(3-2, 3-2, 1-2, 0-2)
Tgroup Arechi: Noviello, Siani 2, Mattiello D. 1, Bencivenga, Calì 1, Esposito, Spinelli, Gregorio 1 (1 rig.), Vukasovic, Mutariello, Iannicelli, Massa 2, Spinelli. All. Milic.
Pescara: Volarevic, Di Nardo 1, De Vincentiis, Di Fulvio C. 2, De Ioris 2, Laurenzi, Giordano, Provenzano, Di Fonzo, D'aloisio, Calcaterra 2 (1 rig.), Agostini 1, Molina. All. Malara.
Arbitri: Castagnola e Pagani Lambri.
Superiorità numeriche: Arechi 1/12 + un rigore, Pescara 3/8 + un rigore.
Note: usciti per limite di falli Siani (A) nel terzo tempo. Espulso per proteste Calcaterra (P) nel quarto tempo.
IL VIDEO DELLA GARA SU
IL COMUNICATO DELLA TGROUP ARECHI
Una beffa. La Tgroup Arechi domina due frazioni di gioco, si porta addirittura sul triplo vantaggio ma, come ormai di consueto accade da un mese a questa parte, patisce un pesante black-out a partire dal terzo tempo ed è costretta a capitolare nuovamente alla Piscina Vitale contro un indomito Pescara. Perché la compagine ospite, frastornata dall’avvio sprint dei padroni di casa, non ha mai smesso di crederci, rimanendo in partita nei momenti difficili, e sfruttando al massimo gli errori degli invicti nei momenti chiave di frazione. “Un successo meritato”, sottolinea con amarezza il tecnico Milic a fine gara. Probabilmente è così, ma la Tgroup Arechi ci ha messo senz’altro del suo.
Quest’ultima parte subito a razzo mettendo in difficoltà gli ospiti con un giro palla veloce ed imprevedibile che le consente di portarsi immediatamente sul 3-0 con Siani, Mattiello e Massa. Splendida, al riguardo, la conclusione del numero tre arechino che si piazza all’incrocio dei pali della porta difesa da Volarevic. Sembra tutto perfetto, ma un piccolo calo di concentrazione consente dapprima a Di Nardo, lasciato troppo libero di tirare al centro, e con De Ioris, bravo a sorprendere Noviello sul primo palo da posizione defilata, di limitare i danni nel primo parziale chiuso sul 3-2 per i padroni di casa. Sulla stessa falsariga anche il secondo tempo. Pur essendo meno compatta in difesa, la Tgroup Arechi riesce ugualmente a pungere in attacco con un alzo e tiro splendido da posizione di centro-boa da parte di Calì, e con Siani e Massa. Una doppietta del figlio d’arte Calcaterra tiene in piedi il Pescara per il 6-4 prima del cambio di campo. Qui, tuttavia, si spegne la Tgroup Arechi. L’espulsione di Siani comminata per il raggiungimento del limite di falli, nonché un evidente calo fisico di Vukasovic e compagni, consentono alla compagine ospite di uscire fuori alla distanza, e piazzare un break devastante di 1-5 tra la terza e la quarta frazione che di fatto chiude il match. Una beffa, l’ennesima, di questo inizio di stagione che vede la Tgroup Arechi giocare alla pari con avversarie quotate da un punto di vista tecnico, metterle anche in difficoltà in più frangenti di gioco, ma pagare in maniera salatissima alcuni cali di concentrazione e fisici.
“Complimenti al Pescara che ha saputo sfruttare i nostri vincendo con l’esperienza questo match. Abbiamo disputato due buone frazioni, dopodiché, è incominciata la sofferenza dove ognuno nuotava per sé. E ciò lo abbiamo pagato. Dobbiamo mantenere lo stesso ritmo per tutti e quattro i tempi di gioco. Purtroppo subiamo anche il fatto che non sempre ci alleniamo tutti insieme durante la settimana. Questo si vede anche in acqua. Due tempi buoni e due disastrosi. D’altronde quando manca l’ossigeno mancano anche soluzioni in attacco ed in difesa”. Così mister Milic al termine del match contro il Pescara.
Armando Iannece
IL COMUNICATO DEL PESCARA
Ancora una volta il Pescara esce alla distanza, supera di slancio l’avversario e, a differenza di altre circostanze, riesce a conservare il risultato grazie ad una splendida fase difensiva, specie con l’uomo in meno. Se era questa la risposta che i biancazzurri cercavano dalla non semplice trasferta sul campo dell’Arechi Salerno l’hanno trovata, anche se va detto che la squadra ha rischiato di compromettere la sfida con un approccio fin troppo soft. Il 3-0 dei primi istanti di gioco avrebbe potuto pesare come un macigno su Di Fulvio e compagni. Invece il Delfino è stato bravo a non perdere la pazienza, rimettere insieme le idee e risalire la corrente, arrivando prima al pareggio e poi alla rete del definitivo 8-7, gestita con qualche inevitabile sofferenza ma con efficacia. E così arriva la seconda vittoria stagionale, con cui i biancazzurri raggiungono gli 8 punti in classifica e possono guardare con fiducia al prossimo impegno casalingo, sabato 19 gennaio contro Palermo.
Inizio tutto di marca locale, con Siani, Mattiello e Massa che siglano in sequenza il triplo vantaggio, accorciato dai gol di Di Nardo e De Ioris. Anche il secondo parziale sorride all’Arechi, che sembra più convinta e al rientro in acqua trova le reti di Calì, Siani e Massa a cui risponde la doppietta di Calcaterra. Le musica cambia nella seconda parte di gara, che sommando le ultime due frazioni farà registrare un parziale di 4-1 per i biancazzurri. Nel terzo quarto arriva la prima reazione con Di Fulvio e Agostini che trovano la parità, prima del tiro dai 5 metri di Gregorio che firma l’ultimo vantaggio locale. Poi nel quarto parziale prima Di Fulvio trova il pareggio, quindi De Ioris firma la rete del primo ma definitivo sorpasso, difesa nel finale da uno splendido Volarevic.
“Questi sono tre punti importanti”, dice l’allenatore Paolo Malara. “Abbiamo iniziato male la partita, siamo andati sotto prima 3-0 e poi 6-3, ma siamo stati bravi a reagire. Negli ultimi due quarti abbiamo concesso un solo gol ai nostri avversari, su rigore. Sono contento perché questi ragazzi lavorano ogni giorno in maniera impeccabile e meritano soddisfazioni del genere”.
Adriano De Stephanis
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