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La Chiavari Nuoto non riesce ad andare oltre il 9-9 contro la Vela Nuoto Ancona dell'ex Marco Risso (oggi assente per i postumi di un’operazione agli occhi) al decimo risultato utile consecutivo e in piena lotta per i play off.
I  verdeblu partono molto bene, trascinati dal solito Jack Lanzoni, e grazie ad un'ottima fase difensiva riescono a tenere la porta inviolata per quasi un quarto d'ora. Al cambio campo il risultato è di 5-2 per i chiavaresi ma nella terza frazione di gioco gli ospiti scendono in vasca con maggior determinazione, riportando il risultato in parità. Nell'ultima frazione di gioco l'equilibrio non si spezza e le due formazioni si devono accontentare di un punto ciascuna, risultato che rispecchia quanto visto in acqua.
La Chiavari Nuoto rimane comunque al comando della classifica con tre lunghezze di vantaggio sul Torino’81 e proverà a riprendere il proprio cammino di marcia nell'attesissimo derby contro il Mobilpesca Lavagna, in scena sabato 8 marzo nella piscina del parco Tigullio.
 

 Con una prestazione davvero straordinaria, pur priva del suo allenatore Marco Risso, assente per un intervento fissato da tempo, la Evomet Vela Ancona strappa un punto nella tana della capolista Chiavari e le impone il secondo pari di questo campionato dopo quello in trasferta ad Arenzano. Per i dorici, guidati per l’occasione dal presidente e allenatore fino a due anni fa, Igor Pace, è il decimo risultato utile consecutivo, che dice tantissimo di questa squadra, capace di pareggiare in casa del Chiavari, che pure aveva vinto di due gol all’andata al Passetto, nonostante i numeri del match mostrino tre rigori fischiati in favore degli avversari e realizzati – nessuno per gli anconetani – e due misere superiorità numeriche assegnate ai dorici, di cui una trasformata in gol, l’ultima, quella che porta la firma di Diego Bartolucci e che consegna loro il definitivo pareggio. Insomma una prestazione gigante, eroica anche se si leggono i parziali, con la Vela sotto 5-1 e poi 5-2 al cambio di campo e quindi capace in un solo tempo di piazzare un incredibile 2-5 (senza reti in superiorità e senza tiri di rigore) portandosi sul 7-7. Poi l’ultimo parziale di gioco, quello più emozionante, con la Vela in vantaggio 7-8 con Mengoli, raggiunta e superata dal Chiavari con Chiavaccini e Brambilla in superiorità, e infine dopo il rigore parato da Firmani il gol decisivo con l’uomo in più siglato da Diego Bartolucci, quello che assegna il punto che mantiene i dorici al quarto posto in classifica, anche perché la Metanopoli, quinta, perde in casa con l’Arenzano. A fine partita il presidente Igor Pace, che riassapora la gioia della panchina dopo un anno e mezzo: «Ottima prova, da parte nostra, anche sul 5-1 non avevo la sensazione che stessimo andando male, eravamo tanti intensi e questa intensità alla fine ha pagato e loro hanno cominciato a perdere intensità. Alla fine tutti hanno fatto il proprio dovere, ci siamo difesi molto bene e nell’ultimo tempo l’inerzia della partita era dalla parte nostra. Forse ci manca qualcosa nell’ultimo minuto e mezzo, parlo di decisioni arbitrali. Ma siamo stati più liberi mentalmente dei nostri avversari, probabilmente su di loro ha pesato un po’ l’ansia di dover vincere per forza. Dovevamo dimostrare se siamo degni di stare lì e l’abbiamo dimostrato».

Foto: Diego Bartolucci al tiro, suo il gol decisivo a Chiavari


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Recapiti
Ufficio stampa Vela Nuoto Ancona
Giuseppe Poli
giornalista