(3-1; 3-1; 2-1; 2-1)
Racing Roma: Belà. Coglitore 1, Caterini 3, Novelli, Bartoletti, Contu, Fortugno 2 (1 R), Lania, Arpini, Muccio 3, Magrini, Angiulli 1, Mandelli. TPV: Tomasi Lorenzo
Cosernuoto: Fraticelli, Pipponzi, Sartorelli 1, Galli, Fanisio, Di Gennaro, Mangiola, Regoli G., Midio, Rosati, Cicoria 2 (1 R), Coleine, Caricaterra. TPV: Cattaneo Fabio
Arbitro: sig. Luciani Mauro
Superiorità numeriche: Racing 5/11 + 1/1 Rig.; Coser 2/5 + 1/2 Rig.
Note: uscite per limiti di falli nessuna.
Sequenza: 1-0, 1-1, 2-1, 4-1, 4-2, 5-2, 7-2, 7-3, 10-3
IL COMUNICATO DEL RACING ROMA
Passano gli anni, ma l’emozione del derby laziale fra la formazione capitolina e quella di Civitavecchia è sempre la stessa: dopo la bella gara dell’andata, vinta dalle romane nella vasca delle portuali con il risultato di misura di 6-8, è andata in scena la sfida di ritorno di fronte al pubblico del Foro Italico. Fin dal primo parziale le padrone di casa hanno dimostrato di saper tenere in mano le redini della contesa rischiando pochissimo, permettendosi anche di sprecare molto in fase offensiva di fronte ai pali del Coser. Dieci reti messe nel sacco in quattro tempi e solamente tre subite, di cui due in superiorità numerica ed una su tiro di rigore, segno di un’ottima fase difensiva e di un portiere come Tatiana Belà in grado di dare grande sicurezza alla retroguardia rosso-blu. Sugli scudi Caterini e Muccio, con due triplette personali, ma ottima prova di tutto il collettivo, con le reti di Coglitore, Fortugno, Angiulli ed Agnese Novelli.
“Sono contento del risultato, ma anche della prestazione odierna... - Ha sentenziato mister Lorenzo Tomasi al termine della giornata. - Come ci aveva ricordato anche il nostro presidente, la partita poteva essere insidiosa, nonostante il divario in classifica, ma noi non abbiamo lasciato spazio di manovra alle avversarie ed abbiamo messo subito in cassaforte l’incontro. A volte siamo bravi a complicarci la vita, ma fortunatamente stiamo imparando a non farlo più. Molto buona la fase difensiva, mentre in attacco c’è ancora molto da migliorare, abbiamo buttato via troppi palloni peccando a volte di sufficienza oppure di eccessiva fretta. Adesso sarà vietato innervosirsi e farsi prendere dall’ansia della classifica: È vero... siamo lassù e ci dobbiamo semplicemente godere il momento, consapevoli del grande lavoro fatto fino ad oggi, caricandoci nel modo giusto nell’attesa della partita di Napoli contro l’Acquachiara. Credo che questo match arrivi al momento giusto, abbiamo passato qualche momento di forma più scarsa nelle giornate precedenti, ma adesso siamo tornati a crescere ed io credo di poter dire senza tema di smentita che siamo pronti! Al di là del risultato finale, di cui prenderemo atto solamente fra sette giorni, sono certo che quella sarà una bellissima partita, sia sotto il profilo tecnico che agonistico. Vedo le ragazze cariche e consapevoli dei propri mezzi, godiamoci questa settimana, allenandoci come abbiamo sempre fatto... non vedo l’ora che arrivi mezzogiorno di domenica prossima”. Ambiente infuocato e “carico a pallettoni” in casa Racing, in vista del rush finale del campionato di cui la sfida contro le partenopee di domenica prossima sarà certamente una pietra angolare. Appuntamento a Napoli, dunque, per la quarta di ritorno del campionato di A2 Femminile.
Gianluca Stisi
IL COMUNICATO DELLA COSER
Cosernuoto che impegna le avversarie per due tempi e mezzo, a 4”40 del secondo, sul risultato di 4-2, Cicoria sbagliava il rigore del possibile 4-3 per poi subire il 5-2 nell’azione successiva con Muccio che batteva Fraticelli in superiorità numerica.
La partita, in un certo senso finiva qui, anche se la Coser aveva ancora la possibilità di rientrare in partita, ma senza mai riuscire ad essere concreta sotto porta, le ragazze del Racing cinicamente riuscivano a sfruttare il momento no delle avversarie e a guadagnare un meritato successo che le consolida al primo posto della classifica.
Ancora una volta i numeri parlano a sfavore Coser con ben 12 penalità subite contro le sei concesse a loro favore, frutto di una conduzione arbitrale che ha concesso forse troppo al gioco in pressing delle padrone di casa.
Manrico Tombolelli
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