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A2 femminile

Sporting Flegreo-F&D H20 4-5

  Pubblicato il 19 Feb 2017  17:52
(0-1, 1-1, 2-1, 1-2)
Sporting Club Flegreo: Izzo, Altieri I., Mele, Parisi, Altieri L. 2, Loffredo 2, Vitiello, Tortora, Di Palma, Savino, Dirupo, Anastasio, Lepori. All. Koinis
F&D Fortitudo Domus Pinsa: Minopoli, Maggiore, Sathitanon 2, De Marchis 1, Zenobi, Rosini, Antonacci, Clementi 2, Passaretta, Ercoli, Turchi, Bagaglini, Mordacchini. All. Di Zazzo.
Arbitro: Frauenfelder
Sequenza reti: 0-2, 2-2, 2-3, 4-3, 4-5
 
IL COMUNICATO DELLO SPORTING FLEGREO
ermina con un’amara sconfitta la sfida al vertice contro la prima della classe Velletri. In una partita dominata dal grande equilibrio tattico, le romane hanno la meglio soltanto nei minuti finali di gioco, quando con grande tenacia riescono a ribaltare lo svantaggio maturato ad inizio ultimo periodo e conquistare 3 punti che consolidano il primato in classifica. Che la posta in palio sia alta lo si capisce fin dalle prime bracciate: si lotta su ogni pallone, la gara è tattica e le difese molto attente in marcatura. A sbloccare il tabellino sono le gialloblu con un tiro della Sathitanon. Il Flegreo prova a pareggiare i conti ma l’attacco puteolano deve scontrarsi con la buona difesa avversaria. Il raddoppio del Velletri arriva in apertura di seconda frazione di gioco con un tiro di De Marchis. Le ragazze di Koinis non si scompongono e con Loffredo accorciano le distanze: bello il gol in beduina che consente alla numero 6 di sbloccare il tabellino ed acquisire maggior fiducia in attacco. Sono poche le occasioni da rete ed il tempo scorre lento verso l’epilogo con le squadre che non riescono ad incidere in fase realizzativa. Con Tortora bloccata da una asfissiante marcatura, la bocca di fuoco puteolana diventa Loffredo  che da centro completa la rimonta firmando il pareggio. Dura poco però la parità perché la capolista trova il nuovo vantaggio con la thailandese Sathitanon lanciata in controfuga. La risposta del Flegreo è veemente e con Altieri prima sigla la nuova parità, poi mette a segno il primo vantaggio puteolano con la rete realizzata ad inizio dell’ultimo periodo. Ma è un vantaggio soltanto momentaneo, perché De Marchis dalla distanza con un tiro velenoso a schizzo trova l’angolino vincente che buca Izzo, fino a quel momento protagonista di ottimi interventi. Il Velletri abbassa i ritmi e il Flegreo si infrange sulle belle parate di Minopoli, prodigiosa sulle conclusioni di Mele e Loffredo. A 2’ dal termine arriva il gol di Clementi, brava a raccogliere la respinta della traversa su tiro della Sathitanon e insaccare in rete il pallone del definitivo vantaggio.
Contro una squadra ben organizzata ed equilibrata, il Flegreo manca l’aggancio in vetta e subisce  la prima sconfitta casalinga. Domenica per le puteolane c’è l’ostica trasferta romana contro il 3T, squadra a pari punti in classifica e reduce dalla vittoria nel derby contro la Roma Vis Nova. Un’ottima occasione per riscattare il passo falso nel big match tornando ad esprimere il proprio potenziale.
Antonio Lucignano
 
IL COMUNICATO DELL'F&D H20
Vince ancora, ed è il caso di dire convince, la F&D H2O. 5° vittoria su 5 gare disputate e 1° posto della classifica del girone SUD consolidato a punteggio pieno e difeso con i denti in un campo difficilissimo e, soprattutto, al cospetto di un'altra seria pretendente ai play-off promozione, il Flegreo del mister greco Koinis, rinforzato da una campagna acquisti importante la scorsa estate, che aveva visto nell’innesto di Tortora la sua punta di diamante. Ma niente, e neanche il blasone di un nome altisonante, ha intimorito le ragazze veliterne quest’oggi che alle forte attaccante napoletana hanno lasciato solo le briciole, tanto che lo zero alla casella gol segnati parla da se. Un’ottima prova, l’ennesima, di tutto il collettivo gialloblù che ancora una volta ha dimostrato di essere “squadra”, un privilegio che a questi livelli diventa determinante in quello che è l’esito finale di un confronto e in quello che, si spera, sarà il futuro di questo campionato.
Quando a fine gara è stato chiesto a Di Zazzo di nominare la migliore in campo la sua risposta è stata semplice: “Oggi ha vinto la squadra, il nostro collettivo. Non c’è stata una migliore in campo ma un gruppo fantastico che ha saputo reggere “botta” e piazzare la zampata decisiva al momento giusto. Ho ricevuto i complimenti per questo aspetto a fine gara, ed è davvero un aspetto che inorgoglisce”.
Ad oggi quindi prosegue l’imbattibilità del team laziale e, forse, diventa difficile nascondere che l’ambizione della salvezza sia ormai un po’ stretta a questa squadra. I numeri da sempre sono quelli che decidono e il Velletri risulta essere la difesa meno bucata del campionato. Normalmente è in questa fase che si costruiscono le squadre ambiziose ed è questo il vero punto di forza delle gialloblù. Se le due cose continueranno ad andare di pari passo anche questa volta, allora questa giovanissima compagine ha le carte in regola per continuare a sognare qualcosa di più che la sola salvezza. Su 5 gare disputate 3 sono state le vittorie esterne, e, cosa fondamentale, due nelle tane di due ambiziosissime compagini: Vela Ancona e proprio Sporting Flegreo. Qualcosa significherà!
Tornando alla gara con le napoletane di oggi è stata un incontro duro, verrebbe da dire “maschio”, dove le due squadre si sono affrontate a viso aperto ribattendosi con veemenza a ogni azione di gioco e dandosi battaglia su tutti i palloni. Non è stata una gara bellissima, la tattica l’ha fatta da padrone e le folate e giocate dei singoli ne hanno indirizzato la contesa. Da ammettere anche che l’arbitraggio di Frauenfelder, pur buono nel complesso, non ha favorito lo spettacolo. Poche espulsioni totali, 3 in favore del Flegreo e 2 per F&D, che hanno contribuito allo scarso numero di reti totali.
Avanti F&D per 0-2 grazie a un buon inizio e alle reti di Sathitanon e Clementi. Recupero Flegreo con la doppietta di Loffredo con due belle conclusioni dal centro; nuovo vantaggio ospite ancora con la thailandese Sathitanon che, alla lunga, vince il confronto nel confronto con la capocannoniera del Flegreo, Roberta Tortora. Il Flegreo impatta di nuovo con Altieri abile a sfruttare una superiorità numerica per il 3-3 di fine terzo tempo. E’ battaglia, battaglia vera.
In apertura di ultimo parziale Altieri si ripete con una botta da posizione 4 e porta per la prima volta le sue sul +1. Neanche il tempo di mettere la palla al centro e De Marchis ristabilisce immediatamente la parità con una delle sue bordate da posizione 2. Una vera prodezza balistica per la numero 4 veliterna che centra la rete da quasi 10 mt. Si riparte dunque e Minopoli si supera in più di qualche occasione, in particolare su una beduina dai 2 mt di Loffredo che l’estremo difensore gialloblu riesce a deviare quel poco per far si che la palla si stampi sulla traversa. Si va avanti così fino a 2’ dal termine quando Sathitanon si libera con caparbietà dalla marcatura e girandosi dai 2 mt scaraventa tutta la sua forza in un tiro che si infrange però sulla traversa con la Izzo che non può fare altro che guardare. Tanta è la forza della conclusione della straniera F&D che il pallone ricade nelle mani di Clementi ben piazzata in posizione 2. L’attaccante veliterno non ci pensa due volte e con forza tenta la conclusione a rete che, con un pizzico di fortuna, carambola prima sulla traversa, poi sulla incolpevole Izzo e per poi depositarsi in rete per l’ultimo e definitivo vantaggio del Velletri. E’ la rete della meritata vittoria della capolista che si conferma in grande spolvero e in grande momento di forma come ribadisce e chiude mister Di Zazzo: “Abbiamo portato a casa altri 3 meritatissimi punti. In acqua noi abbiamo fatto quel qualcosa in più che ci ha permesso di tenere quasi sempre il pallino del gioco, ma soprattutto di imbavagliare egregiamente le loro bocche da fuoco. Successo importante e di valore ma la strada e il campionato sono lunghi e guai a rilassarsi. L’appetito vien mangiando”.
La F&D ritornerà nella piscina casalinga del Tortuga domenica prossima quando arriverà il Volturno dell’attuale capocannoniere Starace e della ex di turno Gemma Mastantoni che sta egregiamente difendendo la porta delle sammaritane. Partita sulla carta abbordabile e alla portata delle gialloblù anche se nella pallanuoto niente è scontato e il fatto di essere lassù, a guidare la classifica, non deve far venire il mal di vertigini. 
 

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