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(1-0, 2-0, 2-4, 3-2)

Iren Torino 81: Rolle, Mantero 1, Cranco, Azzi 1, Maffè 1, Oggero, Seinera 2, Vuksanovic 1, Lauria, Loiacono, Aldi, Giuliano, Presciutti D. 2. All. Aversa S.
Campolongo R.N. Salerno: Noviello, De Luce, Priori, Lobov 1, Pasca, Pica, De Bellis 4, D'Angelo, Gallozzi 1, Vuolo, Spatuzzo, Parrilli, Ingrosso. All. Citro.
Arbitri: Bianchi e Castagnola.

Superiorità numeriche: Torino 4/15, R.N. Salerno 3/13.
Note: espulso per gioco violento Pasca  (R) nel secondo tempo. Usciti per limite di falli Pica (R) nel terzo tempo e Giuliano (T) nel quarto tempo.

 

Torino '81 sconfigge 8-6 la Campolongo Hospital RN Salerno, e si qualifica alla finale playoff. I piemontesi partono forte e superano per tre volte consecutive Noviello con Presciutti e doppietta di Seinera per il 3-0 di metà gara. La reazione della RN Salerno  è veemente, una doppietta di De Bellis la porta sul 5-4 al termine della terza frazione. L'abbrivio del match sembra mutato ma la squadra di Aversa, accelera nuovamente nel quarto periodo: Azzi e Vuksanovic mandano i padroni di casa sul 7-4. Il team di Citro si rifà sotto con una doppietta di De Bellis (7-6) ma ci pensa Maffè a 1'45'' dalla sirena finale a spegnere le velleità dei campani con il gol dell'8-6 conclusivo, che elimina la Campolongo dai playoff e manda in finale la Torino '81.

 

IL COMUNICATO DELLA CAMPOLONGO R.N. SALERNO
Termina alla piscina monumentale di Torino l’avventura ai playoff 2016 della Campolongo Hospital RN Salerno. I giallorossi hanno ceduto per 8-6 alla Torino 81, prima finalista di questa post-season. Rari Nantes che paga una prima metà di incontro troppo contratta e imprecisa sotto porta, nella quale i piemontesi riescono a piazzare un break di 3-0, rivelatosi poi decisivo ai fini del punteggio finale. Non basta una grandissima rimonta guidata da Alessandro De Bellis (poker di gol per lui) nella seconda parte del match per i salernitani. Tra l’altro dalla fine del secondo quarto la Campolongo Hospital ha dovuto fare a meno del suo capitano Luca Pasca espulso per delle storie tese con il capitano avversario Azzi e a inizio terzo del suo centro Donato Pica. Con questa partita cala il sipario su una stagione che per la Rari Nantes Salerno è comunque andata oltre le più rosee aspettative. Una menzione particolare ai 50 eroici tifosi tra ragazzi del settore giovanile e appassionati in generale che si sono sobbarcati un viaggio di quasi mille chilometri fino in terra sabauda per sostenere i propri beniamini. Dispiaciuto per la sconfitta ma fiducioso per il futuro il presidente del sodalizio rarinantino Enrico Gallozzi:”Lasciamo Torino con ovvio rammarico ma dobbiamo considerare questo risultato come trampolino per fare meglio già dalla prossima stagione. L'obiettivo iniziale era quello di rilanciare la Rari Nantes Nuoto Salerno e credo che ci siamo riusciti alla grande. Un plauso al tecnico Matteo Citro, al Direttore Sportivo Mariano Rampolla, al dirigente accompagnatore Nobile Ronsini, al direttore generale Paolo Grassi , al Vice presidente Maurizio Santoro ed a tutti gli atleti che ci hanno regalato uno splendido campionato. Essere arrivati terzi in classifica e' sicuramente un risultato molto importante. Un grazie particolare anche a tutti i tifosi che sono venuti a Torino e che hanno manifestato il senso di appartenenza al nostro sodalizio”

Queste le dichiarazioni di coach Citro a fine partita: “Queste partite decisive, che hanno una grande carica emotiva, si vincono soprattutto di testa. Ci vuole forza mentale per subire un colpo non visto senza reagire, lucidità nel capire il metro arbitrale e intelligenza nel leggere situazioni tattiche nei momenti cruciali. A noi oggi è mancato questo. Ci abbiamo messo solo tanto cuore e tanto coraggio ma abbiamo dimenticato di essere una squadra cercando di risolvere individualmente la partita e questo ci ha penalizzato perché non abbiamo in rosa giocatori in grado di farlo. Abbiamo perso giocatori importanti come Pasca e Pica ad inizio secondo e terzo tempo per delle reazioni. Per lo stesso motivo ci hanno fischiato tante espulsioni contro. Nonostante ciò nel quarto tempo abbiamo iniziato una grande rimonta che ci ha portati fino al 7-6, dopo di che ancora per un colpo dato questa volta da Spatuzzo abbiamo giocato in inferiorità subendo l’8-6.  Ringrazio comunque tutti I ragazzi che con impegno e sacrifici sono cresciuti tantissimo durante l'anno, fino ad arrivare a giocare questi playoff che quando siamo partiti sembravano irragiungibili e questa sconfitta odierna non ci toglie niente di quanto fatto”.