(4-2, 4-5, 1-2, 3-2).
Marcatrici Racing: Muccio 4, Angiulli 3, Caterini 3, Fortugno 1.
Marcatrici Pescara: Ranalli 6, Di Claudio 3, Invernizzi 1, Di Berardino 1, Di Marco 1.
IL COMUNICATO DELL'ORIGINAL MARINES PESCARA
Una prestazione tutta cuore e grinta ha dato alla Original Marines l'accesso alla finale-play off della serie A2 femminile di pallanuoto. Sono bastate due partite alla formazione di Ragosa per avere la meglio sulla Racing Roma, che pure durante la regular season era arrivata una posizione avanti alle pescaresi. Con un 11-12 a Roma e un 12-11 davanti al pubblico numeroso del Pala-Pallanuoto, la Original Marines ha superato questo step importante e in finale se la vedrà con il Bologna, la vincitrice del girone Nord della A2.
Il sogno è la massima serie, un sogno non facile da concretizzare ma comunque non lontano, considerando soprattutto la compattezza della formazione del Pescara, giovane ma allo stesso tempo pensante.
La partita contro la Racing Roma è stata equilibrata: 4-2, 4-5, 1-2, 3-2.
Nei primi tre tempi in porta è stata schierata la giovane Travaglini, uscita per infortunio quando mancavano pochi minuti al termine e autore di una ottima prova. Ebbene, è entrata la più esperta Mattioni, che è risultata fondamentale parando il rigore tirato dalla Lania durante il quarto e conclusivo periodo di gioco.
A rete sono andate Chiara Ranalli addirittura con 6 centri, Di Claudio con 3 gol, una rete a testa per Di Marco, Di Berardino e Invernizi.
Le superiorità numeriche sono state probabilmente decisive: 8 su 9 Pescara, 3 su 8 Racing.
La festa si è conclusa con il solito bagno in piscina e l'ovazione dei tifosi, ma anche con l'abbraccio corretto delle rivali.
Tanto è stato fatto, ora mancherebbe la ciliegina.
Paolo Sinibaldi
IL COMUNICATO DEL RACING ROMA
Altra gara tiratissima e molto combattuta, nella vasca abruzzese, fra le compagini del Racing Nuoto Roma e del Pescara, valevole per i playoff di A2 femminile. Dopo la sconfitta casalinga, subita al fotofinish solo sette giorni fa dalla formazione romana, la squadra di mister Tomasi ha provato a fare un brutto scherzo alle avversarie, cercando di piazzare una bella vittoria in trasferta, trascinando le padrone di casa in gara n3. La missione non è riuscita per un soffio, consegnando, di fatto, il passaggio del turno alle avversarie.
Nel primo quarto le bianche sono partite meglio, imponendo subito un gran ritmo alla contesa, costringendo le ospiti ad inseguire. Dal secondo in poi, infatti, il forcing delle romane è diventato forsennato, nel tentativo di ribaltare l’inerzia dell’incontro, ma soprattutto di mettere il “muso” stabilmente in avanti. Anche il terzo quarto ha visto un parziale a favore delle rosso-blu che sono riuscite a portarsi sul pareggio, ma è stato nell’ultimo round che le padrone di casa sono riuscite, per l’ennesima volta, a beffare le avversarie, presentandosi alla sirena finale con il risultato di 12-11 in proprio favore. Sei reti per Ranalli, la migliore del Pescara, che ha fatto “molto male” alla difesa avversaria mentre, sulla sponda capitolina, Flavia Muccio ha provato a rispondere da par suo, con 4 marcature, insieme alle triplette di Caterini e Angiulli senza dimenticare il sigillo di Fortugno.
Una gara ben giocata, in fin dei conti, dalle atlete di Tomasi, come testimoniato anche dalle parole del tecnico, alla fine della contesa: “Ovviamente siamo dispiaciuti per il risultato, vista anche la prestazione che abbiamo messo in acqua. Fa male perdere due gare così, all’ultima curva, dopo essercela giocata alla pari in tutto e per tutto. Entrambe le volte ci sono stati momenti del match ed episodi che non hanno girato a nostro favore, anche se va dato certamente merito alle avversarie del Pescara di essere state, alla fine della fiera, più brave di noi. Hanno dimostrato di essere più ciniche e concentrate nei momenti clou e questa è una caratteristica che, in sfide come queste, spesso risulta determinante. Credo che entrambe le gare siano state molto belle da giocare, ma soprattutto da vedere per il pubblico, abbiamo offerto uno spettacolo di grande qualità, degno di uno spareggio per conquistare le finali di accesso alla serie A1. Ovviamente mi spiace per le ragazze, avevamo una gran voglia di vincere, ma soprattutto di portare le pescaresi a gara n3... avremmo avuto piacere di concludere la nostra bella stagione di fronte al pubblico del Foro, ma non ne abbiamo avuto la possibilità. In ogni caso vorrei sottolineare come questo risultato non debba cancellare quanto di buono fatto in questa stagione: in pochi avrebbero scommesso su di noi ad Ottobre ed invece abbiamo stupito tutti, disputando un grande campionato e presentandoci agli spareggi senza demeritare in alcun modo. I playoff sono partite particolari che insegnano molto... sarà nostro compito studiare la lezione e ripresentarci il prossimo anno più maturi e determinati. Ringrazio la società che ci ha permesso di arrivare fino a qui e tutte le ragazze per le fatiche di quest’annata esaltante, ci siamo goduti questa cavalcata fino all’ultimo secondo e, nonostante tutto, ci siamo goduti anche questi playoff: lo sport è un gioco, c’è chi vince e c’è chi perde è nell’ordine delle cose, l’importante è giocarsela bene, fino in fondo, e noi lo abbiamo certamente fatto, non potevo chiedere molto di più alle mie... forza Racing!”.
Gianluca Stisi
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