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A2 femminile

Coser-Ortigia 6-6

  Pubblicato il 22 Mag 2016  14:29
(1-1, 1-1, 1-1, 3-3)
Coser Metà Supermercati: Fraticelli, Pipponzi, Sartorelli 2, Midio, Sciuto, Foschi, Mangiola 1, Regoli 1, Luciani 2, Rosati, Cicoria, Coleine, Regoli. All. Fabio Cattaneo
Ortigia: Ignaccolo, Mascari, Cassone 2, Bucisca, Sparacio, Gallo, Battaglia, Rella, Amato 1, Comitini 2, Avola 1, Natale. All. Valentina Ayale
Arbitro: Mauro Luciani.
Superiorità numeriche: Coser 2/10 + 1/2 rig., Ortigia  3/18.
Note: uscite per limite di falli Pipponzi (C), Rosati (C), Cicoria (C), Sparacio (O).
Sequenza: 0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 3-2, 3-3, 4-3, 6-3, 6-6
 
IL COMUNICATO DELLA COSER META' SUPERMERCATI
Per la Coser si trattava dell’ultima chance per provare ad uscire dalla zona Play Out ed un solo risultato avrebbe tenuto in vita questa possibilità, la vittoria.
L’Ortigia è una squadra robusta, ben disposta in campo, meritevole di una classifica più tranquilla, stesso discorso per la Coser, costretta a nuotare nelle sabbie mobili suo malgrado.
La partita, si capisce subito, è difficile, estremo equilibrio in campo, si sbaglia molto, l’arbitro, in difficoltà su alcune dubbie decisioni, non aiuta.
Va in gol l’Ortigia con Cassone che sfrutta la prima superiorità della partita, la Coser riesce a pareggiare con Mangiola che rovescia dal centro dopo aver sciupato la prima superiorità concessagli.
Il primo tempo di chiude sul risultato di 1 a 1 con la Coser intenta a difendere il risultato dalle tante superiorità decretate in favore dell’Ortigia.
Il secondo tempo non si discosta dal primo, molto equilibrio, l’Ortigia si porta nuovamente in vantaggio con Amato, Luciani, in superiorità, riesce a riportare in pareggio la propria squadra tra gli applausi del pubblico.
Le ospiti giocano di fisico, ma, a farne le spese, sono proprio le padrone di casa, la prima ad uscire per tre falli è Cicoria che abbandona la vasca a 1”58.
Si cambia campo sul 2 a 2, il terzo tempo inizia con l’espulsione definitiva di Mangiola, subito dopo le “Coserine” hanno la possibilità di passare in vantaggio, ma Pipponzi sbaglia dai 5 metri mandando la palla a lato, non ci si perde d’animo e più tardi è Gabriella Regoli a regalare alle compagne ed al pubblico presente la gioia del primo vantaggio con un tiro partito allo scadere dei 30.
Lascia il campo Pipponzi e successivamente Rosati, il pareggio è nell’aria, ci pensa Comitini che sfrutta l’ennesima superiorità.
Nel quarto mister Cattaneo inizia la conta delle proprie pedine, sa che andare a “dama” è difficile, mezza squadra è Out, che fa rima con Play, in campo tutte le più giovani, deve tirar fuori il meglio del suo repertorio “canoro”, qualcuna scuote la testa, ma bisogna provarci, le sprona a dare il massimo ed il meglio.
Il miracolo è vicino, le “Coserine” si sbloccano, vanno in vantaggio dai 5 metri con Sartorelli per il 4 a 3, a 5”58 è la volta di Luciani ad infilare Ignaccolo dalla distanza, è il + 2 e l’Ortigia per la prima volta si sente smarrita, a 5”14 Sartorelli insacca nuovamente in superiorità per il 6 a 3.
Il miracolo delle “Coserine”, improvvisamente, è contrastato da quello della “resurrezione”, le avversarie non demordono, provano a sfondare il muro difensivo della Coser, aumentano il loro forcing, a 3”25 riducono le distanze con Comitini che va in gol in superiorità, poi è la volta di Cassone, a 2”51, che si libera al centro con azione dubbia andando a colpire l’incrocio.
La Coser prova a difendersi, l’allenatore viene espulso per “proteste del pubblico”, le sue ragazze rimangono senza guida, ma riescono a mantenere il risultato fino a “20, quando, in una ripartenza delle avversarie il centroboa Coleine non riesce a rientrare per un colpo subito, è il pareggio dell’Ortigia che si avvantaggia della superiorità numerica regalata.
Le proteste del pubblico si fanno sentire e viene espulso anche il dirigente di servizio.
Il pareggio, tutto sommato, visti i risultati dagli altri campi, non cambia di molto la situazione in fondo alla classifica, lasciando inalterate le possibilità della Coser nell’agguantare, al foto finish, la terzultima posizione, cosa che le garantirebbe un Play Out più comodo con eventuale bella da giocare in casa.
La mancata vittoria però, per come sono andate le cose, lascia molto amaro in bocca, probabilmente se ci fosse stato un arbitraggio doppio, le cose sarebbero andate diversamente, alcune sviste, senza voler colpevolizzare l’arbitro, si sarebbero potute evitare.
Peccato, la vittoria sarebbe sicuramente servita più per il morale che per la classifica, ma ne avrebbe guadagnato la regolarità del campionato.
Merito alle avversarie che hanno saputo crederci fino alla fine portando a casa un risultato, forse inutile per loro, visto che domenica prossima saranno, in ogni modo, costrette a vincere contro il Flegreo in uno scontro diretto.
Manrico Tombolelli
 
IL COMUNICATO DELL'ORTIGIA                                                                                     
L’Ortigia rosa non va oltre il pari nel match esterno contro la Coser. A Civitavecchia finisce 6-6 al termine di una gara equilibrata fino alla fine del terzo tempo, e con una rimonta finale delle aretusee nel corso dell’ultima frazione di gioco.
Il pareggio di oggi, e la conseguente vittoria del Flegreo contro il fanalino di coda Roma Waterpolo, costringe le biancoverdi agli straordinari nello scontro diretto di domenica prossima. Sono due, infatti, i punti che adesso separano la squadra partenopea dall’Ortigia e, tra sette giorni alla “Caldarella”, ci si giocherà il primo match point salvezza.
Per la cronaca: apre le marcature il capitano aretuseo Anna Cassone, che porta in vantaggio l’Ortigia, ma la Coser trova subito il pareggio. L’equilibrio regna anche nei due tempi successivi, che terminano con il medesimo parziale (1-1) grazie anche ad una parata del portiere biancoverde Federica Ignaccolo, su un rigore nel terzo tempo, che tiene in partita l’Ortigia.
Ultimo quarto di gioco infuocato. Le civitavecchiesi trovano subito il vantaggio, realizzando un tiro dai cinque metri, e poi allungano le distanze con Luciani e Sartorelli portandosi a +3. L’Ortigia non ci sta e in trenta secondi si riporta a -1, grazie ai gol messi a segno da Arianna Comitini e Anna Cassone. A 20” dalla sirena, Flaminia Avola, trova la rete del pareggio biancoverde che tiene ancora fuori dalla zona play out la squadra siracusana.
“Civitavecchia è un campo ostico e lo sapevamo – ha commentato Valentina Ayale a fine gara. Siamo partite con un ritmo troppo lento, però, e non siamo riuscite ad imporre il nostro gioco. Ci siamo adagiate fino ai minuti finali, quando invece abbiamo rimontato lo svantaggio. Oggi abbiamo fatto tutto quello che avevamo provato in allenamento, ma sono mancate le conclusioni decisive”.
Gabriele Oliveri
 

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