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A2 maschile

Camogli-Lavagna 11-10

  Pubblicato il 04 Feb 2017  20:27
(3-2, 4-3, 3-3, 1-2)
Spazio Camogli: Gardella, Beggiato 5 (3 rig.), Iaci, Antonucci, Federici 1, Daniele, Guenna, Cocchiere 1, Solari, Gatti 1, Molinelli, Celli, Caliogna 3. All. Magalotti.
DiMeglio Lavagna 90: Graffigna, Bassani 1, Luce 1, Pedroni 1, Oneto 1, Cimarosti 1, Gabutti, Agostini 2, Cotella, Martini, Botto, Parisi 2, Casazza 1. All. Risso.
Arbitri: Camoglio e Gomez.
Superiorità numeriche: Camogli 6/12 + tre rigori; Lavagna 6/10.
Note: usciti per limite di falli Pedroni (L) e Bassani (L) nel terzo tempo, Molinelli (C) nel quarto. Espulso Parisi (L) nel secondo tempo.
 
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
La Spazio Rn Camogli batte 11-10 la Lavagna 90 Dimeglio, e conquista tre punti che le permettono di salire a metà classifica. Beggiato apre le marcature a 5 minuti dall'inizio del match e Gatti raddoppia dopo appena un minuto per il 2-0 Camogli. Gli ospiti entrano immediatamente in scia con la rete di Pedroni (2-1), Beggiato allunga (3-1) ancora ma Parisi fissa il 3-2. Break della squadra di Magalotti in apertura di seconda frazione: doppietta di Caliogna e Federici per il 6-2. Risponde la Lavagna con Agostini e Luce (6-4); Beggiato trasformata il rigore del 7-4, per il massimo vantaggio dei padroni di casa. La risposta del Lavagna è veemente e ristabilisce la parità con Parisi, Bassani e Agostini (7-7).  Nuovo allungo dei gialloneri con Beggiato e Cocchiere (10-8) a fine terzo tempo. Sarà questo il break decisivo, con la squadra di Risso che non riuscirà più a rientrare
 
IL COMUNICATO DELLA DIMEGLIO LAVAGNA 90
Esce sconfitta da Camogli la DIMEGLIO Lavagna '90, che nonostante un grande cuore non riesce a conquistare neanche un punto.
La partita sembra avviarsi bene, anche se nei primi cinque minuti le squadre sono un po' contratte.
Negli ultimi tre minuti del primo tempo si aprono le danze.
uno-due rapido di Beggiato su rigore e Gatti in superiorità numerica per il 2-0 del Camogli.
Accorciano Pedroni e Parisi e ancora Beggiato per il Camogli.
3-2 per i padroni di casa e partita in salita per i biancoblu.
Nel secondo tempo comincia una partita diversa, più caotica, sia da parte delle squadre sia da parte degli arbitri, che non trovano un metro di giudizio equo e nel dubbio premiano il gioco più fisico dei padroni di casa.
Sono numerose le espulsioni assegnate dal duo arbitrale ai Lavagnesi, di cui una definitiva a Parisi (reo di aver ricambiato lo stesso tipo di gioco degli avversari) e il Camogli è abilissimo a sfruttarle, piazzando un parziale di 4-3 e portandosi sul 7-5 al cambio di campo.
La terza frazione vede le due squadre rispondersi colpo su colpo, in tutti i sensi, con il Lavagna che cerca il gol del pareggio e il Camogli che dopo ogni rete ospite replica mantenendosi a distanza.
Arbitraggio sempre un po' confuso che porta alle espulsioni definitive di Pedroni e Bassani, oltre che di tutti i dirigenti seduti sulla panchina biancoblu.
A fine terzo tempo il tabellone segnerà 10 espulsioni più tre rigori per il Camogli contro le otto espulsioni per il Lavagna.
Le espulsioni non sono sempre un dato indicativo nelle partite vista la possibilità di fare zona o meno, ma bisogna considerare che i padroni di casa fanno del "menare le mani" parte fondamentale del loro gioco, stupisce quindi che il loro gioco venga premiato cosi tanto a discapito dello spettacolo pallanuotistico.
Nell'ultimo tempo il gioco diventa un po' più fluido, entrambe le squadre danno fondo alle loro ultime energie e cercano di concludere al meglio la partita.
Il parziale è a favore dei Lavagnesi, che però vedono vanificata la possibilità di pareggiare dall'ultima prodezza di Caliogna, che da posizione defilata infila Graffigna.
Tre punti che non erano scontati in quanto da sempre il boschetto di Camogli è una vasca insidiosa,
Casazza e compagni devono però rammaricarsi per non essere riusciti ad imporre il proprio gioco ed aver seguito per tutta la partita il ritmo degli avversari.
Onore al camogli, i cui giocatori stasera si sono dimostrati più freddi e abili a sfruttare le occasioni.
Non è nostra consuetudine criticare l'operato degli arbitri, ma dopo questa partita ci sembrava doveroso parlarne, in quanto in alcuni momenti la pallanuoto è passata in secondo piano di fronte a un arbitraggio sistematico e non equo nei confronti di entrambe le squadre.
 
IL COMUNICATO DELLO SPAZIO CAMOGLI
Ci voleva una partita d'altri tempi per esaltare tutto il popolo bianconero e consegnare, dopo un mese di astinenza, i tre punti ai ragazzi di Magalotti. Il derby contro la Di Meglio Lavagna 90, come da tradizione, è stato intenso ed in bilico fino al suono della sirena. A fare la cornice a questo evento c'è stata la solita meravigliosa risposta di una Giuva che, con il suo calore e con la sua passione, ha trascinato il Camogli alla vittoria. Dopo qualche minuto di studio sono stati i padroni di casa a portarsi subito in vantaggio con un uno due firmato da Beggiato e Gatti. La reazione degli ospiti non si è però fatta attendere e nonostante i numerosi tentativi di allungo di Caliogna e compagni, il risultato è sempre rimasto in bilico fino alla fine. L'11 a 10 finale rispecchia perfettamente il patos che questa gara ha saputo regalare. Il Camogli torna alla vittoria e regala una grande gioia a tutti i propri tifosi." Volevamo vincere a tutti i costi", racconta mister Magalotti," L'errore più grande che potremmo commettere adesso però, è pensare di essere guariti del tutto. L'inizio del campionato non è stato positivo e avevamo bisogno di un risultato del genere per caricarci e affrontare i prossimi giorni con fiducia e ottimismo. Sapevo che i ragazzi avrebbero risposto bene perchè in settimana lavorano alla grande, purtroppo però, per dare seguito a questo importante successo sarà fondamentale andare a fare punti a Bologna. Vorrei ringraziare tutti i tifosi perchè sono stati semplicemente unici e ci hanno aiutato a superare i momenti difficili che il derby ci ha messo difronte".
Camogli unita per tornare a sognare una classifica migliore. Tutto ancora è possibile, adesso servono testa e cuore per andare a vincere a Bologna e confermare i progressi fatti.
Nicolò Pagliettini
 
 

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