Archivio News

 

Prosegue la marcia a punteggio pieno del Netafim Bogliasco 1951. Nel sesto turno di Serie A2 i ragazzi di Guidaldi si sono imposti 12-6 in casa del Plebiscito Padova, mantenendo inalterato il proprio percorso stagionale fatto fin qui di sole vittorie.

Un successo, quello ottenuto in terra veneta ben più largo di quanto non dica il punteggio finale. Dopo una prima metà tempo di studio, infatti, i biancazzurri hanno rotto ogni indugio portandosi sul triplo vantaggio con le reti di Boero e Mugnaini nel primo tempo e di Brambilla in avvio di secondo quarto. Solo a quel punto Padova è riuscito a perforare una difesa ospite in grado per oltre dieci minuti di tenere sigillata la propria porta. Lo squillo patavino è stato comunque solo un breve intermezzo nel monologo bogliaschino, proseguito prima del riposo lungo con gli acuti di Gavazzi e Canepa.

Bogliasco ha quindi chiuso ogni discorso nel terzo tempo, esultando due volte con Taramasco e una ciascuno con Brambilla e Blanchard. Reti che hanno reso del tutto vano il raddoppio padovano e quasi inutile, se non per fini statistici, il quarto conclusivo. Qui le maglie della difesa biancazzurra si sono lentamente allentate consentendo ai padroni di casa di raggiungere quella regolarità sotto rete che era mancata loro per trequarti di gara. Neppure in questa frazione, ad ogni modo, i bogliaschini sono rimasti a guardare, trovando anzi la via del gol in altre tre occasioni, con Brambilla e Taramasco, che festeggiavano la propria tripletta personale, e Gavazzi, che saliva a due centri. Da segnalare infine l’ennesimo debutto in prima squadra di un giovane atleta del vivaio biancazzurro. Questa volta l’onore è toccato al classe 2007 Lorenzo Minuto.

Un successo netto che tuttavia non lascia del tutto contento Gimmi Guidaldi: “Ancora una volta non posso essere soddisfatto dell’atteggiamento avuto in vasca dai ragazzi – ha sottolineato a fine gara il tecnico bogliaschino – siamo carenti su molti aspetti e dobbiamo lavorare molto se vogliamo ambire a qualcosa di più di una semplice salvezza. Ci mancano ancora alcuni aspetti che vanno costruiti con il tempo e sui quali dobbiamo concentrarci da qui ai prossimi mesi. Capisco che non posso pretendere che i tanti giovani che abbiamo in organico abbiano fin da subito le caratteristiche di giocatori da Serie A però sono convinto che ognuno di noi possa fare molto meglio di così”.

 

FOTO DI GIORGIO SCARFì
Marco Tripodi
Ufficio Stampa Netafim Bogliasco 1951