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(1-2; 2-1; 3-1; 2-1)

Ortigia: Ignaccolo, Cassone 1, Gottardi 1, Schiavone, Prestes Vencigueri, Battaglia 2, Rella 1 (rig), Avola 3, Ayale, Natale, Lentinello. All. Ayale.
3T Sporting: Fatati, Coglitore, Di Marcantonio 1, Perazzetti, Tagliaferri 1, Fonticoli, Gamberale, Tomassini, Muccio 3 (1 rig), Mandara, Caterini. All. Casaburi.
Arbitro: Riccardo Carmignani (Messina)
Superiorità: Ortigia 3/9 +2 rig    Rom 2/7 +1 rig
Fuori tre falli:  Mandara, Perazzetti e Di Marcantonio (3T Roma)
 
IL COMUNICATO DEL'ORTIGIA

Torna al successo l’Ortigia femminile e lo fa contro la 3T Sporting Club Roma arrivata a Siracusa da capolista e a punteggio pieno.
Le siracusane, prive di Amato e Comitini, ripropongono Valentina Ayale nel doppio ruolo di tecnico e giocatrice. In panchina, a dar man forte, si rivede Gino Leone che, almeno per una domenica, torna a respirare l’aria del campionato femminile mettendo a disposizione la propria esperienza.
Buona la partenza delle ospiti che con la Muccio e l’ex Tagliaferri vanno sul +2. Le padroni di casa, dopo il gol della Avola che chiude il primo parziale, cambiano marcia e tra il secondo e terzo parziale allungano fino a mettere tre reti di vantaggio, buone per iniziare a governare il match.
Le ospiti si affidano ad alcune ripartenze ma le siracusane sembrano più tranquille nella gestione del pallone e più ordinate in fase difensiva.
Alla fine la vittoria arriva con merito e le biancoverdi riprendono il cammino in campionato dopo la battuta di arresto di domenica scorsa.
Commento Valentina Ayale (all. Ortigia): Buona partita e vittoria che ci ripaga di quanto stiamo facendo. Mi ha fatto piacere avere al mio fianco Gino Leone. In acqua, poi, si è vista una squadra in crescita. È un bel gruppo che sa soffrire nei momenti più difficili senza, per questo, perdere la testa. La Ignaccolo è riuscita a darci sicurezza dietro e il lavoro della Gottardi è stato notevole. Il plauso, comunque, va a tutte le ragazze che anche oggi hanno dato il massimo contro una squadra di buon livello e che farà strada in questo campionato.
 
I tempo
1’54”                 Muccio                       0-1
3’29”                 Tagliaferri+                0-2
5’54”                 Avola+                        1-2
 
II tempo
1’13”                 Gottardi                      2-2
2’03”                 Muccio ®                    2-3
2’23”                 Battaglia ®                  3-3
 
III tempo
3’46”                 Avola+                        4-3
5’09”                 Battaglia                     5-3
7’21”                 Cassone+                    6-3
7’36”                 Di Marcantonio          6-4      
 
IV tempo
0’54”                 Rella ®                        7-4
3’53”                 Avola                          8-4
6’04”                 Muccio+                     8-5
 
Prospero Dente

 

Battuta d'arresto per le romane che si presentano a Siracusa con una squadra incompleta prive di alcune giocatrici, con solo 11 atlete a referto. Buona la partenza delle romane che vanno subito sul+2 tenendo e controllando gli attacchi delle siracusane ma mantenendo in equilibrio la partita fino alla fine del secondo tempo che si chiude sul(3-3). Ma le padroni di casa tra il terzo e quarto tempo cambiano marcia e allungano fino a mettere tre reti di vantaggio che danno a loro sicurezza nella gestione della partita. C'è da registrare che al terzo tempo alla piscina P.Caldarella c'è un black out totale non funzionano tabellone con tempo e 30" questo purtroppo non permette di proseguire il gioco normalmente con continue sospensioni e riprese delle gioco ma è evidente l'impossibilità di giocare così quindi si procede manualmente fino al ripristino del tutto solo nell'ultimo quarto. Un arbitraggio discutibile ci porta all'espulsione per tre falli di 3 giocatrici su ripartenza e mani addosso, più due rigori contro non proprio così chiari il tutto in un momento delicato della partita. La pressione delle siracusane e la rincorsa nel riprendere il risultato ci fanno perdere calma e lucidità nelle tante superiorità numeriche a favore che purtroppo abbiamo fallito con una gestione della palla non tranquilla, quelle superiorità ci avrebbero permesso di rimetterci in partita anche se sempre in rincorsa di un punteggio ormai a favore delle padroni di casa. Questa domenica non abbiamo fatto una grande gara ma  siamo ovviamente contenti e soddisfatti di questo primo inizio di campionato continuando a vivere alla giornata pensando a partita dopo partita, la squadra ha faticato più del previsto ma ha prodotto varie situazioni di gioco interessanti c'era con la testa ma non con il cuore, comunque stiamo crescendo affinando il gioco e prendendo sicurezza e convinzione in quel cambio di mentalità che fa grande una squadra. Complimenti all'Ortigia per il suo spirito di squadra, in un campo così difficile sarà sicuramente un osso duro per tutte le altre squadre.