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A2 maschile
Quinto-Imperia 11-5
Pubblicato il 02 Apr 2016 19:17
(3-1, 3-1, 1-1, 4-2)
B&B Quinto: Scanu, Prian. Brambilla, Sgherri 1, Turbati, Bianchi 2, Bogdanovic 3, Villa, Boero 3, Bittarello 2, Spigno, Amelio, Greco. All. Paganuzzi
Imperia: Conti, Ramone, Grosso, Rocchi G. 1, Gazzano, Durante, Ferrari 1, Corio 2, Novara, Ravoncoli, Rocchi F. 1, Novara, Merano. All. Pisano.
Arbitri: Marongiu e Taccini
Superiorità numeriche: Quinto 3/12, Imperia 2/10.
Imperia: Conti, Ramone, Grosso, Rocchi G. 1, Gazzano, Durante, Ferrari 1, Corio 2, Novara, Ravoncoli, Rocchi F. 1, Novara, Merano. All. Pisano.
Arbitri: Marongiu e Taccini
Superiorità numeriche: Quinto 3/12, Imperia 2/10.
Note: uscito per limite di falli a 2.52 del quarto tempo Bianchi (Q).
LA SUCCESSIONE DELLE RETI MINUTO PER MINUTO SU
IL COMUNICATO DEL B&B QUINTO
E sono quattordici. Come le vittorie consecutive del B&B Sporting Club Quinto nel campionato nazionale di pallanuoto, serie A2 girone Nord. Questa volta, nella quarta giornata di ritorno, i biancorossi hanno avuto agevolmente la meglio della Rari Nantes Imperia: 11-5 il risultato finale, un punteggio che non è mai stato in discussione e che consolida il primato in classifica dei ragazzi di Paganuzzi e la loro partecipazione ai play off promozione, per la cui matematica manca solo un punto da conquistare nelle ultime sette partite.
“Eppure – commenta il tecnico Marco Paganuzzi – avremmo dovuto fare di più. Quando c’è la possibilità di vincere anche con dieci gol di scarto bisogna farlo, senza indugi. Invece in alcuni momenti della partita ci siamo messi a giochicchiare, a vivere sull’inerzia. e questo non va bene, in un’ottica di crescita complessiva della squadra. Bisogna essere più cinici, sfruttare ogni occasione. Anche se va detto che ci mancava Palmieri, che è un terminale offensivo molto importante per noi. Ancora da migliorare la fase realizzativa con l’uomo in più: segniamo poco e facciamo troppa confusione, quando c’è confusione non si possono fare le cose al meglio”.
Non mancano tuttavia le note positive. A partire dal risultato, per arrivare a numeri strabilianti che raccontano di una squadra capace di vincere quattordici partite di fila: in pratica tutte, se si fa eccezione per il ko con il Wasken Boys all’esordio. “Non solo – continua Paganuzzi – Ho visto che i miei ragazzi hanno giocato con un giusto ritmo e hanno sempre avuto in pugno la partita. Non dimentichiamoci che hanno giocato due ragazzi del 2000, fra cui Sgherri che ha segnato un gol, e altri due del 1998. E altri giovani come Bianchi hanno avuto un buon minutaggio”.
Fra una settimana i biancorossi saranno di scena in casa della Crocera, a Lago Figoi. “Una partita difficile contro un’ottima squadra – chiude il tecnico – Hanno saputo far soffrire formazioni quotate, non sarà differente per noi. Una vasca ostica, un avversario da prendere con le molle”.
Pietro Roth
E sono quattordici. Come le vittorie consecutive del B&B Sporting Club Quinto nel campionato nazionale di pallanuoto, serie A2 girone Nord. Questa volta, nella quarta giornata di ritorno, i biancorossi hanno avuto agevolmente la meglio della Rari Nantes Imperia: 11-5 il risultato finale, un punteggio che non è mai stato in discussione e che consolida il primato in classifica dei ragazzi di Paganuzzi e la loro partecipazione ai play off promozione, per la cui matematica manca solo un punto da conquistare nelle ultime sette partite.
“Eppure – commenta il tecnico Marco Paganuzzi – avremmo dovuto fare di più. Quando c’è la possibilità di vincere anche con dieci gol di scarto bisogna farlo, senza indugi. Invece in alcuni momenti della partita ci siamo messi a giochicchiare, a vivere sull’inerzia. e questo non va bene, in un’ottica di crescita complessiva della squadra. Bisogna essere più cinici, sfruttare ogni occasione. Anche se va detto che ci mancava Palmieri, che è un terminale offensivo molto importante per noi. Ancora da migliorare la fase realizzativa con l’uomo in più: segniamo poco e facciamo troppa confusione, quando c’è confusione non si possono fare le cose al meglio”.
Non mancano tuttavia le note positive. A partire dal risultato, per arrivare a numeri strabilianti che raccontano di una squadra capace di vincere quattordici partite di fila: in pratica tutte, se si fa eccezione per il ko con il Wasken Boys all’esordio. “Non solo – continua Paganuzzi – Ho visto che i miei ragazzi hanno giocato con un giusto ritmo e hanno sempre avuto in pugno la partita. Non dimentichiamoci che hanno giocato due ragazzi del 2000, fra cui Sgherri che ha segnato un gol, e altri due del 1998. E altri giovani come Bianchi hanno avuto un buon minutaggio”.
Fra una settimana i biancorossi saranno di scena in casa della Crocera, a Lago Figoi. “Una partita difficile contro un’ottima squadra – chiude il tecnico – Hanno saputo far soffrire formazioni quotate, non sarà differente per noi. Una vasca ostica, un avversario da prendere con le molle”.
Pietro Roth
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