(1-2, 1-2, 1-1, 3-3)
Reale Mutua Torino 81 Iren: Aldi, Federici, Cialdella, Azzi, Maffè, Oggero 1, Audiberti, Vuksanovic 2, Capobianco, Ronco, G. Novara 2, Gattarossa 1, Costantini. All. Aversa.
Como Nuoto Recoaro: Viola, Bet 1, De Simone, Lepore, Zanetic 1, Bianchi, Beretta 1, Gennari 1, Cardoni 1, Pellegatta 1, Bulgheroni 1, Fusi 1, Garancini. All. Zimonjic.
Arbitri: Lombardo e Scillato.
Superiorità numeriche: Torino 81 0/9, Como Nuoto 4/9 + 1 rigore.
Note: nessuno uscito per limite di falli.
IL COMUNICATO DELLA REALE MUTUA TORINO 81 IREN
Sconfitta che lascia l’amaro in bocca per la Reale Mutua Torino ’81 Iren. Alla Piscina “Stadio Monumentale” i giallo-blu cedono 6-8 sotto i colpi del Como Nuoto. Davanti al proprio pubblico i ragazzi di coach Simone Aversa non riescono a dimenticare il risultato negativo della scorsa settimana contro Metanopoli e si trovano così fermi a quota 0 punti. Un match che non ha mai visto i piemontesi mettere la testa davanti, merito anche di un’ottima difesa a zona da parte dei comaschi, abili a non lasciare spazi e a concedere molto poco alla manovra offensiva giallo-blu. Decisivi, per il risultato finale, i primi due parziali, quelli dove i padroni di casa si sono trovati sempre a dover inseguire i lombardi (1-2 e 1-2). Da segnalare a inizio gara l’infortunio alla spalla di Emanuele Azzi che ha costretto il capitano giallo-blu a uscire dalla vasca. Il massimo vantaggio degli ospiti, poi, è stato raggiunto nell’ultimo periodo a due minuti dalla fine del match, 4-8. Le due reti nel finale di Giacomo Novara non sono servite, però, per cambiare il risultato. A segno per i torinesi Vuksanovic (2 reti), Novara (2 reti), Oggero e Gattarossa. Il prossimo impegno vedrà la Torino ’81 in trasferta ad Ancona, sabato 30 novembre alle ore 16.30.
Queste le parole di coach Aversa a fine match: “Abbiamo creato tante occasioni, siamo arrivati più volte al tiro, ma non siamo riusciti a concretizzare come avremmo voluto per mancanza di freddezza e di lucidità sotto porta. Devo, però, fare i complimenti ai nostri avversari per l’ottima difesa a zona che non siamo riusciti a scardinare. C’è ancora tanto da lavorare, ma sono sicuro che queste sconfitte serviranno a tutti per alzare ulteriormente l’asticella".
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