Archivio News

(1-2, 5-3, 1-4, 3-3)

Varese Olona Nuoto: Perego, Wickliffe 3, Baruffato 2, Bottiani, Ielmini, Caverzaghi, Regé, Brusco, Cerutti 1, Moroni 2, Girardi 2, Daverio, Vidale

Locatelli Genova: Coduri, Figari 2, Sbarbaro 1, Ricchini, Bull, Adamo, Nucifora 1, Marcialis 5, Valsecchi, Sessarego 1, Benvenuto 2, Giavina,

 

Partita in bianco-nero, quella delle nostre VONLadies.  Inizio fulmineo delle genovesi, che in poco più di un minuto segnano due volte prima che si riesca a vedere la nostra reazione. Accorciamo con una bella azione caparbia di Wickliffe, poi per tutto il primo tempo sono controfalli in attacco ed imprecisione al tiro.
Bellissimo e ricco di emozioni invece il secondo tempo, sicuramente il più da Ladies di tutto l'incontro, con cinque giocatrici diverse a segnare il proprio nome sul tabellino dei marcatori.  Bel gioco, spumeggiante, incisivo.  Genova ci resta addosso con alcune giocate di classe di Marcialis, che in questi anni di inattività ha perso solo un po' di smalto ma ha l'attitudine del vero attaccante.  Per noi da segnalare in particolare Baruffato, più forte delle sue disavventure, autrice di una partita eccellente, e Moroni, lottatrice indefessa.
Nel terzo tempo, il nero di cui parlavamo all'inizio: un black-out difensivo di un minuto e mezzo nel quale prendiamo tre reti consecutive, evitabilissime, che dal +2 ci portano in un attimo a -1.  Un altro erroraccio in inferiorità numerica ci consegna il -2 con il quale poi si chiuderà la partita.
Il tempo conclusivo ci vede sbagliare tantissimo davanti alla porta avversaria.  Genova ne approfitta per consolidare il proprio vantaggio ed il nostro gol finale ci lascia con un po' di amaro in bocca.
Si può fare di più.
Grandi miglioramenti rispetto a Firenze, dove le ragazze non sono quasi scese in acqua, ma non è ancora il momento in cui coach Gesuato possa dire di avere la Sua Squadra a disposizione. 
In un campionato complicato e competitivo come quello di quest'anno, le distrazioni non sono concesse.
Col lavoro e la costanza possiamo crescere: Forza VONLadies, e Buona Pallanuoto a tutti!

 

ncontro a tinte biancorossoblu,dunque, ma diversamente non poteva essere,visto che le due compagini hanno i medesimi colori sociali, e come nella celeberrima trilogia di Krzysztof Kieślowski alla Fabiano si vedono praticamente tre film ovvero tre partite,esattamente nell'ordine in cui li mise il regista polacco.Il Film Blu (elettrico) dura meno di un tempo, nel quale la Locatelli parte subito molto bene, contenendo le sfuriate avversarie e castigando alle prime due occasioni con un delizioso pallonetto di Carolina Marcalis servita da Guendalina Benvenuto con uno splendido uno-due dalla posizione di centroboa, poi da un tracciante della stessa Benvenuto a fil di sirena dei 30".Continua un grande dominio tecnico-tattico della Locatelli: in questa fase la VON choccata dal cinismo delle lontre non riesce quasi mai a impensierire una attenta e solidissima Alma Coduri, ma la verve offensiva delle liguri perde consistenza e ne approfitattano allora le varesine per infilare l' 1-2 con Wickliffe in ottima azione personale, sia pure viziata da un netto fallo su Sessarego che stava per chiudere l'entrata dell'americana, trattenuta proprio sotto l'arbitro Pagani Lambri (la cui prestazione alla fine comunque risulterà di assoluto rilievo).Questa rete è l'inizio del film Bianco,bianco come la neve, ed è il gelo infatti che cala sulla Locatelli  in questa fase nella quale Varese rialza la testa e rifila altre cinque reti all'incolpevole Coduri, con una difesa intorpidita e lenta da parte delle lontre che restano aggrappate alle individualità, in particolare a quella della Marcialis che delizia la spettacolare (per consistenza, affetto e correttezza) platea della Fabiano con alcune reti di rara bellezza, favorita anche dal lavoro ai fianchi delle sue compagne, Sessarego in primis; ciò però non riesce ad evitare il rovesciamento del risultato da parte delle lombarde che a metà gara conducono 6-5.A questo punto però, per due tempi, va in scena il film Rosso, come il calore, la passione, l'amore che le orgogliose ragazze di Stefano Carbone mettono nella disputa, andando a segno in questa seconda parte di gare per sette volte con sei giocatrici diverse (Marcialis, Sbarbaro, Figari, Benvenuto, Nucifora e Sessarego), difendendo con molta più generosità, soprattutto in inferiorità numerica, e distendendosi fino al 12-9 siglato in entrata da Caterina Nucifora cui segue il definitivo 10-12 realizzato per una distrazione della Bull dopo un suo stesso intervento difensivo perfetto. In definitiva ai titoli di coda di questo vibrante match le genovesi possono mettere in cassaforte oltre ai tre punti, la certezza che la squadra può tirare fuori un grosso carattere,e tanto meglio se riuscirà a farlo per tutti e quattro i tempi, che ha delle individualità di rilievo (fra le quali anche oggi ha spiccato Carolina Marcialis,che sta acquisendo rapidamente,anche giocando, la forma-campionato, già otto gol in due sole partite per lei), ma anche che ancora deve fare dei passi avanti nella costruzione di squadra del gioco; quando ci riusciranno le lontre potranno essere una importante realtà di questo campionato.