Attendere prego...

Archivio News

A2 maschile

Como Nuoto-Chiavari 5-4

  Pubblicato il 17 Mar 2018  12:26
(1-0, 3-2, 0-2, 1-0)
Como Nuoto: Garancini, Foti, Pagani, Susak 1, Busilacchi, Cantaluppi, Lava, Mandaglio, Beretta 1, Pellegatta 1, Bulgheroni, Fusi 2, Ferrero. All. Venturelli.
Chiavari: Cavo, Vaccarezza, Pineider, Prian 2, Oliva, Barrile, Tabbiani 1, Pagliuchi, Raineri 1, Croce, Cambiaso, Ottazzi, Grassi Lucetti. All. Burlando
Arbitri: Cafiero e Minelli.
Superiorità numeriche: Como Nuoto 3/10, Chiavari 1/9.
Note: usciti per limite di falli Fusi (CO) e Ferrero (CO) nel quarto tempo. Espulsi Foti (CO), Ottazzi (CH) e Prian (CH) per gioco violento nel terzo tempo. Garancini (CO) para un tiro di rigore a Barrile (CH) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DEL COMO
E vittoria è stata... La Como Nuoto supera la Chiavari Nuoto per 5-4 e anche per merito del rigore parato da Garancini a meno di 100 secondi dal termine dell'incontro. La squadra di Paolo Venturelli incamera tre punti d'oro e allunga sulle squadre che la seguono e guarda la quota salvezza con più ottimismo
I padroni di casa chiudono il primo tempo in vantaggio grazie all'unica rete realizzata da Beretta, nel secondo quarto i comaschi allungano lo scarto e chiudono il tempo sul 4-2. Poi i liguri si rifanno sotto grazie alle reti di Prian (poi espulso) e Raineri che portano il risultato sul 4-4. L'ultima frazione di gioco è avara di gol ma non di emozioni: e a meno di due minuti dalla sirena conclusiva Pellegatta realizza il gol del vantaggio e subito dopo il rigore di Barrile viene parato da Lorenzo Garancini e il match si chiude
Non è stata una bella partita giocata per trequarti su ritmi lenti e con tanti errori al tiro, le emozioni dell'ultimo tempo hanno ripagato della mediocrità dei tempi precedenti. Molto bene i giovani Beretta e Fusi sempre pronti ad entrare in partita e oggi goleador Ora sabato nuovo viaggio in Liguria dove alla Baldini di Camogli la Como Nuoto affronta una difficilissima trasferta.
 
IL COMUNICATO DEL CHIAVARI
E' un Chiavari Nuoto che mostra buona predisposizione e tanta volontà. C'è, sta in gioco fino alla fine e vende carissima la pelle, ma non basta, il risultato è quello, ormai consueto della sconfitta.
Da questa partita tuttavia si riscontra una voglia di reazione, che è anche fisilogioca e scontata, quando una squadra ha toccato il fondo e vuole dimostrare di non essere morta e sepolta.
Tuttavia la squadra di Burlando (tornato al timone dopo la prime due gare di campionato in cui aveva sostituito Mangiante, appiedato dalla squalifica di Roma, nei play out del girone precedente) ribatte colpo su colpo.
Il Como dell'ex Venturelli va in vantaggio con una rete di Beretta ad uomo in più e con ciò si chiude la prima frazione.
E' scoppiettante la seconda. Pareggia Tabbiani, subito, poi Susak segna il 2-1. Pareggia Prian 2-2, ma Fusi con una doppietta porta il Como per l'unica volta a +2 in un segmento che poi si rivelerà decisivo.
In questo tempo prendono anzitempo la via degli spogliatoi Ottazzi e Foti per gioco violento. Ne risente il Chiavari per la perdita del forte difensore.
In inizio di terzo quarto ancora Prian segna e riduce il distacco, 4-3; poi viene espulso a sua volta per gioco violento. La squadra del presidente Ghio deve rinunciare così alla sua bocca da fuoco di giornata.
Si vede ancora la Chiavari Nuoto con Raineri, che trasforma l'unica superiorità numerica delle 9 di cui ha usufruito la squadra: 4-4, meritatissimo.
Tiratissimo il quarto tempo. Il Como segna quello che diventerà il gol-partita con Pellegatta, proveniente dal vivaio lariano.
La Chiavari reagisce ancora, rabbiosamente. Usufruisce nel frangente finale di un tiro di rigore e due superiorità. Fallisce tutto, soprattutto il tiro dai 5 metri con una palla che a Barrile pesava un quintale e che Garancini neutralizza fra la soddisfazione del pubblico locale.
Le dichiarazioni del dopo partita
Gigi Burlando (llenatore Chiavari Nuoto): “Per il risultato c'è da stare poco allegri, perché bene o male abbiamo perso ancora. Però sono moderatamente contento perché ho visto dei ragazzi reattivi, anche se lo si poteva prevedere: sono uomini e sono stati feriti nell'orgoglio. Quindi sotto l'aspetto dell'autostima, che era un pochino in discesa dopo tutta quella serie di sconfitte, abbiamo realizzato un passo avanti. Sotto l'aspetto tecnico e fisico i ragazzi hanno giocato serenamente e hanno messo in mostra tutto ciò che di buono hanno costruito con il mio predecessore, cui va riconosciuto un grande merito: ho visto una bella preparazione e ragazzi che hanno imparato molto dalla precedente gestione. Ed io stesso tutte le volte che ho parlato con Mangiante, nei tempi scorsi, sono uscito dalla piscina avendo imparato qualcosa. Mi pare che riusciamo a comunicare molto bene con i ragazzi, parlando di pallanuoto. C'è ancora qualche area di miglioramento, là dove, soprattutto, alcuni si intestardiscono a realizzare cose difficili, mentre sarebbe più logico adottare la soluzione più semplice... ma questa è una caratteristica della squadra e noi, tutti insieme, dobbiamo correggerla. Troppo poche le superiorità numeriche trasformate. Dobbiamo lavorare anche su questo”.
Guido Martinelli

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok