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Battuta d’arresto per la Reale Mutua Torino ’81 Iren che alla piscina Stadio Monumentale pareggia 8-8 contro il Vela Nuoto Ancona. I ragazzi di Simone Aversa controllano il match fino al terzo tempo, ma l’Ancona cresce nell’ultima frazione e agguanta il pareggio all’ultimo secondo.
LA PARTITA:
Inizia il match e l’Ancona si porta in vantaggio con la rete di Pantalone. I gialloblù faticano a trovare il gol e i ragazzi di Marco Risso raddoppiano con Pieroni, ma Lisica risponde presente e fa l’1-2. Si rientra in acqua per il secondo tempo di gioco e la Torino ’81 accelera: Gattarossa pareggia i conti in superiorità numerica e Costa porta in vantaggio i torinesi per la prima volta nella partita.
Al cambio vasca i ragazzi di Simone Aversa iniziano a controllare il match e dopo quattro minuti di gioco Colombo realizza la rete del 4-2 e Lisica trova il +3. La difesa dei gialloblù funziona e L’Ancona fatica a superare Matteo Aldi ed Ermondi con l’uomo in più allunga sul 6-2. Si rientra in acqua per l’ultimo tempo e i ragazzi in calottina nera provano a rientrare in partita con Mattia Milletti che fa il 6-3 e Bartolucci che trova il 6-4, ma Novara non ci sta e ristabilisce le distanze. La Torino ’81 inizia a calare e i marchigiani attaccano con Baldinelli che accorcia in superiorità numerica e Bartolucci che fa il 7-6. I gialloblù reagiscono e Gattarossa realizza il +2, ma il Vela Nuoto Ancona non molla: Pantaloni fa il -1 su tiro di rigore e all’ ultimo secondo di gioco Mattia Milletti pareggia i conti con un tiro deviato.

 

LE ANALISI:
Il tecnico Simone Aversa al termine della sfida: “Raccogliamo un solo punto dopo aver difeso bene con intensità i primi tre tempi. Nonostante sia mancata un po’ di lucidità, siamo riusciti a creare un buon break, iniziare l'ultimo tempo in vantaggio di quattro reti e subire il pareggio all'ultimo secondo denota un po’ di superficialità. Abbiamo smesso di giocare, credendo che la partita fosse finita. Quando prendi due gol su tiri deviati dove il portiere non può nulla, ci mettiamo dentro un po' di sfortuna, ma alla lunga è stato premiato l'Ancona che non ha mollato mai”.
 

Prestazione da incorniciare, quella della Evomet Vela Ancona che alla piscina Monumentale del capoluogo piemontese impone il primo stop alla capolista Torino 81 al termine di una partita incredibile e di una furibonda rimonta nell’ultimo tempo: un 6-2 in favore degli anconetani di coach Risso che ribalta il 6-2 dei tre tempi precedenti e consegna alla Vela il primo e prezioso punto conquistato lontano dalla piscina del Passetto. Ottima partenza della Vela Ancona che nel primo tempo va a segno con Pantaloni e con Pieroni in superiorità numerica, dall’altra parte risponde l’ex Lisica per l’1-2 del primo intervallo. Poi due tempi a trazione Torino, anche perché i dorici sembrano non trovare più la via del gol: Gattarossa in superiorità e Costa firmano il sorpasso, al cambio di campo Torino conduce 3-2. Nel terzo tempo i torinesi proseguono il break con le reti messe a segno da Colombo, Lisica ed Ermondi in superiorità, all’ultimo intervallo il tabellone segna 6-2. Ai dorici servono urgentemente gol e la reazione fortissima arriva nell’ultimo tempo, in cui la squadra di Risso ribalta il risultato mettendo a segno un parziale di 2-6 che vale esattamente il resto dell’incontro e con cui giunge al definitivo e incredibile 8-8: i dorici trovano subito due gol con Mattia Milletti e Diego Bartolucci, Torino risponde con Novara in superiorità, quindi ancora Baldinelli e Diego Bartolucci, e la Vela è sul 7-6 in favore dei padroni di casa. Poi segna Gattarossa, ma nell’ultimo minuto il cuore dorico è enorme: Simone Pantaloni realizza su rigore la rete della speranza, e Mattia Milletti a un secondo dal termine mette dentro il pallone del pareggio. «Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi siamo spariti dal campo, abbiamo preso gol assurdi e dall’altra parte abbiamo costruito malissimo – commenta a caldo coach Marco Risso –. E poi nel quarto tempo siamo cambiati e cresciuti in difesa, ci abbiamo creduto e loro hanno gestito male il vantaggio. Loro senza l’infortunato Tononi, bisogna dirlo, una squadra molto brava, ma onore ai miei che ci hanno sempre creduto nonostante nel secondo e terzo tempo avevamo perso il filo. Sono proprio contento della prestazione, nelle altre partite quando abbiamo perso nel terzo e quarto tempo abbiamo sempre stravinto, ma non possiamo sempre rincorrere, siamo una squadra che ha maturità e valori tecnici, dobbiamo dimostrarlo anche prima. E’ un punto che vale veramente tanto. Ora riposiamo e poi ci prepariamo alla partita con il Camogli».

Foto: Mattia Milletti, suo il gol del definitivo pareggio a Torino

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Recapiti
Ufficio stampa Vela Nuoto Ancona
Giuseppe Poli
giornalista