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A2 femminile

Css Verona-Varese Olona 10-3

  Pubblicato il 09 Apr 2018  10:08
(2-1, 2-2, 4-0, 2-0)
Css Verona: C. Mattioni (P), Castagnini, Cressoni, Russo (1), Borg, Peroni, Braga (3), Frizzarin, Nicolis, Prandini (2), Carotenuto (1), S. Mattioni (2), Benvegnù (1). All. Zaccaria.
Varese Olona: Giannoni (P), Regè, B. Daverio (1), Ardovino, Ielmini, G. Daverio, Costa, Brusco (1), Guelfi, Marrone, Vidale, Bombardini, Raimondi (1). All. Gesuato
Arbitro: Filippini
 
IL COMUNICATO DEL CSS VERONA
Il parziale stop di Bologna e la pausa per le festività pasquali hanno dato modo di ritemprarsi alla Css Verona, che riprende subito la marcia. La formazione veronese "vendica" il pareggio dell'andata e regola con un ampio 10-3 il Varese Olona Nuoto.
Dopo un inizio abbastanza bloccato, le padrone di casa hanno preso il largo, chiudendo letteralmente la propria porta. «Abbiamo giocato una partita molto fiacca – il commento nel postpartita del tecnico Giovanni Zaccaria – mentre ci eravamo ripromesse di partire subito forte. L’attacco deve imparare a produrre molto di più, ma la difesa comunque è sempre eccellente, rimane il nostro punto di forza».
Inizio con la Css tre volte in rete e tre volte ripresa, ma oltre ai gol di Giorgia Prandini, Silvia Mattioni e Silvia Russo le biancazzurre collezionano varie azioni d'attacco senza trovare lo sfogo migliore. Varese si affida a giocate sul centroboa, puntualmente sovrastato dalla difesa veronese. Un po' di apprensione sembra esserci in casa veronese, vista l'incapacità di prendere il largo, ma tutto cambia prima della pausa di metà gara. Benvegnù segna perentoriamente il 4-3 e porta la Css in vantaggio all'intervallo lungo. Il terzo periodo è targato quasi totalmente Ines Braga: la portoghese, già protagonista di molteplici recuperi palla con annesse ripartenze, segna tre volte, di cui l'ultima su rigore, e permette alle squadra di scollarsi definitivamente di dosso le varesine. Zaccaria inizia a ruotare le giocatrici in vasca e arrivano altre tre marcature a fare conto tondo, ancora con Mattioni, con Giulia Carotenuto e nuovamente con Prandini.
Prosegue l’analisi Zaccaria, che non si accontenta dei tre punti: «Sono molte le cose su cui dobbiamo continuare a lavorare, anche perché abbiamo costruito molto poco al contrario di altre volte. Ho fatto girare molto la squadra per provare soluzioni nuove e anche per cercare di togliere un po’ di torpore di dosso alle mie».
Grazie alla vittoria sulle varesine, la Css rimane da sola in seconda posizione e, addirittura, riduce lo svantaggio dal Como Nuoto capoclassifica, sconfitto a sorpresa da Padova. Un'interessante premessa in vista dello scontro diretto del prossimo turno.
 

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