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L’aria da trasferta fa bene ai ragazzi dell’AGN Energia Bogliasco 1951. Nel secondo impegno esterno del campionato arriva infatti la seconda affermazione per i biancazzurri che bissano il successo di Firenze di due settimane fa espugnando nel quarto turno di Serie A2 la “Cozzi” di Milano. Nel catino meneghino i liguri si impongono 14-13 sulla Metanopoli, al termine di una gara intensa, vibrante e tutt’altro che semplice. Il risultato finale premia una squadra capace di reagire con personalità a un avvio difficile, soprattutto in fase difensiva.

L’inizio, infatti, è di marca lombarda: la Metanopoli trova con disarmante regolarità la via del gol e chiude il primo parziale avanti 6-4. Ma nel primo intervallo corto arriva la scossa. Le parole di coach Gimmi Guidaldi raddrizzano il muro difensivo biancazzurro e il Bogliasco cambia immediatamente atteggiamento, riportandosi in partita e agguantando il pari. Solo per un momento, però, perché a cambio vasca i padroni di casa conducono ancora, seppur con un vantaggio dimezzato: 7-6.

Il segnale è comunque evidente: la squadra ligure ha cambiato marcia. E la riprova arriva nel terzo tempo con il sorpasso biancazzurro coronato da un mini-break che vale il +2 e ribalta l’inerzia dell’incontro. L’ultima frazione diventa così un duello nervoso e agonisticamente tesissimo, una sorta di resa dei conti nella quale emerge la maggiore lucidità degli ospiti, che respingono gli assalti dei locali e mantengono fino alla sirena un preziosissimo gol di vantaggio.

A trascinare il Bogliasco verso il successo sono soprattutto la tripletta di Alessandro Canepa e le doppiette firmate da Jeremie Blanchard, Luca Pagliarini, Leonardo Madaschi e Tommaso Oliveri. Una vittoria sofferta ma pienamente meritata, che permette ai biancazzurri di incamerare tre punti pesanti e di festeggiare nel modo migliore il ritorno in vasca di Sasha Sadovyy, alla sua prima partita ufficiale dopo oltre due anni di stop.

Per il Bogliasco un altro passo importante in un avvio di stagione brillante, che conferma qualità, carattere e profondità del gruppo guidato da Guidaldi.

“Oggi voglio dedicare la vittoria a Enrico Poggi, un ragazzo spettacolare, in acqua e fuori, che non può essere con noi a causa di alcuni problemi di salute e che si merita tutto il meglio che la vita gli può offrire. Lui è parte del nostro gruppo e questo successo è anche il suo. Venendo alla gara, mi verrebbe da dire che evidentemente siamo una squadra che, al contrario dello scorso anno, si trova meglio quando gioca fuori casa. Scherzi a parte, oggi i ragazzi sono molto davvero molto bravi a interpretare nella maniera corretta la gara e a comprenderne lo svolgimento. Ho visto la squadra agire e reagire in modo diverso rispetto al solito, spero che questo possa farci capire come si vincono le partite”. Doveroso un appunto anche sul rientro in acqua di Sadovyy: “Con Sasha ci conosciamo fin da ragazzini, abbiamo condiviso tantissime esperienze e credo di poter affermare senza essere smentito che oltre a essere un atleta fortissimo è un uomo profondamente buono. Sono contento di avergli dato questa nuova opportunità perché se la merita. E oggi in acqua è stato fondamentale in diverse occasioni”.

 

Marco Tripodi
Ufficio Stampa AGN Energia Bogliasco 1951