A Sori i padroni di casa hanno la meglio su un’agguerrita Brescia Waterpolo che, nonostante la sconfitta e un approccio iniziale sbagliato, ha dimostrato, in primo luogo, di saper riaprire il discorso e inoltre di lottare fino all’ultimo minuto contro una squadra ben più quotata.
L’inizio dei bresciani è in salita con il doppio vantaggio siglato da Brambilla, entrambi su rigore. Dall’altro lato anche Lodi si presenta dal dischetto virtuale ma il risultato non è lo stesso: il numero 5 viene ipnotizzato dal portiere del Sori, che poi ribalta il fronte e, facendo valere la classica regola del “gol sbagliato-gol subito” trova immediatamente il +3 con una bella traiettoria di Villa da posizione 4. I padroni di casa trovano anche il 4-0 grazie al giovane Rezzano che, nonostante la posizione molto laterale, indovina l’angolo giusto per battere Corrente.
Per la Brescia Waterpolo è come se ci fosse una maledizione sulla porta rivale, difatti anche Di Murro stampa il penalty sul legno. I lombardi si sbloccano dopo una bella transizione culminata con il gol di Copeta ma G. Cocchiere replica immediatamente dal palo. Il numero 7 ospite prova a caricarsi i suoi sulle spalle e, in compartecipazione con il duo Di Murro-Lodi, proietta i suoi sul 6-4. Brambilla manda a segno anche il terzo tiro di rigore fischiato a proprio favore, ristabilendo le debite distanze.
Alla ripresa delle ostilità Di Murro e compagni rientrano determinati e vogliosi di mettere il fiato sul collo alla formazione di Willy Molina: proprio il capitano biancoblù fa pentole e coperchi ai 2 metri e insacca grazie ad una bella girata. La superiorità trasformata da Lodi vale la singola lunghezza di svantaggio. I beniamini di casa non trovano più fluidità nell’uomo in più, con il Brescia che raccoglie ciò che gli avversari lasciano per strada, grazie anche ai salvataggi di Corrente. La premiata ditta Di Murro-Copeta, con il capitano in fase di assist man, regala al sodalizio lombardo il pareggio. La compagine allenata da Enrico Oliva va a centimetri dal controsorpasso con Rota, la cui botta si stampa solamente sul palo; Cimarosti non perdona il brutto ripiego difensivo dei diretti concorrenti.
In apertura degli ultimi otto giri d’orologio Lodi scaraventa un’altra sbracciata poderosa in fondo al sacco. Bisso e Villa fanno esplodere la Comunale con le reti del 10-8. Dopo varie conclusioni sfortunate, Rota si iscrive al match con l’alzo e tiro mancino che termina alle spalle del portiere ligure, riportando i suoi in linea di galleggiamento.
L’episodio decisivo della sfida accade però a poco più di due minuti dalla sirena finale: in attacco Brescia si vede espellere prima Lodi e poi Copeta che lasciano in situazione di doppia inferiorità i compagni, Cimarosti in ribattuta da due passi spinge il pallone oltre la linea della porta. In uscita dal timeout, il Sori archivia la pratica con l’uomo in più capitalizzato da Brambilla dalla lunga distanza. Di Murro è l’ultimo a mollare e, da vero condottiero, scaglia una saetta con i fiocchi in fondo alla rete.
“Dopo un primo tempo dove commettiamo errori in difesa e siamo poco incisivi in attacco, il quale ci fa andare sotto in maniera pesante, dal secondo tempo inizia un’altra partita. Prendiamo coraggio in attacco, troviamo buone soluzioni e miglioriamo in difesa, riuscendo a rientrare in partita.” analizza Enrico Oliva – “Le tante espulsioni cominciano a pesare con cambi ridotti nell’ultimo tempo; cerchiamo di rimanere agganciati al Sori, ma la qualità di alcuni loro giocatori fa pendere il risultato a loro favore. Nonostante la sconfitta abbiamo giocato e dimostrato che possiamo stare in partita anche contro le squadre che si giocano i play off. Analizzeremo gli errori per crescere e preparare al meglio l’incontro di sabato contro Arenzano.”
Il prossimo appuntamento dei bresciani sarà in casa contro l’Arenzano nel prossimo fine settimana.
Credit: Daniele Anderloni
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