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A2 femminile

Playoff - Semifinali - Gara 2: Vela Ancona-N. C. Milano 8-9

  Pubblicato il 12 Giu 2016  20:17
(2-2, 3-2, 2-3, 1-2)
Cosma Vela Ancona: Borghetti, Strappato, Quattrini I., Santandrea 1, Ferretti, Mirleni, Di Martino, Leone 1, Scoccia, De Matteis 3, Altamura 2, Quattrini E. 1, Tiberi. All. Pace M.
Nuoto Club Milano: Tamborrino, Chiarini, Crudele 2, Scialla 2, Murer, Incarnato 2, Bellomo, Ardovino, Cordaro 2, Zizzo, Magni 1, Campese, Rosanna. All. Di Blasio.
Arbitro: Scappini.
Superiorità numeriche: Vela 4/10, Milano 4/9.
 
IL COMUNICATO DELLA COSMA VELA ANCONA
Alla Cosma Vela Ancona non basta una grande partita di attenzione, concentrazione e intensità per superare il Nuoto Club Milano e allungare la serie di semifinale playoff. Le meneghine di Di Blasio passano, infatti, alla piscina del Passetto al termine di una gara tirata sino in fondo e decisa da una rete milanese a poco più di un minuto dal termine in doppia superiorità numerica. Per le anconetane, mai così vicine al successo contro il Nuoto Club Milano nei quattro confronti stagionali, resta tanta amarezza per aver solo sfiorato l'impresa – curiosamente sull'8-8 proprio come la maschile della Vela Ancona, che ieri pomeriggio ha acciuffato ai rigori il successo ai playoff con la Sturla. Stavolta l'epilogo della gara è però stato diverso, nonostante le belle parate del portiere dorico Borghetti e l'ottima difesa anconetana durante tutta la sfida. Cosma subito sul 2-0 con le reti di Altamura ed Elisa Quattrini, il Nuoto Club Milano ristabilisce l'equilibrio e al primo intervallo la gara è sul 2-2. Valzer di reti nel secondo parziale, Santandrea, quindi Altamura e De Matteis in superiorità numerica portano avanti sul 5-4 le cosmiche al cambio di campo. Ancora la De Matteis firma il +2 a inizio terzo tempo, quindi dopo la rete della Crudele è la Leone ad allungare ancora, ma Magni e Scialla riportano il punteggio sul 7-7 all'ultimo intervallo. Emozionante l'ultimo tempo, in cui la Crudele spinge il Milano sul 7-8, la De Matteis firma la rete dell'8-8 a metà tempo, quindi a -1'49” è la Incarnato in doppia superiorità a realizzare il gol partita che qualifica il Nuoto Club Milano alla finale playoff per l'accesso alla A1.
“Abbiamo fatto tutto quello che avevamo preparato in questi pochi giorni – è il commento del tecnico anconetano Milko Pace a fine gara - le ragazze sono riuscite a mettere in acqua almeno l'80% di quello che avevamo preparato, abbiamo chiuso le loro giocatrici più forti, siamo sempre stati in partita. Poi la bravura delle giocatrici del Milano è venuta fuori. Nulla da dire sull'arbitraggio, resta un po' di amaro in bocca perché siamo stati sempre attaccati al Milano e meritavamo di arrivare a gara tre. Un elogio grandissimo a tutte le ragazze, sia a quelle che hanno trovato meno spazio per l'andamento della partita, sia a quelle che sono state in acqua di più. Possiamo dire che siamo diventati davvero una squadra, capace di lottare con tutti e sino in fondo. Il progetto futuro dovrà ripartire da questa partita. Una stagione molto, molto positiva”.
 
IL COMUNICATO DEL NUOTO CLUB MILANO
Milano conquista per il secondo anno consecutivo la finale playoff per accedere nella massima serie nazionale.
È un risultato sicuramente straordinario, conquistato domenica dopo domenica, grazie al lavoro attento e scrupoloso del tecnico Diblasio e del suo staff, società e Presidente in primis.
Le gare di playoff così ravvicinate sono sicuramente un banco di prova molto duro. Si gioca ogni 3 giorni, e spesso le fatiche non vengono riassorbite sia dal punto di vista fisico che psichico.
Per questo si voleva chiudere subito la serie, per avere una settimana intera per prepararsi a gara 1 di finale che si giocherà domenica prossima contro la Sis Roma.
Da questo punto di vista obiettivo raggiunto ottimamente.
Meno soddisfatto invece il tecnico Diblasio per come è stato raggiunto.
Merito all'Ancona, che gioca la  miglior partita nelle quattro giocate sin qui tra regular season e playoff. Una gara attenta e gagliarda, spinta al massimo rischiando molto nelle ripartenza che costringe Milano ad essere più accorta e che quindi gioca in attacco con un po' il freno a mano tirato.
Partita sempre in bilico e sul filo del pareggio, sino alla fine, quando Milano sfrutta una doppia superiorità per portarsi in vantaggio a poco più di 1.30 dalla fine. Tiene poi botta sull'ultimo arrembaggio dell'Ancona e chiude con il pallone in mano.
Ora una bella settimana di lavoro, per recuperare e preparare al meglio più da un punto di vista mentale, la prima difficile trasferta a Roma.
Per i tifosi milanesi appuntamento sin d'ora in gara 2, prevista per domenica 26.

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