(3-1, 6-0, 3-5, 4-4)
Enel Civitavecchia: Visciola, M. Muneroni, Iula 1, Chiarelli, Zanetic 2, Calcaterra, G. Muneroni 4, Quaglio 2, Romiti 2 (1 rig.), Castello 1, Checchini 3, A. Muneroni 1, Caponero. All. Pagliarini.
Del Bo Aqavion: Forino, Criscuolo, Renzuto 3, C. Caccavale, Occhiello 1, Ferrone 1, Riccitiello 1, Mauro 1, G. Caccavale 2, Scalzone, Centanni, Cappelli, Bencivenga 1. All. Iacovelli.
Arbitri: D'Antoni e Sponza.
Superiorità numeriche: Civitavecchia 3/6 + 1 rig., Aqavion 3/11.
Note: uscito per limite di falli Scalzone (A) nel quarto tempo. Espulso Chiarelli (C) per gioco violento nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DELLA DEL BO AQAVION
La Del Bo Aqavion non spezza il tabu trasferta, uscendo sconfitta per 16-10 dalla gara giocata al “Pala Enel Galli” contro il Civitavecchia. Sconfitta, come si diceva, ma con l’onore delle armi: di fronte ai ragazzi di Iacovelli, infatti, c’era una squadra che anche quest’anno ha tutte le carte in regola per giocarsi la promozione fino all’ultima giornata. Obiettivo che, chiaramente, non può essere neppure minimamente alla portata della formazione grigioverde che dovrà puntare a conquistare i punti salvezza contro ben altre avversarie. Quella che si è vista nell’impianto civitavecchiese è una formazione orgogliosa, che ha saputo reagire e risalire la china dopo un inizio che avrebbe mandato ko chiunque: all’intervallo lungo il tabellone segnava un 9-1 che chiariva meglio di qualunque altro dato la superiorità in acqua dei padroni di casa. Al rientro però Bencivenga e compagni hanno saputo reagire e, seppur non riuscendo mai a rimarginare tutto il divario, hanno reso meno amaro il punteggio. Nonostante il forfait di Cappuccio, colpito da un attacco febbrile, l’esordiente Forino ha mostrato ottimi interventi, mentre in avanti ottima prestazione di Renzuto Iodice, rientrato a pieni giri ed autore di una tripletta.
“Abbiamo fatto il possibile – afferma a fine gare il Presidente Fabio Coda – segnando dieci reti alla seconda miglior difesa del campionato. Sono contento perché abbiamo dato un’immagine diversa rispetto all’ultima partita a Latina, anche se manca ancora la mentalità giusta per approcciarci a partite di questo genere. Dobbiamo lavorare su questo perché, nel momento in cui riusciremo a trovare la giusta amalgama di squadra, resto convinto che ce la possiamo giocare con chiunque”.
Giulio D'Onofrio
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