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A2 maschile
Arechi-Roma Nuoto 7-8
Pubblicato il 21 Mar 2015 18:36
(0-3, 2-2, 1-2, 4-1)
Tgroup Arechi: Palermo, Del Basso 1, Sicignano, Ruocco, Baviera 1, Simonetti 2, Buonocore, Sanges, Maccioni, D'Angelo 1, Spatuzzo 1, Markovic, Busà 1. All. Fasano
Roma Nuoto: De Michelis, F. Liolli, Navarra, Fiorillo L., Moroni, Esposito, Spione, Martella 1, Saviano 2, Angelini, Wendt 3, Letizi, Faiella 2. All. Fiorillo M.
Arbitri: L. Bianco e Barbera.
Roma Nuoto: De Michelis, F. Liolli, Navarra, Fiorillo L., Moroni, Esposito, Spione, Martella 1, Saviano 2, Angelini, Wendt 3, Letizi, Faiella 2. All. Fiorillo M.
Arbitri: L. Bianco e Barbera.
Superiorità numeriche: Arechi 5/9 + un rigore fallito (traversa) da Maccioni nel terzo tempo, Roma Nuoto 1/5.
Note: uscito per limite di falli Fiorillo (R) nel quarto tempo.
Note: uscito per limite di falli Fiorillo (R) nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DELLA TGROUP ARECHI
Nella gara che segnava il ritorno alla Piscina “Vitale”, dopo tre turni giocati lontano dalle mura amiche, la Tgroup Arechi viene superata dalla Roma Nuoto. Il sette capitolino si aggiudica la sfida della 16^ giornata, la 5^ di ritorno del campionato di A2 di pallanuoto maschile (Girone Sud), per 8-7. Ancora una volta la formazione del presidente De Rosa tiene testa ad una squadra di vertice, ma perde di misura l’incontro, proprio com’è accaduto, qualche settimana fa, con l’Ortigia. Stavolta, però, il sette di Matteo Citro (che ha scontato l’ultima giornata di squalifica), guidato a bordo vasca da Walter Fasano, ha pagato qualche ingenuità di troppo commessa in particolare nel primo parziale. E’ costato caro lo svantaggio maturato in avvio di gara e vana è risultata l’incredibile rimonta finale. Dopo un’iniziale fase di equilibrio, negli ultimi tre minuti del primo quarto la Roma Nuoto ha siglato tre reti di fila. La prima, nata da un errore ingenuo commesso da Palermo su un rilancio per Baviera, ha consentito alla compagine giallorossa di arrivare alla conclusione con Saviano. Wendt e Faiella, con quest’ultimo che ha insaccato una splendida palomba alle spalle dell’incolpevole Palermo hanno permesso, poi, agli ospiti di aggiudicarsi il parziale (0-3). Costretta subito ad inseguire, la Tgroup Arechi accorcia all’inizio del secondo tempo con Simonetti, che sfrutta la prima superiorità numerica a disposizione degli scudocrociati. La Roma Nuoto risponde con Wendt, ma poi il sette salernitano va ancora a segno con uomo in più, grazie alla conclusione di D’Angelo. Il gol di Faiella chiude un parziale in perfetto equilibrio (2-2). Nel terzo periodo di gioco, la Tgroup Arechi spreca qualche buona opportunità in attacco, a differenza della Roma che riesce a passare con un gol di Martella. Sul 2-6, Maccioni non trasforma il rigore concesso ai salernitani e, su ribaltamento di fronte, Wendt segna e il sette ospite allunga. L’Arechi è sotto di 5 gol, ma ci crede ancora. Il giovane Busà sale in cattedra e fa tutto da solo: ruba palla in difesa a Faiella, nuota fino alla metà vasca avversarie e va a segno. Il parziale finisce (1-2) ed inizia qui la rimonta della Tgroup che, per poco, non riesce poi a pareggiare.
Nella gara che segnava il ritorno alla Piscina “Vitale”, dopo tre turni giocati lontano dalle mura amiche, la Tgroup Arechi viene superata dalla Roma Nuoto. Il sette capitolino si aggiudica la sfida della 16^ giornata, la 5^ di ritorno del campionato di A2 di pallanuoto maschile (Girone Sud), per 8-7. Ancora una volta la formazione del presidente De Rosa tiene testa ad una squadra di vertice, ma perde di misura l’incontro, proprio com’è accaduto, qualche settimana fa, con l’Ortigia. Stavolta, però, il sette di Matteo Citro (che ha scontato l’ultima giornata di squalifica), guidato a bordo vasca da Walter Fasano, ha pagato qualche ingenuità di troppo commessa in particolare nel primo parziale. E’ costato caro lo svantaggio maturato in avvio di gara e vana è risultata l’incredibile rimonta finale. Dopo un’iniziale fase di equilibrio, negli ultimi tre minuti del primo quarto la Roma Nuoto ha siglato tre reti di fila. La prima, nata da un errore ingenuo commesso da Palermo su un rilancio per Baviera, ha consentito alla compagine giallorossa di arrivare alla conclusione con Saviano. Wendt e Faiella, con quest’ultimo che ha insaccato una splendida palomba alle spalle dell’incolpevole Palermo hanno permesso, poi, agli ospiti di aggiudicarsi il parziale (0-3). Costretta subito ad inseguire, la Tgroup Arechi accorcia all’inizio del secondo tempo con Simonetti, che sfrutta la prima superiorità numerica a disposizione degli scudocrociati. La Roma Nuoto risponde con Wendt, ma poi il sette salernitano va ancora a segno con uomo in più, grazie alla conclusione di D’Angelo. Il gol di Faiella chiude un parziale in perfetto equilibrio (2-2). Nel terzo periodo di gioco, la Tgroup Arechi spreca qualche buona opportunità in attacco, a differenza della Roma che riesce a passare con un gol di Martella. Sul 2-6, Maccioni non trasforma il rigore concesso ai salernitani e, su ribaltamento di fronte, Wendt segna e il sette ospite allunga. L’Arechi è sotto di 5 gol, ma ci crede ancora. Il giovane Busà sale in cattedra e fa tutto da solo: ruba palla in difesa a Faiella, nuota fino alla metà vasca avversarie e va a segno. Il parziale finisce (1-2) ed inizia qui la rimonta della Tgroup che, per poco, non riesce poi a pareggiare.
Nel quarto tempo il portiere giallorosso Serrentino fa gli straordinari e nega più volte il gol ai padroni di casa. Riescono a trafiggerlo in sequenza Baviera e Spatuzzo, ma poi arriva la rete di Saviano che disillude i salernitani, che pure trovano altre due reti nei secondi finali, con Del Basso e Simonetti, entrambi a segno in superiorità. Il 4-1 del quarto tempo non è sufficiente a riacciuffare il pareggio e la Tgroup resta a mani vuote.
«Abbiamo finito col pagare le ingenuità di troppo commesse, soprattutto in avvio di gara – ammette Walter Fasano, vice allenatore degli scudocrociati - e con squadre come la Roma, diventa poi difficile recuperare».
«Ancora una volta siamo protagonisti, nel complesso, di una buona prestazione con squadre di alta classifica, senza riuscire, però, a far punti – conclude Fasano -, ma avremo modo di rifarci negli scontri diretti».
«Abbiamo finito col pagare le ingenuità di troppo commesse, soprattutto in avvio di gara – ammette Walter Fasano, vice allenatore degli scudocrociati - e con squadre come la Roma, diventa poi difficile recuperare».
«Ancora una volta siamo protagonisti, nel complesso, di una buona prestazione con squadre di alta classifica, senza riuscire, però, a far punti – conclude Fasano -, ma avremo modo di rifarci negli scontri diretti».
La Tgroup andrà a caccia del riscatto già a partire dal derby della prossima settimana con la Rari Nantes Salerno.
Francesca De Simone
IL COMUNICATO DELLA ROMA NUOTO
Dopo la vittoria in casa sulla Promogest, la Roma non si ferma e batte in trasferta la Tgroup Arechi di Salerno con il punteggio di 8-7. I giallorossi, con un bottino di 38 punti, tengono così il passo della capolista Civitavecchia - che guida la classifica con due lunghezze di vantaggio sui romani - mantenendo il distacco sul Nuoto Catania, ora al terzo posto con 34 punti, e allungando sull’Ortigia, attualmente quarta con 33 punti.
Partita giocata ottimamente dalla Roma, che ha messo in mostra una pallanuoto dinamica e ben orchestrata da tutti i giocatori. Dopo i primi tre tempi la sfida, condizionata da un arbitraggio discutibile, ha rischiato di girare in favore dei padroni di casa, ma i giallorossi sono riusciti a restare lucidi, portando a casa la meritata vittoria.
La cronaca. Partenza sprint dei giallorossi, che chiudono il primo tempo in vantaggio di tre reti grazie alle finalizzazioni del centroboa Saviano (a segno in superiorità), Wendt e Faiella.
Dopo la prima rete dei padroni di casa, la Roma trova l'1-4 con Wendt. C'è ancora una rete dell’Arechi, ma i giallorossi non si lasciano avvicinare e si portano sul 2-5 grazie a Faiella.
Il terzo periodo si apre con un gol di Edoardo Martella, che sfrutta alla perfezione un'ottima giocata del giovanissimo Navarra (classe 99): dopo un sontuoso anticipo in difesa, il giovane giallorosso parte in contropiede e serve Martella, che a tu per tu con il portiere non può sbagliare (2-6). Dopo un rigore fallito dall'Arechi, è ancora Wendt ad andare a segno firmando il 2-7. Il tempo si chiude con un'altra rete dei padroni di casa, che si portano sul 3-7.
Nell'ultimo quarto il gioco della Roma è condizionato dai fischi della coppia arbitrale, che rischiano di riaprire una partita ormai chiusa. I giallorossi, però, sono bravi a gestire al meglio la situazione, e grazie anche alle solide parate del portiere Alessandro Serrentino, subiscono ma non mollano la presa. Con grinta e nervi ben saldi i romani rispondono alle quattro reti degli avversari con un gol - a firma del centroboa Saviano - che permette loro di chiudere la sfida con il punteggio di 7-8.
“Oggi voglio fare i complimenti ai miei ragazzi” il commento del tecnico Mario Fiorillo. “Nei primi tre tempi abbiamo giocato come sappiamo, attenti in difesa e molto ordinati in attacco, lasciando poco spazio agli avversari e imponendo sin da subito la nostra pallanuoto. Poi siamo stati bravi a gestire il vantaggio e rimanere comunque concentrati in un finale di gara particolarmente caldo. Ora ci aspettano partite importanti, che determineranno l'esito di questo campionato. Noi dovremo essere bravi a farci trovare pronti, come del resto siamo stati fino ad ora”.
“I complimenti alla squadra e allo staff tecnico sono d'obbligo” le parole del vicepresidente Luigi Grossi, presente a Salerno con la squadra. “Oggi per tre tempi i ragazzi hanno mostrato una bellissima pallanuoto. Sinceramente, nell’ultimo quarto non ho capito il metro di giudizio di un arbitraggio che ha permesso agli avversari di rientrare in una partita praticamente già chiusa. Ora, comunque, dobbiamo guardare avanti e tenere alta la concentrazione in vista di quest’ultima e importantissima fase del campionato”.
Partita giocata ottimamente dalla Roma, che ha messo in mostra una pallanuoto dinamica e ben orchestrata da tutti i giocatori. Dopo i primi tre tempi la sfida, condizionata da un arbitraggio discutibile, ha rischiato di girare in favore dei padroni di casa, ma i giallorossi sono riusciti a restare lucidi, portando a casa la meritata vittoria.
La cronaca. Partenza sprint dei giallorossi, che chiudono il primo tempo in vantaggio di tre reti grazie alle finalizzazioni del centroboa Saviano (a segno in superiorità), Wendt e Faiella.
Dopo la prima rete dei padroni di casa, la Roma trova l'1-4 con Wendt. C'è ancora una rete dell’Arechi, ma i giallorossi non si lasciano avvicinare e si portano sul 2-5 grazie a Faiella.
Il terzo periodo si apre con un gol di Edoardo Martella, che sfrutta alla perfezione un'ottima giocata del giovanissimo Navarra (classe 99): dopo un sontuoso anticipo in difesa, il giovane giallorosso parte in contropiede e serve Martella, che a tu per tu con il portiere non può sbagliare (2-6). Dopo un rigore fallito dall'Arechi, è ancora Wendt ad andare a segno firmando il 2-7. Il tempo si chiude con un'altra rete dei padroni di casa, che si portano sul 3-7.
Nell'ultimo quarto il gioco della Roma è condizionato dai fischi della coppia arbitrale, che rischiano di riaprire una partita ormai chiusa. I giallorossi, però, sono bravi a gestire al meglio la situazione, e grazie anche alle solide parate del portiere Alessandro Serrentino, subiscono ma non mollano la presa. Con grinta e nervi ben saldi i romani rispondono alle quattro reti degli avversari con un gol - a firma del centroboa Saviano - che permette loro di chiudere la sfida con il punteggio di 7-8.
“Oggi voglio fare i complimenti ai miei ragazzi” il commento del tecnico Mario Fiorillo. “Nei primi tre tempi abbiamo giocato come sappiamo, attenti in difesa e molto ordinati in attacco, lasciando poco spazio agli avversari e imponendo sin da subito la nostra pallanuoto. Poi siamo stati bravi a gestire il vantaggio e rimanere comunque concentrati in un finale di gara particolarmente caldo. Ora ci aspettano partite importanti, che determineranno l'esito di questo campionato. Noi dovremo essere bravi a farci trovare pronti, come del resto siamo stati fino ad ora”.
“I complimenti alla squadra e allo staff tecnico sono d'obbligo” le parole del vicepresidente Luigi Grossi, presente a Salerno con la squadra. “Oggi per tre tempi i ragazzi hanno mostrato una bellissima pallanuoto. Sinceramente, nell’ultimo quarto non ho capito il metro di giudizio di un arbitraggio che ha permesso agli avversari di rientrare in una partita praticamente già chiusa. Ora, comunque, dobbiamo guardare avanti e tenere alta la concentrazione in vista di quest’ultima e importantissima fase del campionato”.
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