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A2 maschile
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Vela Ancona-Brescia Waterpolo 13-7
Pubblicato il 18 Gen 2125 16:35
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Comunicato Stampa Vela Ancona
Pallanuoto serie A2 maschile, Evomet Vela Ancona, terzo successo consecutivo
Terza vittoria consecutiva per la Evomet Vela Ancona che stavolta alla piscina del Passetto supera la resistenza di una coriacea Brescia Waterpolo, mostrando il meglio della sua pallanuoto, intensità difensiva e ripartenze brucianti, per quattro parziali, tutti vinti. L’avversario dà l’impressione di voler e poter restare in partita a lungo, ma nel finale probabilmente emerge anche un po’ di sfiducia, nella giovane formazione di coach Oliva. La Vela parte subito forte con due reti messe a segno prima da Pieroni in controfuga e poi da Mattia Milletti, i due schiaffi svegliano il Brescia che ricuce lo strappo con Di Murro e con Lodi in superiorità, poi la Vela allunga ancora con Zurita che realizza dopo che il suo tiro di rigore è stato respinto da Corrente. Nel secondo tempo i dorici allungano con Zurita in superiorità e con Sabatini da centroboa (5-2), Brescia accorcia con Zanetti, per il 5-3 al cambio di campo. E poi si rifà sotto a una lunghezza in apertura di terzo parziale, con Di Murro (5-4). La Vela si aggrappa nuovamente alla difesa e alle parate di Firmani e allunga ancora con i gol di Pierpaoli in superiorità e di Calesini, poi segna Lodi (7-5), quindi Bartolucci e dall’altra parte ancora Di Murro, infine ancora due gol di marca anconetana, entrambe in superiorità, con Mattia Milletti e Pierpaoli, per il 10-6 dell’ultimo intervallo. I bresciani forse mollano un po’, i dorici mantengono alta l’attenzione e gestiscono il +4 trovando altre tre reti in successione nel quarto tempo che chiudono l’incontro, vanno a segno Pantaloni, Mengoli e Milletti, infine il gol di Sordillo che fissa il punteggio sul definitivo 13-7.
Foto: la prima rete dell’incontro, quella di Pieroni in controfuga
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Recapiti
Ufficio stampa Vela Nuoto Ancona
Giuseppe Poli
giornalista
Comunicato Stampa Brescia Waterpolo
La Brescia Waterpolo viene lasciata ferma al palo da un’Ancona più cattiva, nonostante un uomo in più non troppo brillante. Gli ospiti scendono in vasca troppo molli e si vedono subito distanziare di due reti subendo, prima la ripartenza di Pieroni, e poi la conclusione vincente di Milletti.
Di Murro smuove il tabellino dei suoi con un alzo e tiro al bacio e, coadiuvato dalla traiettoria di Lodi, porta i suoi sul due pari. Ancona però spinge e riesce a trovare, negli ultimi secondi, il gol del vantaggio con Zurita. Il numero 5 di casa replica in superiorità numerica e Sabatini firma il primo +3, tentando la fuga. Zanetti non è dello stesso avviso e infila il pallone alle spalle di Bartolucci, chiudendo il secondo spicchio di match.
Di Murro, da vero capitano, rientra al meglio in vasca alla ripresa delle ostilità: il numero 9 fa il vuoto dai due metri e insacca il pallone in porta. Pierpaoli non ci sta e placa ogni velleità di recupero grazie a un bel tracciante, sul quale Corrente non riesce a respingere. I beniamini di casa sono anche fortunati: su ribattuta l’ex Calesini si trova il pallone davanti e non può che firmare un’altra rete. Lodi viene quasi invitato al tiro: scelta opinabile della retroguardia marchigiana che subisce la rete dell’attaccante bresciano.
I viaggianti cominciano a sentire qualche fatica: da posizione 5 sia Bartolucci che Milletti allungano la discrepanza; nel mezzo un’altra sassata di Di Murro e infine la trasformazione della superiorità da parte di Pierpaoli. Le pedine allenate da coach Russo hanno maggior smalto in attacco anche negli ultimi otto giri d’orologio: Pantaloni, Mengoli e Milletti mettono in ghiacciata il risultato, con il coast to coast di Sordillo, ultimo a mollare, ad aggiornare il risultato sul 13-7.
Queste le parole a caldo di coach Enrico Oliva: “Partita che ci ha visti lottare per due quarti ma, dalla pausa lunga, i nostri errori e il nostro attacco deficitario hanno fatto sì che Ancona vincesse la partita con un discreto vantaggio. Abbiamo tirato male sia a uomo in più, dove abbiamo un 1/11 tragico, sia a uomini pari dove abbiamo sbagliato tante scelte. Sapevamo che giocavamo contro una squadra esperta e di fisico; non siamo riusciti ad esprimerci al 100%. Testa alla prossima cercando, in primis, di ritrovare una qualità migliore dal perimetro e poi, come sempre, limitando gli errori difensivi. Sicuramente i meriti della nostra brutta prestazione vanno anche ad Ancona che ha messo la partita sui binari giusti, grazie a una difesa difficile da battere.”
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