Attendere prego...

Archivio News

A2 femminile

Racing Roma-Sporting Flegreo 10-6

  Pubblicato il 14 Feb 2016  23:40
(4-0, 2-0, 3-4, 1-2)
Racing Roma: Messina, Coglitore, Salvatori 2, Perazzetti 1, Silvestri, Contu, Caterini S. 2, Arpini, Tamburello, Muccio 3, Pecchioli, Caterini M., Mandelli. Allenatore: Tomasi.
Sporting Flegreo: Izzo, Di Fraia, Mele 2, Parisi, Altieri, Loffredo 1, Savino, Lai, Di Palma, Iavarone 1, Di Rupo, Anastaio 2, Noro. Allenatore: Lignano.
Arbitro: Guarnieri.
 
IL COMMENTO DI ANTRACITE LIGNANO (allenatore dello Sporting Flegreo): "Nel complesso sono soddifatto. La squadra non ha sfigurato contro il Racing, che - oltre ad essere una formazione forte - oggi ha giocato molto bene. Abbiamo pagato una partenza falsa (4-0) e anche qualche errore d'inesperienza. Ma non importa: se il regolamento ci consente di far giocare atlete molto giovani, è giusto che io dia spazio a queste ragazze. Altrimenti non avranno la possibilità di crescere come si deve. Buono ed equo l'arbitraggio di Guarnieri.
 
IL COMUNICATO DEL RACING ROMA
Poker di vittorie per il Racing Nuoto Roma di A2 femminile nella gara domenicale di San Valentino. Le ragazze di Lorenzo Tomasi, infatti, dopo quattro gare ed altrettanti successi sono ancora a punteggio pieno al comando del girone Sud (in condominio con la Sis Roma). Un avvio di stagione “a reazione” quello delle capitoline che, in questa occasione, hanno fatto “la festa” anche alle avversarie del Flegreo, arrivate fino a Roma per raccogliere ben 10 palloni in fondo al sacco di Izzo. Il copione della gara è stato chiaro fin da subito: le rossoblù hanno cercato di fare l’andatura e le napoletane sono state costrette a rincorrere. Nei primi due parziali la “macchina del Racing” ha girato alla perfezione, ottima disposizione difensiva, coadiuvata da una prestazione del portiere Giulia Messina davvero al di sopra delle righe, e letali proiezioni offensive: 6 reti fatte e nessuna subita.
Un inizio del genere avrebbe potuto schiantare il morale di qualsiasi avversario, mentre invece le atlete napoletane hanno avuto il coraggio e la determinazione di provarci, cercando con tutte le loro forze di rimettere in carreggiata la sfida. Complice anche una certa rilassatezza che si è palesata fra le fila delle ragazze di Tomasi, nei due tempi conclusivi le calottine nere hanno spinto di più, riuscendo a bucare le difese bianche, costringendo più volte alla resa anche l’estremo difensore capitolino. Onore delle armi, dunque, per le partenopee, che hanno celebrato con grande orgoglio la giornata, ma la sfida non è mai stata davvero in discussione e la sirena finale ha fissato il punteggio sul 10-6 in favore delle padrone di casa. Tripletta di capitan Flavia Muccio, sempre fra le più prolifiche in zona offensiva, doppiette per Mandelli, Salvatori e Sofia Caterini ed una rete anche per Perazzetti.
“Abbiamo messo in vasca una buona prestazione… - Ha dichiarato coach Tomasi al termine delle ostilità. - Siamo partiti molto bene, mettendo subito pressione alle nostre avversarie e dettando un gran ritmo per i primi due parziali. Mi è piaciuta molto l’interpretazione della nostra fase difensiva, mentre in avanti siamo state brave a cogliere le opportunità che siamo riuscite a crearci. Di questo sono molto soddisfatto, così come della prova davvero molto buona di Messina fra i pali, mentre invece ho qualcosa da ridire sugli altri due tempi: ci siamo rilassate troppo e le abbiamo fatte venire fuori… questa è una cosa che dovrebbe servirci da lezione, non possiamo togliere il “piede dall’acceleratore” così bruscamente, in altre occasioni potremmo rischiare dei brutti “fuoripista”. Pur non essendo mai andate davvero in affanno, si è dimostrato il fatto che, quando caliamo il ritmo di gara, siamo ancora una formazione acerba che non riesce a gestire con troppa spensieratezza un vantaggio largamente acquisito. In ogni caso oggi ci siamo portati a casa altri tre punti molto importanti ed anche queste sono cose che contano, per non rischiare sempre di fare il mea culpa… - Ha concluso scherzando l’allenatore rossoblù. - Adesso non ci rimane che pensare immediatamente alla prossima gara, quella in trasferta contro il Pescara, dove andremo a giocarci tutto quello che abbiamo. Ci presenteremo nella vasca delle Naiadi consci dei nostri mezzi, con la consapevolezza di chi abbia fatto il proprio dovere fino a questo momento e con la serenità di chi abbia voglia di provare a giocarsela con ogni avversario. Dalla prima all’ultima della classe, dal principio alla fine della stagione, senza mollare mai nemmeno un metro di campo, abbiamo l’obbligo di provarci e le qualità per farlo”. Parola di Lorenzo Tomasi.
Gianluca Stisi
 
IL COMUNICATO DELLO SPORTING FLEGREO
Serviva una prestazione perfetta per bloccare la corsa della capolista Racing, ma le pallanuotiste di Monterusciello pagano il black out dei primi due quarti e crollano ancora nella “fatal Roma”. Le pallanuotiste del tecnico Tomasi approcciano con grande determinazione alla gara e approfittando di un Flegreo alle corde indirizzano l’inerzia del match piazzando subito un 2 a 0 di vantaggio con due realizzazioni in beduina di Caterini e Muccio. Se il Flegreo sbaglia a uomo in più, non è così per le romane che con Mandelli firmano il 3 a 0 di vantaggio. Sul finire di tempo arriva la doppietta di Muccio che consente al Racing di chiudere il parziale sul +4. Le cose non cambiano nei secondi 8’ dove apre le marcature Mandelli e le chiude Perazzetti . Nel mezzo i tentativi del Flegreo di rientrare in partita, ma le gialloverdi sprecano molto a uomo in più e faticano nella costruzione di una manovra fluida. Le puteolane si scuotono nel terzo quarto quando con Anastasio riescono a smuovere il pesante passivo. Un tiro di rigore realizzato sempre da Anastasio restituisce vigore alle flegree che spinte dall’entusiasmo riescono a piazzare un 3 a 0 di parziale con Mele e Iavarone che consentono allo Sporting di portarsi fino al 7 a 4. Ma il Racing riesce a superare il forcing delle avversarie e negli ultimi 90” si riporta sul +5 grazie alla migliore in campo Muccio e Salvatori. Nell’ultima frazione di gioco al gol di Mele in apertura risponde Caterini a uomo in più. Loffredo a 3’40” dal termine prova a restituire entusiasmo al Flegreo, ma il tempo scorre inesorabile verso l’epilogo con tanti rimpianti per la falsa partenza dei primi due quarti.  
Recuperare un 6 a 0 di parziale non è mai semplice, in particolare quando si gioca in trasferta e contro la prima della classe. Il rammarico aumenta se negli ultimi due quarti il Flegreo si scuote e comincia a giocare come sa fare, mettendo in difficoltà un Racing che subisce l’orgoglio e l’intraprendenza delle avversarie. Nella sfida di Roma è buona la direzione di gara del signor Guarnieri, sempre attento nel valutare con equilibrio le fasi più concitate del match. Bisogna ripartire dagli ultimi due quarti di Roma, dalla stessa determinazione e consapevolezza dei propri mezzi per rialzare la testa già dal prossimo impegno di Velletri contro l’F&D H20.
Antonio Lucignano
 


 

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok