La Brescia Waterpolo non riesce nel secondo colpo ai danni del Camogli, i liguri sbancano la Mompiano con il punteggio di 7-10. L’inizio è dei peggiori in casa Brescia, con Di Murro e compagni che non riescono nemmeno a trovare la via del gol per i primi dieci minuti.
La premiata ditta Iriczfalvi-Caliogna mette a segno il break del primo quarto. Mugnaini inaugura il secondo ma finalmente Zanetti rompe il digiuno lombardo. Bonomi e Marchetti ristabiliscono le debite distanze prima del giro di boa. Alla ripresa delle ostilità, contrariamente al primo tempo, Brescia sembra avere uno scatto di puro orgoglio. Ai gol di Mugnaini, Kovacevic e Marchetti rispondono Copeta, Tiberio e Di Murro.
Gli ultimi otto giri di orologio partono con l’immediata conclusione vincente scaraventata da Bonomo che, coadiuvato da Kovacevic, chiude praticamente i discorsi. Le calotte di casa non mollano e dimostrano di voler rendere il risultato meno amaro: un ispirato Tiberio al centro e la sorpresa di Boscoli, due realizzazioni per lui, rianimano il match, nonostante il brutto epilogo. Per i padroni di casa è eloquente il dato di 1 su 8 a uomo in più.
Questa l’analisi del tecnico bresciano Enrico Oliva al termine della sfida: “Abbiamo iniziato la partita in modo disastroso, entrando molli e non trovando soluzioni in attacco. Abbiamo pagato grosso errori individuali in difesa, sia nei primi due tempi, che poi nel resto del match nonostante l’esserci ritrovati davanti. Come detto, la squadra ha dimostrato di voler lottare dal terzo quarto in poi, trovando più efficacia in fase realizzativa ma lasciano ancora troppi gol agli avversari. Noi partiamo dal secondo tempo per preparare una sfida decisiva come quella contro il Como, ultima in classifica, e fondamentale per rimanere aggrappati ai playout.”
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