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(2-1, 3-3, 4-2, 5-1)

Barbato Design Vela Ancona: Santini, Pugnaloni, Spadoni 4 (2 rig.), Pantaloni, Baldinelli, Delle Monache, Simo, Messina 1, Perciballe, Bartolucci 1, Sabatini, Pieroni 5, Cardoni 3. All. Pace.

Brescia Waterpolo: Voltolini, Scropetta, Zugni 1, Tononi, Maitini 2, Vannini 3, Tortelli, Di Rocco, Gianazza 1, Laurini, Dalla Bona, Zanetti, Gianazza. All. Sussarello.

Superiorità numeriche: Vela Ancona 2/11 + 2 rigori, Brescia Waterpolo 1/5.

Arbitri: De Girolamo e Petronilli.
Note: espulso Zugni (B) per proteste nel quarto tempo.

 

La Barbato Design Vela Ancona torna al successo nella vasca del Passetto sfoderando una formidabile prestazione contro il Brescia: gli anconetani vincono 14-7 la sfida contro una diretta concorrente per la salvezza e compiono un altro passo avanti verso la permanenza nella categoria. Rotondo, forse oltre i demeriti degli avversari, il punteggio, maturato in un terzo e quarto tempo in cui da una parte la Vela non ha sbagliato praticamente nulla in fase offensiva, dall'altra i bresciani hanno progressivamente perso fiducia nel possibile recupero. Un break di 9-1 ha così portato la Barbato Design dal 5-5 di inizio terzo tempo al 4-6 dell'ultimo minuto di gara, prima della segnatura di sponda bresciana che ha chiuso il match. Per gli anconetani un successo molto importante anche alla luce della vittoria del Sori contro il Padova.

Ora la classifica vede, infatti, gli anconetani tornare all'ottavo posto della graduatoria davanti a Chiavari, Crocera Stadium, Sori e Brescia, con 4 lunghezze di vantaggio sul terzultimo posto. Ottima la prova dello scatenato Riccardo Pieroni, cinque le sue segnature, come quella di Elia Spadoni, quattro reti di cui due su rigore, del centroboa Giacomo Cardoni, tre gol e tanti falli conquistati nel cuore della difesa bresciana, e del portiere dorico Simone Santini, autore di numerosi interventi decisivi almeno quanto le reti dei suoi compagni. E' stata anche la partita in cui finora gli anconetani hanno segnato più gol.

 

IL COMUNICATO DEL BRESCIA WATERPOLO
Due sconfitte lo scorso anno, un pareggio e un ko in questa stagione: Ancona rimane la più classica delle bestie nere per Brescia Waterpolo, caduta ieri 14-7 alla Piscina Passetto. Un risultato bugiardo, maturato solamente nell'ultimo periodo, conclusosi 5-1 per i padroni di casa. Per tre quarti si è trattato di un match in cui i nostri hanno dimostrato, ancora una volta, di potersela giocare con qualsiasi compagine del girone Nord della Serie A2, anche se ora il penultimo posto, a causa della vittoria di Sori su Padova, dista ben cinque punti. Cinque, un numero importante nella cronaca del match: era la metà del terzo periodo e Maitini impattava sul 5-5, completando il break di 2-0 Brescia. Ma da lì il blackout: controbreak di 4-0 per i padroni di casa e gara in ghiaccio. 
Primo tempo all'insegna dell'equilibrio: 2-1 nei primi otto minuti (Spadoni, Gianazza e Cardoni la successione delle reti), 3-3 nei secondi (Vannini, due volte Spadoni, Zugni, Cardoni, Vannini), per il 5-4 Ancona sui cui si andava al riposo. Maitini realizzava il gol del 5-5 in apertura di terzo periodo, ma i padroni di casa piazzavano un break di 4-0 per allungare sul 9-5. Vannini riduceva il divario in chiusura di parziale, ma negli ultimi otto minuti Ancona chiudeva definitivamente la contesa con un pesantissimo break di 5-0. Il gol di Maitini serviva solamente a definire il risultato finale.