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COPRAL MURI ANTICHI-VELA NUOTO ANCONA 15-9
La Copral Muri Antichi torna grande e lo fa vincendo una gara con autorevolezza e determinazione. Vittoria strameritata per i ragazzi di Kovacic che approcciando la sfida con il giusto piglio hanno amministrato sin dal principio senza rischiare e respingendo gli attacchi di Ancona, sceso a Catania con soli 10 uomini. 15-9 il  risultato finale con Muri Antichi che finalmente si rilancia e allontana Ancona minaccioso in classifica alla vigilia. Nel primo parziale i Muri lasciano intendere di voler fare subito sul serio, con Zovko che dal centro tiene in apprensione l’intera difesa anconetana. Prima Zovko, poi Scebba e infine Camilleri realizza il rigore del 3-0 chiudendo il primo parziale. Il secondo si apre con un altro rigore ancora per fallo subito da Zovko e nuovamente realizzato da Camilleri, autentico metronomo della squadra e letale anche in fase realizzativa. Marangolo in contropiede colpisce (5-0), ed è qui che arriva il primo gol degli ospiti ad opera di Milletti su pallonetto. La squadra di Pace prova a ricucire ancora con Milletti (6-3) ma Muri resta concentrata e calma soprattutto nelle fasi di attacco (6/7 con l’uomo in più). Nel terzo parziale la squadra gira bene e tutti riescono a crearsi le loro occasioni come Nicolosi, Belfiore e il solito Scebba in volata per l’11-5. L’ultimo parziale serve solo per arricchire il bottino e per registrare le reti di Fiorito e Nifosì che chiudono la contesa sul 15-9.
 
“Finalmente siamo riusciti a ripartire come volevamo – dichiara soddisfatto Luigi Spinnicchia -. Si è capito sin dai primi secondi che questo sabato sarebbe stato diverso dagli ultimi, abbiamo vinto contro una diretta concorrente playoff e questo era importante ma quello che contava di più era riprendere il filo del discorso tecnico, tattico e mentale. Quando una prova è così di qualità il merito è di tutti, nessuno escluso. Ora saremo molto più in fiducia per affrontare le prossime impegnative partite”.
“Questa settimana i ragazzi hanno dato tanto in allenamento – ammette Zeljiko Kovacic – e in partita si è visto. Nonostante l’assenza di Longo, tutti i giocatori hanno ruotato e hanno dato il loro contributo. Sono convinto che possiamo anche fare meglio, l’unico aspetto meno positivo di oggi è quello di aver subito 9 gol, ma ci può stare avendo ottenuto un largo vantaggio. I ragazzi hanno dimostrato il loro valore e sono stati capaci di mettere in pratica ciò che ci eravamo detti”.
 

Comincia male e finisce per arrendersi, la Vela Ancona a Catania contro la Muri Antichi. Una partita che la squadra dorica è costretta ad affrontare in dieci per numerose defezioni, e che finisce in emergenza, per le numerose espulsioni e rigori decretati a suo sfavore. Subito tre reti della Muri Antichi con Zovko e Scebba in superiorità e Camilleri su rigore, nel secondo tempo ancora Camilleri su rigore e Marangolo in superiorità spingono i catanesi sul 5-0, la Vela accorcia con Mattia Milletti, la Muri Antichi trova un altro gol su tiro di rigore con Camilleri, quindi Pantaloni in superiorità, Fiorito si fa parare un rigore dal Edoardo Bartolucci, e ancora Mattia Milletti stavolta su rigore realizza per la Vela, per il 6-3 al cambio di campo. Pioggia di gol nel terzo tempo, a segno Nicolosi, Sabatini, Marangolo e Belfiore in superiorità, Riccitelli, Nicolosi, Scebba, Francesco Baldinelli e Tommaso Milletti in superiorità, il match resta sugli stessi binari della prima metà gara, e così nell'ultimo tempo, con le reti di Camilleri, Sabatini, Fiorito in superiorità, Scebba, Francesco Baldinelli e Belfiore. Ecco coach Igor Pace sul match: "Siamo arrivati in dieci e le assenze si sono fatte sentire, eravamo un po' corti, naturalmente, ma dal punto di vista della disponibilità, del cuore e della grinta abbiamo fatto una buona gara. Nel primo tempo abbiamo tirato molto in porta ma con tiri imprecisi, tiri senz'anima. E quel gap poi non lo abbiamo recuperato più, quando stavamo riprendendo abbiamo fatto qualche errore sotto porta e scelte difensive che hanno fatto la differenza tra noi e loro. Un risultato immeritatamente pesante".

Recapiti
Ufficio stampa Vela Nuoto Ancona
Giuseppe Poli
giornalista