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A2 femminile
Carpisa Yamamay Acquachiara, miracolo a Milano
Pubblicato il 31 Mag 2015 18:57
N.C. MILANO-ACQUACHIARA 12-13 (5-3; 3-4; 1-3; 3-3)
Nuoto Club Milano: Tamborrino, Chiarini 2, Crudele, Scialla 2, D'Alessandri 1, Dilernia, Bellomo, Ardovino, Cordaro 3, Zizzo 3, Boido, Campese 1, Marcolongo. All. Di Blasio.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Iaccarino, Monaco 3, Savino, Maglitto 1, Migliaccio 1, De Magistris, Iavarone, Tortora 3, Foresta, Acampora 2, Centanni 2, Esposito 1, D’Antonio. All. Damiani.
Arbitri: Ferrari A. e Sponza.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Iaccarino, Monaco 3, Savino, Maglitto 1, Migliaccio 1, De Magistris, Iavarone, Tortora 3, Foresta, Acampora 2, Centanni 2, Esposito 1, D’Antonio. All. Damiani.
Arbitri: Ferrari A. e Sponza.
La Carpisa Yamamay Acquachiara ce l'ha fatta. La squadra di Barbara Damiani è riuscita a portare a termine la grande impresa di vincere a Milano, e adesso le due squadre si giocheranno tutto, ovvero la promozione nella massima serie in gara 3, in programma a Napoli domenica prossima.
Anche gara 2, al pari di gara 1 vinta a Scampia dal Nuoto Club Milano di misura, è stata combattutissima. Le due squadre hanno speso tutte le energie in loro possesso nel tentativo di superarsi, e l'Acquachiara c'è riuscita a un minuto e mezzo dalla fine con un gol di furbizia realizzato da Adele Esposito. La giovanissima biancazzurra ha rubato palla a Zizzo, si è involata tutta sola verso la porta di Tamborrino e ha scagliato alle sue spalle il pallone del 12-13. Il Nuoto Club Milano negli ultimi 90" di gioco ha avuto un paio di opportunità per pareggiare il conto e arrivare ai rigori, in particolare un uomo in più, ma la difesa della Carpisa Yamamay ha retto l'urto davanti alla porta difesa da D'Antonio, che oggi tra l'altro ha neutralizzato un penalty nella terza frazione.
Anche gara 2, al pari di gara 1 vinta a Scampia dal Nuoto Club Milano di misura, è stata combattutissima. Le due squadre hanno speso tutte le energie in loro possesso nel tentativo di superarsi, e l'Acquachiara c'è riuscita a un minuto e mezzo dalla fine con un gol di furbizia realizzato da Adele Esposito. La giovanissima biancazzurra ha rubato palla a Zizzo, si è involata tutta sola verso la porta di Tamborrino e ha scagliato alle sue spalle il pallone del 12-13. Il Nuoto Club Milano negli ultimi 90" di gioco ha avuto un paio di opportunità per pareggiare il conto e arrivare ai rigori, in particolare un uomo in più, ma la difesa della Carpisa Yamamay ha retto l'urto davanti alla porta difesa da D'Antonio, che oggi tra l'altro ha neutralizzato un penalty nella terza frazione.
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