(3-0; 2-1; 3-2; 1-2)
Como Nuoto: Frassinelli, Romanò M. 3, Repetto 1, Mossi, Bosco F., Giraldo A. 1, Bosco C. 2, Trombetta, Romanò B., Bianchi, Sgrò 1, Lanzoni 1. All. Pozzi
Locatelli Genova: Bacigalupo, Puskas 1, Giavina, Ricchini, Gagliardi 1, Tignonsini 1, Nucifora, Antonini, Valsecchi, Fiore, Benvenuto 2, Bacigalupo. All. Garalti Giorgetti.
Arbitro: Ferrari.
Superiorità: Como Nuoto 5 /9 rig 1/1, Locatelli 3/8 rig 0/1.
IL COMUNICATO DELLA COMO NUOTO
La Como Nuoto parte subito convinta per voler dimostrare che ha voglia di vincere. Bene in superiorità e concentrate in difesa, le ragazze di Tete Pozzi oggi lasciano poco spazio in difesa alle giovani avversarie e si portano sull'8-2 a 2' dalla fine del terzo tempo. Esordio in A2 per Bianca Romanò classe 2002 e Rebecca Bianchi (2003).
IL COMUNICATO DELLA LOCATELLI GENOVA
Una Locatelli opaca cede ad un buon Como i tre punti, rimandando alle prossime gare ogni proposito di riscatto.
Una sconfitta netta, quella delle lontre a Como, non tanto per il punteggio, che le ragazze di Michele Garalti Giorgetti sono state già brave a contenere in limiti accettabili, quanto per l'atteggiamento mostrato proprio nelle battute iniziali del match, quando non ci sono scusanti dovute a preparazione, cambi, errori arbitrali e quant'altro si voglia. E nelle prime battute sembra evidente la maggiore propensione offensiva delle lariane di Stefano Pozzi, decisissime a dimostrare da subito chi dovrà aggiudicarsi l'intera posta.Sarà infatti proprio il primo tempo quello decisivo, quello che darà una forma alla partita che non verrà più modificata. Il senso di quanto accadrà in questo primo tempo lo dà già la prima azione, nella quale la locatellina Marta Valsecchi è brava ad aggiudicarsi la palla al centro, ma lei e le compagne raggiungono poi pigramente la zona di attacco e pur iniziando l'azione praticamente da metà campo, le genovesi avranno pochi secondi per provare il primo assalto. Il Como, al contrario, si infila in ogni possibile controfuga, ma soprattutto porta avanti massivamente la propria azione, mostrando maggiore verve nei trasferimenti, maggiore grinta in fase offensiva e maggiori attenzione e determinazione in difesa. Questa superiorità si concretizza con tre gol tutti in superiorità numerica da parte del Como, il primo di Maria Romanò dal palo, su una clamorosa dormita di Valsecchi e Nucifora, poi dopo una conclusione velleitaria di Benvenuto da 10 metri quando mancano ancora la bellezza di 10" a fine azione Valsecchi ancora poco lucida regala, con un fallo inutile, la seconda superiorità al Como e Carolina Bosco raddoppia. Poi un tiro osceno da posizione 1 sull'avanzamento del difensore comasco innesca una clamorosa controfuga uno contro zero che permette a Giulia Bacigalupo di dimostrare,con un grande intervento, che, almeno lei, c'è. L'arbitro Ferrari a questo punto inizia a metterci del suo, tollerando due interventi da espulsione su Chiara Ricchini e non mantenendosi altrettanto indulgente con Gagliardi che viene espulsa; il Como a uomo in più è una macchina da guerra, ma la Locatelli è davvero troppo brutta ed arrendevole per essere vera, così accade che Maria Romanò ribadisce in rete un rimbalzo su un tiro deviato dalla brava Ricchini sul quale Nucifora e Tignonsini in netto vantaggio sull'attaccante lariana sembrano narcotizzate.Poi viene finalmente concessa una espulsione a favore delle genovesi, che si dimostrano non all'altezza anche in superiorità: è Benvenuto a forzare nuovamente sparando sul braccio della propria avversaria diretta dopo pochi secondi. C'è spazio per il secondo prodigio della Bacigalupo su Repetto sola e per la risposta della sua bravissima dirimpettaia Frassinelli che devia una bella rovesciata di Ricchini, nell'unica vera occasione creata dalle biancorossoblu nel primo tempo.
La seconda frazione si apre con una Locatelli più decisa a vendere cara la pelle, ma a Gaia Gagliardi viene negato un rigore abbastanza netto, idem pochi secondi dopo su Nucifora che si prende un vistosissimo calcio in ripartenza e, miracoli della discrezionalità arbitrale e della ottima velocità di base delle ragazze di Pozzi, Alice Giraldo sigla nell'azione successiva il 4-0 con una vera prodezza da fuori, un tiro davvero splendido da posizione 2. Poi è ancora Carolina Bosco che concretizza (5-0) una bella controfuga invero favorita da una precedente palla sotto apparsa nettissima e non sanzionata da un Ferrari non brillantissimo oggi.Un po' di sfortuna per la Gagliardi che vede poi la sua conclusione nella seconda superiorità per la Locatelli deviata da Frassinelli sulla traversa. All'estremo comasco risponde la Bacigalupo con un grande salvataggio su Sgrò. E finalmente al terzo tentativo le lontre battono un colpo con la giovanissima Gagliardi che riesce a trafiggere in superiorità numerica il portiere del Como con uno splendido tiro basso.Gaia è protagonista del finale di tempo, conquistando uno splendido rigore nell'ultima azione della frazione, ma, forse stanca per lo sforzo, la sua trasformazione non è all'altezza e così il risultato rimane di 5-1 a metà gara.
Nel terzo tempo prima Federica Tignonsini con un intervento quasi irrazionale favorisce la rete sottomisura di Gaia Lanzoni che poi replica per il 7-1 su rigore provocato da Marta Valsecchi, complice una difesa disattenta ed altrettanto colpevole. Tignonsini si fa poi parzialmente perdonare le amnesie difensive con una bella rete ad uomo in più da posizione 5, ma subito dopo Ferrari sorvola su un clamoroso fallo in entrata di Romanò su Benvenuto ed immediatamente dopo fischia la giusta espulsione contro Gaia Gagliardi che porta Repetto al gol dell' 8-2 dopo una follia della Puskas che insegue Sgrò fino quasi a bordo vasca privando le compagne già in meno del suo apporto in difesa.Puskas che poi sigla sull'unica incertezza di Frassinelli il gol dell' 8-3 su superiorità numerica conquistata dalla Ricchini, dopo che prima in analoga circostanza Tignonsini aveva concluso malamente a colomba.La Locatelli nel frattempo si salva in due inferiorità numeriche la prima di Fiore per una netta trattenuta su entrata, la seconda di Benvenuto che va incomprensibilmente a marcare dal davanti un centroboa avversario appostato a dieci metri circa dalla sua porta!!!!
L'ultima frazione, dopo una parata di Bacigalupo a uomo in meno, regala una rete davvero fantastica della Benvenuto che da fuori piazza Frassinelli per l' 8-4, poi Fiore si vede negare dall'interno dell'incrocio dei pali il -3 in superiorità numerica, mentre Sgrò non sbaglia, sempre in più e porta le sue sul 9-4.Poi ancora sospetto rigore su Benvenuto al cospetto di Frassinelli, ma nulla di fatto. Ultima fiammata ancora per Guendalina Benvenuto che, pur tardivamente, ripete la sua precedente prodezza e fissa il risultato sul 9-5 finale.
Ora testa e cuore delle ragazze in una settimana di allenamenti che le porterà alla difficile, ma affascinante sfida col Varese reduce dalla sconfitta nello scontro diretto con l'altra grande rivelazione del campionato, la Vela Ancona.
Commento del tecnico Michele Garalti Giorgetti: "Abbiamo giocato un primo quarto completamente sotto ritmo, e questo ha favorito il nettissimo 3-0 col quale le nostre avversarie hanno dato subito una impronta al match.In ogni caso pur non più giocando in maniera così sconcertante come nei primi 8' la partita della mia squadra non mi ha certamente soddisfatto, come testimoniano le percentuali in superiorità ed inferiorità numerica, specialmente applicandole ai vari momenti della gara: il Como infatti a differenza nostra ha segnato quando serviva, ovvero a partita aperta, chiudendola, mentre non non ci siamo neppure andate vicine.La situazione d'emergenza per i vari infortuni ed indisposizioni deve essere un enorme stimolo a migliorarci, non un alibi per prestazioni negative,ed anche se è ovvio che io speri di riavere la squadra al completo prima possibile, voglio che ora le ragazze imparino a giocare da squadra, prendendosi tutte le responsabilità che questo comporta, e conto di vederle così già domenica prossima".
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