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A2 maschile

Bogliasco 1951-Rari Nantes Camogli 11-10

  Pubblicato il 11 Dic 2121  19:07
Clicca sul link sottostante per leggere il tabellino della partita:
 
Comunicato Stampa Bogliasco 1951
A2M, Camogli KO: il Paradiso è del Bogliasco

Il Bogliasco conquista il Paradiso battendo nel derby del golfo omonimo il Camogli al termine di una gara pazzesca. Una vittoria di misura, 11-10, che permette ai ragazzi di Daniele Magalotti mantenersi in testa al girone nord di Serie A2 a punteggio pieno dopo 5 giornate.
Ma al di là del mero risultato finale ciò che ha impressionato maggiormente sono state l’intensità e le emozioni di una gara che non ha deluso minimamente le attese della vigilia, tenendo fede alla propria lunghissima tradizione. Quello andato in scena questo pomeriggio alla Vassallo è stato a tutti gli effetti un vero e proprio spot per la pallanuoto. Merito di due squadre che non hanno risparmiato una singola goccia di sudore nel darsi battaglia e nel tenere accesa una sfida decisasi soltanto sul filo di lana, dopo essere vissuta a fiammate alterne per tutti e quattro i tempi. Alla fine hanno prevalso i biancazzurri, grazie al punto decisivo messo a referto a meno di 100 secondi dalla sirena da Duilio Puccio.  Una vittoria pesantissima che spedisce i cugini bianconeri a meno 6 in classifica e che allo stesso tempo rafforza le convinzioni e le ambizioni bogliaschine.
 
LA CRONACA – Bastano pochi minuti per capire quale sarà il canovaccio della gara. L’equilibrio sancito al termine del primo tempo, chiuso sul 3-3, si rivela infatti un indicatore più che attendibile sulle emozioni che caratterizzeranno i successivi tre parziali. Ad inaugurare le danze, tanto per cambiare, è ancora una volta Alessandro Brambilla, in gol su rigore dopo poco più di minuto dal via. Il Camogli impatta subito con Caliogna dalla distanza ma Tabbiani e Bonomo in rapida successione regalano il primo doppio vantaggio ai padroni di casa. Una superiorità effimera perché ancora Caliogna il giovane Rossi bucano due volte la porta di Prian.
L’apertura di secondo quarto è di marca camoglina, con gli ospiti che mettono per due volte la testa avanti portandosi prima sul 4-3 con Licata poi sul 5-4 con Bianco, dopo che Francesco Brambilla aveva griffato nel frattempo il 4 pari. A rispostare l’ago della sfida verso Bogliasco è la doppietta di capitan Guidaldi che dà contestualmente il via ad un break che porta i biancazzurri fino al più quattro. Le reti di Bonomo, Tabbiani e Puccio a cavallo del cambio vasca sembrano rappresentare una pietra tombale sull’esito di una partita che invece ha ancora, a sorpresa, molto da dire. Al break bogliaschino segue infatti quello del Camogli che nel giro di quattro minuti tra la fine del terzo e l’inizio dell’ultimo tempo mette a referto 5 reti consecutive, riportandosi clamorosamente in vantaggio. Ma quando l’inerzia, soprattutto psicologica, della gara sembra essere tutta dalla parte degli ospiti il cuore del Bogliasco dimostra di battere ancora. I bianconeri falliscono il colpo del KO e a spazzare via le paure ci pensa l’uomo dei gol pesanti, Alessandro Canepa, che con la freddezza e la precisione di un chirurgo all’opera ristabilisce per l’ennesima volta l’equilibrio. Un equilibrio tuttavia destinato a resistere solo per pochi giri di lancetta. Nella successiva azione offensiva, infatti, la scena se la prende tutta Duilio Puccio. Il suo siluro abbatte il muro di Gardella, facendo esplodere la Vassallo in un boato che non si sentiva da troppo tempo. E colorando di biancazzurro il Paradiso.

IL COMMENTO - “Sono contento per i ragazzi perché ci tenevano molto a vincere questo derby – commenta coach Magalotti a fine gara – Nell’ultimo tempo è successo un po’ di tutto e a un certo punto ho davvero creduto che questa gara non saremo mai riusciti a vincerla. Bravo il Camogli a rimettersi in piedi quando sembrava ormai alle corde ma ingenui noi a permetterglielo. Ancora una volta però siamo riusciti a portare a casa una bella vittoria, mettendoci forse più cuore che testa. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, l’avevamo preparata per tutta la settimana e alla fine le previsioni si sono rivelate esatte. Quello tra Bogliasco e Camogli è da sempre un derby molto sentito e credo che anche fra cento anni sarà così. Vincere una gara come questa e in questo modo è importante soprattutto per il morale. Ora potremo lavorare sugli errori commessi oggi con il sorriso di chi ha i tre punti in tasca”.
 

TESTO UFF. STAMPA BOGLIASCO 1951
FOTO GIORGIO SCARFì
 
Comunicato Stampa Rari Nantes Camogli
LA SPAZIO RARI NANTES CAMOGLI RIMONTA, PASSA IN VANTAGGIO, MA SI FERMA SUL PIÙ BELLO: ALLA VASSALLO IL BOGLIASCO VINCE 11-10 UN DERBY INFINITO

Li chiamano derby, sono partite sentite, piene di emozioni e adrenalina. Si tratta di partite tirate che semplicemente non finiscono mai. Bogliasco Camogli non ha fatto eccezioni. È stata una gara che ha tenuto tutti con il fiato sospeso sino all’ultimo secondo. Una partita che sembrava già finita, poi è stata ribaltata e alla fine è cambiata ancora. I bianconeri, nonostante la sconfitta, superano l’esame dimostrando di essere una grande squadra e di potersela giocare alla pari contro la migliore formazione del campionato.
L’avvio è scoppiettante, il Bogliasco parte fortissimo e dopo pochi minuti è avanti 3-1, ma in chiusura di tempo i ragazzi di Temellini segnano due volte andando al primo riposo in perfetta parità. Nella seconda frazione il Camogli parte meglio e passa per la prima volta in vantaggio con Licata. I padroni di casa pareggiano subito, ma Giovanni Bianco riporta avanti i suoi. Si arriva così al primo momento di svolta del match. I bianconeri hanno la palla del più due, ma non riescono a scappare via, dall’altra parte il Bogliasco Pareggia e prende il volo: i ragazzi di Magalotti tra il secondo e il terzo tempo infiggono un parzialone di 5-0 e volano sul 9-5. Sembra finita, il Camogli è spalle al muro, non riesce più a segnare e pare aver terminato tutte le energie a propria disposizione. Questa, però, non può considerarsi una partita normale e la squadra continua a crederci. Prima della fine del terzo tempo Rossi riporta i suoi a meno tre, ma è l’ultima frazione a mescolare nuovamente tutte le carte del mazzo. I bianconeri ci credono e rientrano in acqua con il fuoco dentro, la partita non è finita e nel giro di pochi minuti segnano Caliogna, Iaci e Beggiato. Alla Vassallo siamo di nuovo in parità. Si respira un’atmosfera strana,  in pochi minuti l’inerzia sembra essersi ribaltata. Adesso è il Bogliasco in difficoltà e i ragazzi di Temellini continuano a spingere. Barabino a 4 minuti dal suono della sirena porta il Camogli in vantaggio, sfruttando alla perfezione una superiorità numerica. Il popolo bianconero esplode, ma questa partita non finisce mai. Il Camogli sul più bello pecca di cattiveria e il Bogliasco prima pareggia con Canepa e poi la va a vincere con Puccio a novanta secondi dalla fine del match.  
“Chiaramente il risultato lascia molto rammarico, ma questa partita mi serviva per capire a che punto del nostro percorso di crescita fossimo e penso di tornare a casa con delle ottime indicazioni“, commenta Angelo Temellini, “Siamo stati bravi a non mollare mai, anche quando sembrava che tutto fosse perduto. La reazione mi è piaciuta, ma avremo dovuto gestire molto meglio gli ultimi tre minuti. Dobbiamo convincerci di essere una squadra forte, una di quelle che deve giocarsela sempre contro tutti. Dichiaro pubblicamente che abbiamo ampi margini di crescita, per cui, se da lunedì rientreremo in vasca con il giusto approccio e la giusta voglia di migliorare, potremo toglierci delle soddisfazioni e arrivare pronti nel momento decisivo della stagione. Mi piace l’atteggiamento che si respira quest’anno, i ragazzi ci tengono tantissimo e questa è una prerogativa preziosissima, a questo, però, dobbiamo assolutamente unire una maggiore freddezza nei momenti topici del match. Se riusciremo ad unire spirito d’appartenenza e cattiveria agonistica potremo arrivare lontano“.
 
 

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