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A1 Maschile
Training Academy Olympic Roma-Pro Recco 2-12
Pubblicato il 26 Ott 2124 16:05
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Comunicato Stampa Olympic Roma
Pro Recco troppo forte: la Training Academy Olympic Roma perde 2-12
Training Academy Olympic Roma - Pro Recco 2-12 (0-4, 0-3, 1-3, 1-2)
Difficilissimo, anzi impossibile, giocare contro una squadra di campioni come la Pro Recco. Questa è la serie A1: la Training Academy Olympic Roma perde 2-12 nella 3ª giornata di campionato, inchinandosi alla strapotenza della corazzata ligure. Romani mai in partita, forse anche fin troppo spenti nell’atteggiamento, consci di affrontare una formazione davvero imbattibile. Rimane l’orgoglio e la gioia di giocare queste partite, con la tribuna stracolma e giocatori fenomenali in acqua. Ma il passato è alle spalle: sabato prossimo a Napoli - contro il Posillipo - arriva una sfida importante per i ragazzi di coach Mario Fiorillo.
La cronaca
Monologo della Pro Recco nei primi due tempi: biancocelesti perfetti in fase difensiva, cinici in attacco. La retroguardia di Negri - in porta al posto di Del Lungo nella prima metà di gara - concede pochissimi a capitan Mirarchi e compagni. Si va sul cambio campo sullo 0-7. La partita non cambia dopo l’intervallo lungo: Recco si porta fino allo 0-10, quando Vitale segna il primo gol per i padroni di casa, 1-10. Poi altri due gol degli ospiti, fino al definitivo 2-12 di Tartaro.
Queste le parole del tecnico della Training Academy Olympic Roma, Mario Fiorillo: «Sapevamo sarebbe stata una partita proibitiva. La Pro Recco rimane una delle squadre più forti al mondo e lo dimostra in ogni partita. Onestamente, alcune sensazioni di oggi non sono buone: se con Savona e Trieste ne avevo avute di positive, penso che oggi abbiamo fatto un passo indietro. In difesa non abbiamo fatto male, anzi, mentre in attacco abbiamo avuto un approccio troppo timido e senza cattiveria agonistica. Non avremmo comunque vinto la partita, ma non mi è piaciuto l’atteggiamento troppo rinunciatario».
Pro Recco troppo forte: la Training Academy Olympic Roma perde 2-12
Training Academy Olympic Roma - Pro Recco 2-12 (0-4, 0-3, 1-3, 1-2)
Difficilissimo, anzi impossibile, giocare contro una squadra di campioni come la Pro Recco. Questa è la serie A1: la Training Academy Olympic Roma perde 2-12 nella 3ª giornata di campionato, inchinandosi alla strapotenza della corazzata ligure. Romani mai in partita, forse anche fin troppo spenti nell’atteggiamento, consci di affrontare una formazione davvero imbattibile. Rimane l’orgoglio e la gioia di giocare queste partite, con la tribuna stracolma e giocatori fenomenali in acqua. Ma il passato è alle spalle: sabato prossimo a Napoli - contro il Posillipo - arriva una sfida importante per i ragazzi di coach Mario Fiorillo.
La cronaca
Monologo della Pro Recco nei primi due tempi: biancocelesti perfetti in fase difensiva, cinici in attacco. La retroguardia di Negri - in porta al posto di Del Lungo nella prima metà di gara - concede pochissimi a capitan Mirarchi e compagni. Si va sul cambio campo sullo 0-7. La partita non cambia dopo l’intervallo lungo: Recco si porta fino allo 0-10, quando Vitale segna il primo gol per i padroni di casa, 1-10. Poi altri due gol degli ospiti, fino al definitivo 2-12 di Tartaro.
Queste le parole del tecnico della Training Academy Olympic Roma, Mario Fiorillo: «Sapevamo sarebbe stata una partita proibitiva. La Pro Recco rimane una delle squadre più forti al mondo e lo dimostra in ogni partita. Onestamente, alcune sensazioni di oggi non sono buone: se con Savona e Trieste ne avevo avute di positive, penso che oggi abbiamo fatto un passo indietro. In difesa non abbiamo fatto male, anzi, mentre in attacco abbiamo avuto un approccio troppo timido e senza cattiveria agonistica. Non avremmo comunque vinto la partita, ma non mi è piaciuto l’atteggiamento troppo rinunciatario».
Comunicato Stampa Pro Recco
Serie A1, Olympic Roma vs Pro Recco 2-12
La Pro Recco vince a Ostia in casa della Training Academy Olympic Roma per 2-12 e in attesa di Ortigia - Brescia, in programma domani, è in vetta da sola in testa alla classifica di serie A1.
Dominio dei campioni d’Italia che vanno sullo 0-10 (con tre gol di Di Fulvio) e subiscono la prima rete dopo quasi 22 minuti di gioco.
Sukno privo di Echenique, Presciutti e Hallock, fa esordire il 2006 Jacopo Cavalli e nei primi due tempi schiera tra i pali Negri, imbattuto. La Pro Recco azzanna il match e chiude il primo quarto con il parziale di 0-4 in cui spicca la prima rete in biancoceleste di Durik, a segno dopo meno di tre minuti (0-2) prima delle due marcature di Di Fulvio e Condemi da posizione 4.
Meno di 90 secondi bastano a Di Fulvio per aprire il secondo tempo con il quinto gol della Pro Recco, poi il numero 2 tira sul palo un rigore procurato da Haverkampf. Il capitano rimedia subito con una palomba bellissima che supera Giannotti dalla distanza. Prima del cambio campo Durik va ancora a bersaglio: è 0-7 dopo sedici minuti
Sukno inserisce Del Lungo e il copione della partita non cambia con la Pro Recco a segno altre tre volte: il bolide di Iocchi Gratta, l’avanzata sul lato destro di Scarmi e il diagonale di Younger da posizione 2 che vale lo 0-10. Quando ormai si sta avvicinando il minuto 22 di gioco i padroni di casa trovano la via della rete con Vitale: è anche l’ultimo gol del tempo che si chiude sul +9 biancoceleste.
Nell’ultimo quarto c’è gloria personale per Haverkampf, alla prima rete con la calottina della Pro Recco, che su rigore batte il subentrato Peluso.
Un buon test per Di Fulvio e compagni attesi giovedì a Lavagna (ore 20:45) dalla difficile sfida di Euro Cup contro gli ungheresi del Szolnok.
Dominio dei campioni d’Italia che vanno sullo 0-10 (con tre gol di Di Fulvio) e subiscono la prima rete dopo quasi 22 minuti di gioco.
Sukno privo di Echenique, Presciutti e Hallock, fa esordire il 2006 Jacopo Cavalli e nei primi due tempi schiera tra i pali Negri, imbattuto. La Pro Recco azzanna il match e chiude il primo quarto con il parziale di 0-4 in cui spicca la prima rete in biancoceleste di Durik, a segno dopo meno di tre minuti (0-2) prima delle due marcature di Di Fulvio e Condemi da posizione 4.
Meno di 90 secondi bastano a Di Fulvio per aprire il secondo tempo con il quinto gol della Pro Recco, poi il numero 2 tira sul palo un rigore procurato da Haverkampf. Il capitano rimedia subito con una palomba bellissima che supera Giannotti dalla distanza. Prima del cambio campo Durik va ancora a bersaglio: è 0-7 dopo sedici minuti
Sukno inserisce Del Lungo e il copione della partita non cambia con la Pro Recco a segno altre tre volte: il bolide di Iocchi Gratta, l’avanzata sul lato destro di Scarmi e il diagonale di Younger da posizione 2 che vale lo 0-10. Quando ormai si sta avvicinando il minuto 22 di gioco i padroni di casa trovano la via della rete con Vitale: è anche l’ultimo gol del tempo che si chiude sul +9 biancoceleste.
Nell’ultimo quarto c’è gloria personale per Haverkampf, alla prima rete con la calottina della Pro Recco, che su rigore batte il subentrato Peluso.
Un buon test per Di Fulvio e compagni attesi giovedì a Lavagna (ore 20:45) dalla difficile sfida di Euro Cup contro gli ungheresi del Szolnok.
Credit Schenone
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