la rete viene espulso per proteste Perez e, a meno di tre minuti dall’ultima sirena, Klikovac trova la rete dell’11-9 che spegne definitivamente le speranze della formazione ospite.
“Questa volta siamo partiti molto meglio: siamo andati subito in vantaggio e lo abbiamo mantenuto, nonostante un pericoloso blackout che ha rimesso in partita gli ospiti - questo il commento post partita del tecnico gialloblu Sergio Naccari - Alla fine, comunque, contavano i tre punti e siamo riusciti a portarli a casa. Con questa vittoria chiudiamo il nostro anno solare con sole vittorie e questo ci fa molto piacere. Abbiamo bisogno di giocare per far crescere ancora la nostra condizione fisica ancora al 60%. Adesso con la testa ci proiettiamo alla partita di sabato prossimo a Catania, dove andremo a cercare la nostra prima vittoria esterna in A2 e trovare altri tre punti veramente molto importanti prima della sosta”.
 
IL COMUNICATO DELLA METAL CARPENTERIA R.N. CROTONE
Rimandato l’appuntamento con la prima vittoria della stagione. Anche a Messina la Metal Carpenteria Rari Nantes Crotone fa i conti con la sfortuna e stavolta è costretta a rivendicare anche alcune decisioni arbitrali alquanto dubbie, e risultate poi decisive, che hanno fortemente minato il morale della squadra. Ma andiamo con ordine.
Parte fortissimo il Cus che velocemente si porta 1-0 con un contropiede finalizzato dal Centroboa Klikovac. Pareggio immediato di Amaurys Pérez per la Metal con una conclusione imperiosa dal centro che non lascia scampo a Spampinato. A seguire tre goal consecutivi del Cus con Cusmanno (2) e Sacco. Chiude la prima frazione di gioco il goal di beduina di Gabriel Namar dal centro. Il secondo tempo si apre con un repentino 2-0 per il Cus che sembra indirizzare la partita verso la parte peloritana. 2 conclusioni di Sacco portano il risultato parziale sul 6-2 per la formazione di Naccari. Qui il cambio di registro degli uomini di Kekko Arcuri. Gabriel Namar e Federico Latanza (con un goal di pregevole fattura fisica e tecnica) portano la squadra pitagorica al cambio di campo sul meno due. Il tempo si chiude su 6-4 per il Cus. Il terzo periodo si apre con un 2-0 Metal. Riccardo Spadafora piazza un fantastico goal da fuori al quale va aggiunto un rigore trasformato, procurato da un immancarbile Perez; il risultato ritorna sulla parità: 6-6. La partita sembra essersi completamente trasformata. È così alla doppietta di un chirurgico Sacco (4 goal per lui) per il Messina ed alla rete del mancino Cusmanno che chiudono il terzo tempo, rispondono i goal di Paolo Morrone, Spadafora (3 per lui, il terzo un capolavoro di balistica) e Petr Markoch che ristabiliscono la parità sul 9-9 dell’inizio quarto tempo. Mancano ancora da giocare 5 minuti e 40 secondi. Le due squadre, stanche, e timorose di poter compiere l’errore fatale si studiano. Prevalgono le difese e alcune parate di Mattia Conti e Spampinato tengono la partita in parità. Fino all’ennesimo episodio sfortunato di questo inizio di stagione per la Metal che di fatto chiude la partita. Sul 9-9, infatti, a due minuti dal termine della gara, su azione per il Cus, uno dei due direttori di gara vede una molto dubbia deviazione del portiere crotonese Conti su tiro di Parisi che consente al Cus di ripartire da tiro d’angolo e segnare il goal del 10 a 9 trovando impreparata la retroguardia pitagorica già in veloce fase di ripartenza per la successiva azione d’attacco. A nulla sono valse le proteste crotonesi. Il gol di Cusmanno, di fatto, piega le gambe della Rari. La Metal non riesce più a controbattere. L’11-9 di Klikovac serve solo a fissare il risultato finale.
Laura Leonardi

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok