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COPRAL MURI ANTICHI-OLYMPIC ROMA 13-11

Una super Muri Antichi si aggiudica lo scontro diretto contro l’Olympic Roma al termine di una partita bella, molto fisica e anche a tratti nervosa. La Copral però ha saputo approcciare alla grande la partita e ha saputo soffrire da grande squadra quando il match poteva virare nel finale dalla parte dei laziali. La vittoria in realtà non è quasi mai stata in discussione per i Muri che hanno legittimato i tre punti allontanando sul +4 in classifica proprio l’Olympic Roma, confermando così il quarto posto in graduatoria.

 

LA PARTITA. Primo affondo della gara e prima realizzazione da parte di Scebba. Con l’uomo in più pareggia Fiorillo ma è Nicolosi che con precisione realizza due gol di fila (il secondo su ottimo assist di Scebba) per il 3-1. È Fiorillo che tiene a galla l’Olympic con un gol dalla distanza in chiusura di primo parziale (4-2). Camilleri in superiorità segna in apertura di secondo parziale poi ancora Scebba si sdoppia tra assistman e goleador realizzando il pallonetto del 6-3 e il contropiede del 7-4 su assist di Lazzara. Lo stesso Lazzara si erge a protagonista con almeno 3 parate decisive che consentono alla Copral di poter amministrare con sagacia. Nel terzo parziale è Camilleri che trascina i suoi nonostante un rigore calciato sul palo. Ad inizio quarto parziale i Muri raggiungono il massimo vantaggio, l’Olympic prova il tutto per tutto, ma la fisicità va un po’ oltre in alcune circostanze così la partita si innervosisce ma senza cambiarne le sorti. Solo un po’ di paura nel finale (12-10) col gol di Camposecco, ma ci pensa Zovko che chiude la sua personale performance con una partita di grande esperienza tattica e di fatto anche la contesa, che sancisce la meritatissima vittoria della Copral col finale di 13-11.
 

LE INTERVISTE. “Il buon inizio lasciava già intendere che sarebbe stata una giornata positiva. Ho richiamato ad uno spirito Muri Antichi – ammette Spinnicchia - e i ragazzi hanno risposto alla grande, è una vittoria fondamentale per dare consistenza ad un obiettivo dichiarato sin dal primo momento della stagione in cui abbiamo messo piede in vasca. Non posso che sottolineare la prova di Pierluigi Lazzara che per la seconda volta è stato chiamato in causa per difendere i pali e per la seconda volta ha contribuito in maniera importante al successo finale, quindi oltre che bravo è anche fortunato!”.
“Meglio di così era difficile pensarlo – le parole di Puliafito - non era pensabile vincere una partita del genere senza il portiere titolare e dopo solo una settimana o poco più dal mio arrivo. È stata una gara molto fisica, noi abbiamo puntato molto sul pressing e loro forse non se l’aspettavano, tutti i ragazzi hanno dato il massimo, da Zovko encomiabile a Camilleri, Nicolosi, Scebba solo per citarne alcuni. Hanno giocato da vera squadra, ma adesso dobbiamo pensare che avremo sette finali da qui a fine campionato, è ancora lunga, quello che è certo è che ce la possiamo giocare con tutti”.

 

Ufficio Stampa Copral Muri Antichi Catania
Davide Caltabiano