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Cuore, carattere, tanta qualità e il desiderio di tornare finalmente ad esultare. Nell’incontro valevole per la diciannovesima giornata del girone Sud del campionato di serie A2 l’Acquachiara batte, con pieno merito, l’Anzio Waterpolis 15-13 al termine di un’autentica battaglia e ritrova così la vittoria che mancava dall’ultima partita della prima fase della regular season. Il successo, unitamente alla contemporanea sconfitta casalinga del Centro Nuoto Latina contro l’Ischia, regala ai padroni di casa, con tre turni di anticipo, la certezza matematica della salvezza, traguardo straordinario se si considera che è stato conseguito dalla squadra che vanta l’età media più bassa del torneo con 17 anni e 8 mesi. A decidere le sorti di un’autentica girandola del gol, ben 28 le reti messe a segno, il break finale messo a segno da Daniele De Gregorio, lesto a deviare sotto misura in superiorità numerica, e Matteo De Florio, top scorer del match con cinque reti nonché un autentico tormento per il pur bravo Santini nelle conclusioni dalla distanza. I padroni di casa hanno il merito di giocare con grande personalità e senza alcun timore nei confronti di una rosa allestita per centrare i playoff, non si disuniscono nel momento di difficoltà e perseguono il piano partita senza mai lasciarsi prendere dal benché minimo scoraggiamento. Determinante la mossa, negli ultimi otto minuti, di giocare pressing a tutto campo, scelta che ha favorito il recupero di diversi palloni, le micidiali ripartenze in contropiede e la possibilità di potersi esprimere secondo il copione tattico più congeniale, ritmo alto e grande intensità. Capitan Daniele De Gregorio e compagni meritano solo applausi per l’obiettivo centrato, dopo la pausa ci saranno le ultime tre partite, da affrontare con la forza dei nervi distesi, e poi un cammino da continuare con una sola certezza: questo gruppo ha compiuto fin qui un percorso straordinario e vanta ancora enormi margini di crescita.

Ufficio Stampa Acquachiara