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A2 femminile

Pallanuoto Trieste-Locatelli Genova 12-9

  Pubblicato il 30 Apr 2017  18:18
(5-2; 1-3; 2-3; 4-1)
PALLANUOTO TRIESTE: S. Ingannamorte, Zadeu 2, Tommasi, Balestra, Klatowski, L. Cergol 5, B. Cergol 1, E. Ingannamorte 1, Guadagnin, Rattelli, Jankovic 3, Russignan, Krasti. All. I. Colautti
LOCATELLI GENOVA: Coduri, Figari 1, Car. Nucifora, Cappello, Ricchini, Bull, Adamo 1, Cat. Nucifora, Marcialis 2, Valsecchi, Sessarego 4, Benvenuto 1, Giavina. All. Garalti
Arbitro: Cirillo di Padova
NOTE: uscite per limite di falli Sessarego (L) nel terzo periodo, Zadeu (T) nel quarto periodo; superiorità numeriche Pallanuoto Trieste 3/10, Locatelli 5/8.
 
IL COMUNICATO DELLA PALLANUOTO TRIESTE
Spettacolo alla “Bruno Bianchi”. Nella quinta giornata di ritorno della serie A2 femminile (girone Nord), la Pallanuoto Trieste si è imposta per 12-9 sul Locatelli, dopo una partita divertente, combattuta, giocata sempre su ritmi molto alti. Un successo pesante quello conquistato dalle ragazze di Ilaria Colautti, che superano proprio le liguri in classifica e incamerano tre punti importantissimi per tenere a distanza la zona play-out. “Abbiamo iniziato bene – spiega a fine gara l’allenatrice della Pallanuoto Trieste – poi siamo anche andate sotto nel punteggio, ma la squadra non si è mai arresa e nel finale abbiamo piazzato l’allungo decisivo, sfruttando a dovere la nostra maggiore freschezza atletica”.
Avvio di match favorevole alle orchette. Sessarego sblocca in situazione di superiorità numerica dopo 2’40’’ di gioco (0-1), poi è solo Pallanuoto Trieste. Vanno in gol Lucrezia Cergol e Zadeu (entrambe due volte) e Jankovic: 5-1. Sessarego accorcia proprio in chiusura di frazione, ma il secondo periodo si apre con la controfuga vincente di Lucrezia Cergol che vale il 6-2. Sembra il preludio ad un pomeriggio tranquillo per il pubblico della “Bianchi”, ma il Locatelli reagisce. Marcialis segna da oltre 10 metri, Adamo insacca in superiorità e la solita Sessarego firma il 6-5 di metà gara. Contesa riaperta.
Dopo 1’ di gioco del terzo periodo Benvenuto dalla posizione di centroboa firma il 6-6, Lucrezia Cergol risponde a stretto giro (7-6), Figari pareggia in superiorità numerica e Sessarego insacca il 7-8 ospite a 3’ dalla fine del tempo. Trieste sbaglia tanto soprattutto con l’uomo in più, ma proprio dopo 6 superiorità sciupate Jankovic trova il varco giusto. Si entra negli ultimi 8’ di gioco sull’8-8.
Nel quarto periodo non si segna per oltre 4’, fino al gol di Beatrice Cergol (in superiorità) per il nuovo vantaggio casalingo sul 9-8. Passano 60’’ e Lucrezia Cergol fulmina Coduri dalla distanza (10-8), poi a 43’’ dalla fine un “alzo e tiro” di Jankovic chiude i conti sull’11-8. C’è ancora il tempo per i gol di Elisa Ingannamorte e Marcialis, per il definitivo 12-9.
 
IL COMUNICATO DELLA LOCATELLI GENOVA
Al termine di una gara giocata malissimo le lontre giustamente non raccolgono neppure un punto a Trieste, superate per voglia, concentrazione, cattiveria e perfino malizia dalle giovani orche di Ilaria Colautti.
La prima azione spiega già molto di questa gara, palla al centro conquistata da Silvia Figari (cosa peraltro non sorprendente) e squadra che in trenta secondi non riesce neppure ad avvicinarsi a meno di sette-otto metri dalla porta ed azione conclusa con un tiro completamente inoffensivo da distanza siderale.Trieste più in partita decisamente, tanto che non si scompone dopo la prima marcatura di Marilena Sesarego e approfitta con cinque reti in sequenza in tre minuti da parte di Beatrice Cergol, Zadeu,Lucrezia Cergol,Jankovic e ancora Zadeu, reti favorite da un atteggiamento inaccettabile da parte della squadra genovese,pigra e impacciata in attacco, lenta nei rientri e statica in difesa, atteggiamento che ha portato a reti ad uomini pari e in buona parte in controfughe evitabili, col minimo sforzo da parte delle giuliane.ll tempo si chiude con Sessarego che realizza la seconda superiorità su due. Il secondo periodo comincia nuovamente nel segno del Trieste (L.Cergol in controfuga non contrastata dalle letargiche lontre),ma a questo punto le orche forse credono di aver già messo in ghiaccio il match, e sbagliano, perchè nonostante la Locatelli continui a non essere in giornata, mostra un grande cinismo ad approfittare del leggero calo di tensione delle ragazze di Ilaria Colautti, ed accorcia prima con Marcialis, poi con Ilaria Adamo, il cui ingresso pare assicurare alle compagne la giusta scossa.adrenalinica ed ancora con Sessarego, che siglando il 6-5 in controfuga riapre di fatto l'incontro.
La Locatelli ora difende meglio, e anche il prortiere Coduri dopo un pessimo inizio pare riprendersi alla grande, e ad inizio terzo tempo Benvenuto riagguanta il pareggio.Trieste di nuovo sopra, ma prima Figari poi Sessarego, entrambe in superiorità numerica, compiono il sorpasso. L'inerzia della gara è ora in mano ligure, tanto che arriva anche il +2 di Benvenuto, annullato da Cirillo per un movimento ritardato sulla battuta del fallo.Il Trieste è all'angolo, ma ci pensa la prima superiorità trasformata da Jankovic sulla terza (inesistente) espulsione di Sessarego a riportare il pari sul finire del terzo tempo.
La prima metà della quarta frazione scorre via senza particolari emozioni, ma pochi secondi dopo il giro di boa di metà tempo, ancora Lucrezia Cergol, ancora in superiorità numerica riporta in vantaggio le sue, poi Cirillo regala anche il +2 sorvolando su una clamorosa spinta di Beatrice Cergol sul gol del 10-8, limitandosi a concedere espulsione per la Zadeu che affonda Marcialis davanti al portiere.Benvenuto spreca la più facile delle occasioni per ridare alle compagne la possibilità di un riaggancio, poi Jankovic chiude l'incontro ed Elisa Ingannamorte porta addirittura a +4 (francamente eccessivo) il vantaggio rubando un rimbalzo in superiorità numerica avventandosi per prima sulla palla in mezzo a quattro avversarie evidentemente più svogliate. Marcialis sullo scadere della partita riesce a riportare a livelli più congrui il passivo, alla fine è 12-9, e per le lontre un'altra  prova sconcertante in trasferta.
Commento del tecnico Stefano Carbone:(Locatelli Genova): "Sono furibondo per come abbiamo non-giocato questa partita, abbiamo preso cinque gol a uomini pari in tre minuti nel primo tempo ed altri quattro gol in tre minuti e mezzo a fine quarto tempo.Francamente roba che mi farebbe imbufalire anche se accadesse con il Kinef Kirishi, con tutto il rispetto.Un match fallimentare in cui solo una giocatrice, Ilaria Adamo, ha saputo essere all'altezza delle sue capacità, se avessero tutte giocato con la sua personalità e la sua concentrazione i tre punti non ci sarebbero mai scappati. Un incontro iniziato con le peggiori intenzioni e finito nello stesso modo. L'arbitraggio non mi è piaciuto minimamente, ma con una prestazione così neppure mi va di considerare alcuna attenuante, meglio pensare a rifarci velocemente di questa orribile partita".

 

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