Brutta caduta per i ragazzi dell’AGN Energia Bogliasco 1951. Nel terzo turno di Serie A2 i biancazzurri di Gimmi Guidaldi perdono 13-10 in casa del Milano Metanopoli, gettando alle ortiche l’occasione di muovere la classifica dopo la sconfitta patita all’esordio con il Chiavari e il rinvio della sfida con il Piacenza.
Durissimo il commento a fine gara del tecnico biancazzurro “Oggi non c’è assolutamente nulla da salvare - ha dichiarato Guidaldi - Abbiamo sbagliato tutto: atteggiamento, modo di attaccare, di difenderci, di reagire. Tutto. Merito a loro per averla vinta, ma noi gliel’abbiamo servita su un piatto d’argento. Ci è mancato tanto Blanchard, per la cui assenza dovuta agli impegni con la nazionale avevamo chiesto un rinvio che il Milano non ha voluto concederci. Evidentemente hanno capito il valore che Jeremie ha per noi. Ma questo non può essere un alibi per la pessima prestazione che abbiamo fatto. Rispetto a due settimane fa, quando uscimmo tra gli applausi da Chiavari, oggi abbiamo fatto cento passi indietro. E sabato alla Vassallo arriva il Torino capolista, in un’altra sfida che si preannuncia molto difficile”.
E pensare che le cose sembravano poter assumere il giusto verso per i biancazzurri, autori di un buon avvio di partita che li vede per ben tre volte portarsi sul doppio vantaggio nel primo quarto di gioco. Milano però non si scompone, resta in scia e dopo essere arrivato all’intervallo lungo in parità mette la freccia nel terzo tempo, effettuando uno strappo che a conti fatti si rivelerà decisivo. Frastornato dalla reazione meneghina il Bogliasco non riesce a scuotersi, spegnendosi lentamente e lasciando agli avversari un finale in crescendo.
Marco Tripodi
Ufficio Stampa AGN Energia Bogliasco 1951
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