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A2 femminile

Locatelli Genova Canottieri Milano 12-9

  Pubblicato il 09 Feb 2016  09:41
(3-2);(2-2);(2-3);(5-2)
Luca Locatelli Genova: Bacigalupo, Figari (5), Puskas, Capello, Ricchini (1), Gagliardi (1), Tignonsini (1), Nucifora (4), Antonini, Valsecchi, Fiore, Giavina, Giulini. Allenatore: Michele Garalti Giorgetti
Canottieri Milano: Saccaggi, Caradonna, Frisone, Giusti, Sarcina (2), Zamorani (2), Ballini (3), Nigro, Pellegrinuzzi (1), Cornaglia (1), De Amicis, Gavazzi, Maiorana. Allenatore: Simona Del Bianco
Arbitro: Pinato.
Superiorità numeriche Locatelli 3/6, Canottieri Milano 2/4, Rigori 0/1
 
IL COMUNICATO DELLA LOCATELLI GENOVA
Ritorno alla Sciorba e ritorno alla vittoria per le lontre di Michele Garalti Giorgetti, che rispettano il pronostico e battono la Canottieri Milano guidata dall'ottima Simona Del Bianco, ma con grande difficoltà. Il merito principale va alla Canottieri Milano, squadra estremamente più competitiva rispetto alla stagione passata nella quale comunque aveva già manifestato chiari segnali di crescita, ma qualche demerito anche per le lontre che sono apparse un po' più impacciate e confusionarie nella manovra rispetto alle due prime partite, ed alle liguri è andata ancora bene che oggi Figari e Nucifora in primis, ma anche Gagliardi, erano in giornata di grazia ed hanno trascinato strepitosamente una squadra con molte atlete un po' in difficoltà.
Primo evento importante è un rigore fallito dalla Canottieri sullo 0-0, mentre la Locatelli sfrutta la prima prodezza di Silvia Figari e passa a condurre; reazione veemente delle ragazze di Del Bianco che sferrano un pesante uno-due con Sarcina e Zamorani, che approfitta di una incertezza grave di Giulia Bacigalupo, ma le biancorossoblu non si perdono d'animo e conquistano il primo parziale realizzando a loro volta due reti, con Ricchini che sottomisura sorprende l'estremo difensore avversario con una palla che sembrava non volere entrare mai, e poi con Tignonsini da fuori a chiudere una ottima azione d'attacco della squadra.
Nel secondo tempo splendida conclusione di Nucifora seguita da un capolavoro di Gaia Gagliardi che dal centro maramaldeggia meritando l'applauso del numeroso pubblico presente e conseguente break della Locatelli che non solo si porta sul 5-2 ma spreca più volte l'occasione per il +4 e viene punita prima da Chiara Ballini dalla distanza e poi da Ilaria Zamorani che sigla a 2 decimi dall'intervallo di metà gara su una inerme Agota Puskas, che subisce per la seconda volta un gol sopra a dir poco evitabile.
Dopo l'intervallo, a questo punto, la Canottieri ci crede totalmente, ma la Nucifora insacca da posizione tre ristabilendo le distanze. Giulini, subentrata a Bacigalupo ha comunque a sua volta un inizio difficile venendo trafitta con un bolide incrociato da posizione uno da Sarcina, e “le vibrazioni” non a caso sono ora tutte dalla parte della Canottieri, siamo sul 6-5,e a questo punto per vedere un gol in superiorità numerica ci vuole addirittura l'espulsione di un portiere, tocca alla Giulini uscire e alla Pellegrinuzzi insaccare il riaggancio milanese. Silvia Figari inizia il suo show odierno realizzando con una conclusione in superiorità che regala il nuovo vantaggio Locatelli. Palla al centro, fallo da cinque metri su Zamorani e tiro devastante che riporta l'incontro in equilibrio (7-7) prima dell'ultimo intervallo.
La quarta frazione regala subito una perla di Silvia Figari(saranno tre alla fine, solo in questa frazione) che con un tiro rapidissimo da fuori sigla e raggela Saccaggi, che neppure accenna la parata, seguita dalla Nucifora che trasforma un uomo in più.Nuovo doppio vantaggio ed immediata reazione delle ragazze di Simona Del Bianco che mettono dentro il 9-8 con Cornaglia in superiorità numerica. A questo punto Figari regala al pubblico un pezzo di bravura ed a sé stessa una prima volta: il primo gol in rovesciata della sua splendida carriera e chi potrebbe pensarlo,che è la prima rete in rovesciata, da come ha tirato visto che ha 27 anni ed ha insaccato con una conclusione perfetta ed elegante, da centroboa di razza...Siamo sul 10-8 ma Chiara Ballini è in perfetta forma ed è l'ultima ad arrendersi. Sul 10-9, a poco più di un minuto dal termine la Locatelli riceve una superiorità numerica che Nucifora realizza da posizione cinque aggirando il braccio del difensore sul palo, suo diretto antagonista, gran rete davvero, ma il dulcis in fundo alla partita è ancora tutto della Figari che dai suoi due metri invia un missile verso la porta di Saccaggi che, forse in attesa della sirena, è palesemente distratta e subisce il 12-9.
Buon bottino di punti per una Locatelli che si accinge alla trasferta più lunga del campionato in quel di Quartu Sant'Elena, contro una Promogest decisamente ostica, ma con una ragione in più per potere credere nei propri mezzi.
Commento del tecnico della U.S.Luca Locatelli Genova, Michele Garalti Giorgetti: “ Di questa partita considero positive solamente due cose: la prima è essere comunque state capaci di rispettare il pronostico che ci vedeva favorite, in una giornata decisamente non felice, tanto più in quanto prive di una giocatrice sicuramente importante come Guendalina Benvenuto (assenza che comunque in nessun modo considero un alibi, vista la caratura che ritengo la mia squadra abbia),la seconda è che dopo avere fallito più volte il +4 sul 5-2 a nostro favore e nonostante la rimonta delle nostre avversarie, che ha permesso loro di raggiungerci prima sul 7-7 a fine terzo tempo e poi sull' 8-8 ad inizio quarto, la mia squadra mi ha mostrato grosse doti morali e caratteriali, riuscendo a spostare nuovamente a nostro favore l'inerzia dell'incontro che a quel punto era abbondantemente dalla parte delle nostre avversarie. Rispetto a domenica scorsa forse abbiamo avuto un peggior approccio alla gara, ma certamente un finale ben diverso e assai più promettente di quanto visto sette giorni or sono alla Scaini, a riprova che se abbiamo un problema è la continuità a livello mentale, ma che possiamo giocare bene in ogni fase dell'incontro, pertanto sono convinto che presto saremo capaci di dimostrare ciò anche nell'arco di una intera singola partita”.

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