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A2 femminile

Locatelli-R.N. Bologna 8-11

  Pubblicato il 19 Apr 2015  19:45
(2-3; 2-3; 3-1; 1-4)
Locatelli Genova: Giulini, Figari 3, Kiss, Capello, Ricchini, Gagliardi, Gambardella, Nucifora 2, Franchini, Rosso, Bonino, Benvenuto 3, Valsecchi. All. Carbone.
R.N. Bologna: Giancristofaro, Ceroni, Lenzi, Verducci 4, Rendo, Barboni 1, Manzoni, Udoh 3 , Budassi 2, Calabrese 1, Pasquali, Forte. All. Grassi.
Arbitro: Medda  
Superiorità numeriche
Locatelli: 3 su 11
R.N.Bologna: 7 su 14 più 1 rigore realizzato da Budassi nel 4°
 
IL COMUNICATO DELLA LOCATELLI GENOVA
La più dolce delle sconfitte porta ugualmente la Locatelli Genova ad ottenere, e con una giornata di anticipo, l’ambito traguardo della salvezza diretta. Si chiude un’altra stagione felice per le lontre: le ragazze di Carbone dopo lo scorso campionato culminato con la straripante vittoria ai playout contro Verona, crescono e si confermano direttamente in categoria dopo una serie di grandi partite giocate con le “prime della classe”, con tantissimo merito .Con una Locatelli motivatissima ed un Bologna che pur non avendo alcuno stress di classifica non può permettersi “vacanze mentali”, le premesse per vedere una partita divertente ci sarebbero tutte, ed in effetti l’incontro è di alto livello, con enorme bravura da parte delle lontre che per quasi tutta la partita salgono al livello del Bologna fronteggiandolo senza paura e con efficacia e subendo solo negli ultimi due minuti di gara le reti che chiuderanno l’incontro a favore delle felsinee.
Nella prima frazione dopo un paio di azioni “di studio” la Locatelli mostra subito di voler tenere testa alla capolista con grande determinazione e coraggio, ed è Guendalina Benvenuto ad insaccare con una bomba da fuori, imparabile anche per l’ ottima Giancristofaro. Il pareggio per le ragazze di Grassi lo realizza in superiorità numerica la Barboni, poi Calabrese ancora in superiorità e Verducci  provano al allungare, creando il primo break della partita, ma la Locatelli chiude il tempo realizzando la prima espulsione che l’arbitraggio quasi  monodirezionale dell’ineffabile Medda concede con Caterina Nucifora che si assume la responsabilità del tiro, e ancora sorprende l’estremo difensore emiliano. Le lontre ci credono e la Figari riporta in equilibrio l’incontro.  Bologna che reagisce da grande squadra, trasformando ben tre delle cinque superiorità concesse da Medda, prima con Udoh e Verducci, poi, dopo il 4-5 ancora ad uomo in più di figari, ancora Udoh fissa il parziale di metà gara. Da notare che la Locatelli da metà secondo tempo è priva del tecnico in panchina: Carbone viene infatti espulso per proteste dopo che Medda sorvola su un evidente fallo in ripartenza di Budassi punendo di contro Laura Bonino con il suo secondo fallo personale.
Nel terzo tempo, con Medda che evidentemente appagato dall’espulsione del tecnico ligure inizia a colpire anche Il Bologna con la sua direzione disastrosa, le lontre con un grande guizzo di orgoglio e tanta qualità riescono a raggiungere le quotatissime avversarie: Silvia Figari chiude una splendida controfuga col 5-6, e dopo il nuovo allungo della Verducci in superiorità numerica, Benvenuto con una rovesciata da oltre cinque metri, e Nucifora con una colombella magnifica dopo un’azione in controfuga chiudono il parziale con un netto 3-1 per la Locatelli: si va quindi all’ultimo intervallo sul 7-7. E’ il momento più bello per le lontre che hanno in apertura di ultima frazione l’occasione per passare addirittura in vantaggio, ma la loro gestione dell’uomo in più è decisamente deficitaria, e le emiliane ne escono indenni, e da squadra di grande esperienza  dopo lo scampato pericolo piazza i colpi vincenti con la mancina Budassi in superiorità numerica e con la terza segnatura di Udoh dopo uno svarione difensivo imperdonabile delle genovesi, Benvenuto non ci sta e passata una manciata di secondi scarica tutta la sua rabbia infilando sopra la testa, con un tiro degno di altra categoria, la malcapitata Giancristofaro. Negli ultimi minuti della partita Bologna ha ancora la forza di piazzare il break decisivo con Verducci lasciata colpevolmente libera di tirare, e ancora con Budassi che chiude una ottima prestazione con la terza marcatura personale trasformando un penalty.
Bologna che si avvia a chiudere imbattuta il campionato, Locatelli che chiude l’incontro conscia di avere dato tutto e che, nonostante i troppi errori odierni, la squadra è cresciuta tanto e tiene botta alla grande anche con le migliori squadre del campionato. In serata i risultati dagli altri campi sanciranno la salvezza matematica per la Locatelli, che domenica andrà a Como cercando di difendere lo strameritato sesto posto.
Commento del tecnico dell’U.S. Luca Locatelli Genova, Stefano Carbone:
“Sono veramente ed ovviamente felice di come le ragazze hanno tenuto testa sotto ogni profilo ad un rullo compressore come il Bologna di Grassi, squadra decisamente ben allenata, dal gioco proverbialmente fisico e pesante, e che non molla giustamente mai un centimetro a nessuno. Anzi, colgo l’occasione per ringraziare le avversarie perché credo che questo sia il modo più giusto non solo per preparare i loro playoff, ma anche per onorare il campionato di tutti. Sono contento che oggi le squadre che avevano meno motivazioni (ma in molti casi più valori tecnici) abbiano ottenuto quattro vittorie ed un pareggio (e che pareggio, quello della esemplare Canottieri Milano contro una squadra forte come la Florentia) su cinque incontri. Questo nonostante qualche squallido figuro che chiede morbidezza contro la sua squadra e massimo impegno contro quelle altrui in giro ci sia sicuramente sempre. Rimanendo in tema vorrei segnalare la prestazione di Medda, veramente imbarazzante, credo che dovrebbe avere l'umiltà di prendersi un periodo di riflessione,ed allenarsi intensamente prima di riprovarci. Mi ha amareggiato dovere constatare che uno dei suoi obiettivi di giornata era espellermi, avrebbe potuto dirmelo, lo avrei mandato dove meritava subito, anche prima della partita, dato che finché sono rimasto in panchina ci ha massacrato in ogni modo con decisioni provocatorie, e dopo la mia espulsione ha continuato a commettere errori clamorosi, ma al 70% circa stavolta a nostro favore (grottesco quando una mia giocatrice credendo di aver subito controfallo ha lasciato la palla all’avversaria tornando e lui l’ha richiamata consentendole di battere il fallo, mettendo il Bologna a rischio di subire un gol che definire scandaloso sarebbe stato eufemistico). Dico queste cose  con assoluta certezza, perché nell’azione che ha portato alla mia espulsione (un controfallo pacchiano in ripartenza di una ragazza del Bologna su una mia atleta che è stata vittima di una espulsione temporanea ridicola e inesistente), il signor Medda ha pensato, invece di controllare l’azione,  di guardare subito come avrei reagito io, e si è così perso la reazione della mia atleta, che era come minimo da espulsione definitiva; devo ammettere che neppure io ho visto,intento come ero a cercare l'espulsione, ma l’episodio mi è stato confermato da numerosi presenti.Meritiamo un rispetto che non abbiamo avuto. Le 26 ragazze che Medda ha arbitrato si allenano tutti i giorni, a differenza sua. Non sta né in cielo né in terra che io debba arrivare a cercare volutamente di farmi espellere allo scopo di evitare ripercussioni sulla squadra. Col risultato che per oltre due tempi la squadra è comunque rimasta senza guida tecnica, nonostante gli errori arbitrali a favore abbiano come detto superato i torti, nella seconda metà gara. Tornando alla partita non tutto è girato a meraviglia, la superiorità numerica doveva essere gestita assai meglio, a uomo in meno siamo state inguardabili, per tacere dei due gol falliti “uno contro zero” , imperdonabili in una partita che si gioca sul filo dell’equilibrio, ma lo spirito è stato eccellente davvero, e quindi in ogni caso posso dire di essere fiero della crescita della squadra, perché per giocartela alla pari con una compagine come il Bologna, o sono le avversarie giocando male a scendere al tuo livello o sei tu che dando il 110% riesci ad avvicinarti al livello di chi ti è superiore, ed è proprio ciò che è successo e che mi fa ben sperare per il nostro futuro”.

IL COMUNICATO DELLA R.N. BOLOGNA                                           
Ancora una vittoria per la Rari Nantes Bologna che a Genova batte U.S. Locatelli 8-11.  Partita senza particolari patemi se non la difficoltà a sopportare un gioco spesso pesante e aggressivo. La squadra ha comunque mantenuto i nervi saldi ed ha governato il campo e il gioco con l’occhio e la testa già rivoti alla finale dei play off: finale che sarà giocata contro la vincente tra Roma e Pescara . A referto ancora Verducci con 4 goals, Udho con 3,Budassi 2 e Calabrese 1.
Prossimo appuntamento in casa per Rari Nantes Bologna, che domenica 26 aprile, chiude la  stagione regolare  contro Canottieri Milano.
Sara Gregni   
 

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