Semifinali playoff, gara 3: Netafim Bogliasco 1951-Olympic Roma 12-13 dtr
Pubblicato il 25 Mag 2124 19:07
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Comunicato Stampa Bogliasco 1951
Si conclude nella maniera più bruciante possibile la stagione del Netafim Bogliasco 1951. Sono infatti i tiri di rigore a decretare l'esclusione dei ragazzi di Gimmi Guidaldi dalla finale dei play-off di Serie A2. Nella gara-3 con l'Olympic Roma la lotteria dei 5 metri regala il passaggio del turno agli capitolini dopo che i 32 minuti di gioco disputati in una Vassallo gremita si erano conclusi sul 9-9. Un punteggio che aveva confermato l'equilibrio emerso nelle due sfide precedenti, quella vinta con tre gol di vantaggio dei liguri sette giorni fa e quella conquistata dai laziali con lo stesso divario mercoledì scorso.
LA CRONACA - Scottato dalle false partenze di gara-1 e gara-2, questa volta Bogliasco prova a menare per primo le danze, portandosi presto sul doppio vantaggio grazie agli squilli di Filippo Gavazzi e Jeremy Blanchard. Un divario che l'Olympic ribalta a proprio favore nel successivo tempo e mezzo. Soltanto le reti di Alessandro Canepa, Jack Boero e Marco Mugnaini impediscono agli ospiti di scappare ma non di mantenere una distanza di sicurezza che resta invariata anche nel terzo tempo e per buona parte del quarto malgrado la doppietta di Alessandro Bottaro. La lancetta corre, la salita si fa sempre più ardua e la difesa ospite pare il caveau della Banca d'Italia. Ma Bogliasco non molla e grazie al graffio di Nicola Taramasco nella penultima azione offensiva ritrova una speranza che sembrava svanita e che non si spegne neppure quando a quattro secondi dalla sirena lunga i romani sono ancora avanti di uno. L'impresa impossibile si materializza lungo l'asse Prian-Brambilla. In concomitanza con l'ultimo sospiro di gara il portiere scaglia una saetta verso la porta avversaria che il compagno devia con il petto spiazzando il portiere romano e portando la gara all'appendice dei rigori. La fortuna del Bogliasco però si esaurisce in quell'istante perché dai 5 metri i capitolini si mostrano più freddi e più lucidi, conquistandosi il meritato pass per la finale promozione. Dopo sono solo applausi e lacrime: identici e unanimi i primi, di sapore totalmente opposto le seconde.
IL COMMENTO - "Iniziamo facendo i complimenti ai nostri avversari - afferma coach Guidaldi - in queste tre gare hanno dimostrato complessivamente di meritarsi il passaggio del turno. Personalmente sono però molto rammaricato e non tanto dall'esito di questa triplice sfida quanto da come l'abbiamo affrontata. Ero e resto convinto che noi avessimo qualcosa in più di loro e che potessimo tranquillamente arrivare fino in finale. Come detto però queste semifinali hanno dimostrato altro. Forse abbiamo pagato un po' troppo l'inesperienza e la scarsa lucidità nei momenti decisivi di questa serie. Differenza loro che sono sempre stati relativamente costanti nel rendimento. Ci riproveremo il prossimo anno anche se adesso è prematuro pensarci".
Un epilogo amarissimo che tuttavia non cancella neppure un frammento delle cose ottime realizzate nel corso di una stagione che doveva essere di crescita e transizione e che invece ha portato i biancazzurri ad un passo dal bersaglio più grande.
Marco Tripodi
Ufficio Stampa Netafim Bogliasco 1951
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