Attendere prego...

Archivio News

A1 Maschile

Training Academy Olympic Roma-Circolo Canottieri Ortigia 14-12

  Pubblicato il 08 Dic 2124  17:06
Clicca sul link sottostante per leggere il tabellino della partita:
 
Comunicato Stampa Training Academy Olympic Roma

Training Academy Olympic Roma, finalmente è vittoria: Ortigia battuta 14-12
 
Training Academy Olympic Roma - C.C. Ortigia 14-12 (3-3, 3-3, 4-4, 4-2)
Finalmente è arrivata. La Training Academy Olympic Roma batte 14-12 l’Ortigia e conquista la sua prima, storica e importantissima vittoria in serie A1. Alla 9ª giornata di campionato, gli uomini di Mario Fiorillo battono una delle grandi della pallanuoto italiana e conquistano 3 punti pesantissimi. Al nuovo Centro Federale di Valco San Paolo - inaugurato con una bella vittoria - la partita è equilibratissima. L’Olympic non molla mai e per tre tempi rimane incollata ai siciliani. Poi, la svolta nell’ultima frazione di gioco: i gol di Mirarchi e Vitale ci regalano la prima gioia stagionale.
La cronaca
La partita è viva ed equilibrata fin da subito. Va in vantaggio l’Ortigia, rimontata dai gol di Kadar e Ballarini, 2-1. I siciliani pareggiano, poi De Robertis segna su rigore, prima del definitivo 3-3 con cui termina la prima frazione di gioco. Vitale porta di nuovo avanti i padroni di casa, Inaba Pareggia, ma la Training Academy Olympic Roma non molla un centimetro e segna ancora con Ballarini e De Robertis. L’Ortigia pareggia con il rigore di Campopiano: è 6-6 all’intervallo lungo.
Dopo il cambio di campo, il copione non cambia. L’altalena dei gol è quasi perfetta: gli uomini di Mario Fiorillo rispondono colpo su colpo, trascinati dal pubblico di Valco San Paolo. Segnano due volte Lo Re e due volte Mirarchi, intervallati da quattro reti degli aretusei: è 10-10 a fine terzo tempo. Nel quarto periodo l’Olympic trova il primo doppio vantaggio: segnano ancora Lo Re e Kadar, 12-10. Inaba dimezza lo svantaggio per i suoi, poi capitan Mirarchi segna un gol pesante come un macigno. L’Ortigia accorcia ancora, poi prova il tutto per tutto all’ultima azione. Ma il risultato è il gol di Vitale, che sancisce il 14-12 finale e la prima, storica vittoria in serie A1.
L’allenatore della Training Academy Olympic Roma, Mario Fiorillo: «Siamo contentissimi e soddisfatti per questa vittoria. I ragazzi stanno lavorando molto bene da inizio stagione, finora avevamo pagato uno scotto mentale nei confronti della serie A1. Ci serviva una vittoria per sbloccarci ed è arrivata contro una grande del campionato. Non ci dovevamo deprimere prima e non ci dobbiamo esaltare ora: oggi siamo contenti, ma dobbiamo guardare avanti con ottimismo e maggiore autostima al proseguo della stagione».
 
Credit: Riccardo Borgia
 
Andrea Esposito
Responsabile Comunicazione e Social Media Manager
 
 
Comunicato Stampa Circolo Canottieri Ortigia

Che questa gara post Euro Cup fosse molto insidiosa, lo si era detto alla vigilia. E così è stato. L’Ortigia esce sconfitta dalla piscina dell’Olympic Roma e spreca la ghiotta opportunità di agganciare il sesto posto. Per la squadra di Piccardo una prova molto negativa, un passo indietro che ha evidenziato i problemi riscontrati prima del recente filotto di vittorie. I biancoverdi, sin dal primo tempo, mostrano di avere nelle gambe le scorie della fatica europea di giovedì; i romani, invece, hanno il merito di sfruttare le difficoltà avversarie soprattutto sulla marcatura al centro, riuscendo a pareggiare l’iniziale vantaggio di Cassia e a portarsi addirittura avanti. Gli uomini di Piccardo faticano ma trovano il pari con Kalaitzis, ancora in superiorità. Un copione che si ripeterà fino a metà gara, chiusa sul 6-6, con i capitolini capaci di andare ogni volta a +1 e i biancoverdi sempre pronti a rispondere sfruttando molto bene l’uomo in più. Nella terza frazione, il match sembra prendere una piega precisa, con l’Ortigia che realizza un parziale di 3-1 (gol di Carnesecchi e doppietta di Inaba), e si porta per la prima volta sul doppio vantaggio. I biancoverdi, però, arrancano in fase difensiva e sprecano troppo in avanti, subendo così il ritorno dei romani, che riescono nel finale di tempo a pareggiare (10-10) con l’ex Mirarchi. Negli ultimi otto minuti, l’Ortigia si disunisce e smarrisce lucidità, subendo l’uno-due dell’Olympic, quindi Inaba accorcia le distanze, ma ancora Mirarchi rimette a +2 i suoi. Nell’ultimo minuto succede di tutto: Campopiano segna il gol del -1, poi l’Olympic non sfrutta una superiorità e Piccardo chiama time-out per l’ultimo assalto alla ricerca del pari, con anche Tempesti in attacco. Sull’azione schierata, i biancoverdi commettono fallo e offrono a Vitale il gol facile a porta vuota. Punizione forse eccessiva, ma non bisognava arrivare a giocarsi questo match (e il pareggio) negli ultimi secondi. Sconfitta che brucia, ma il campionato è ancora lungo.
 
Nel dopo partita, coach Stefano Piccardo non usa giri di parole: “Abbiamo disputato una gara pessima, vergognosa. Abbiamo perso sotto tutti gli aspetti del gioco, sia a livello difensivo che offensivo, quindi è giusto tornarsene a casa e ridimensionarsi, avendo idea di quali sono i nostri reali obiettivi. Giovedì lo avevo detto che questo sarebbe stato un match difficilissimo per noi, perché arrivava alla fine di un ciclo di partite ravvicinate. Oggi eravamo visibilmente stanchi, i giocatori hanno spinto tanto in questo periodo e la fatica si è fatta sentire, ma ciò non giustifica la nostra prestazione. Si sono visti tutti i nostri difetti. Adesso abbiamo una settimana per lavorare e pensare al prossimo match in casa contro la Florentia. Faremo un giorno di riposo, poi dovremo avere in testa solo la Florentia”.
 
A fine match, parla anche il capitano, Christian Napolitano, molto amareggiato ma schietto come sempre: “Siamo capaci di far esaltare anche gli avversari contro i quali dovremmo imporci. Ovviamente faccio i complimenti all’Olympic, ma noi abbiamo regalato tre punti che avremmo dovuto prenderci facendo una prestazione diversa. Non possiamo perdere certe partite in questo modo, dobbiamo farci un’esame di coscienza e un bel bagno di umiltà. Dobbiamo essere consapevoli che il nostro problema siamo noi stessi. Oggi abbiamo sbagliato tutto, abbiamo commesso troppi errori personali, i loro centri ci hanno fatto male. Non va bene, perché la differenza di valori esiste. Noi dovremmo essere una squadra che punta ai piani alti della classifica, ma al momento meritiamo la posizione nella quale ci troviamo”.
 
Sul fatto che sulla sconfitta di oggi abbia influito molto la stanchezza accumulata, Napolitano è convinto a metà: “Sicuramente ha inciso sia a livello mentale sia fisico, però in generale è inutile cercare scusanti. Sicuramente abbiamo avuto un inizio tribolato, gli infortuni, l’assenza di Bitadze, la fatica, ma alla fine quando andiamo in acqua ci mettiamo la faccia e quindi dobbiamo dare il massimo, giocando con umiltà. Il passaggio agli ottavi di Euro Cup non serve se non ci concentriamo sul campionato, perché è da qui che passa tutto, se vogliamo continuare a giocare in Europa”.
 
Ufficio Stampa e Comunicazione
Massimiliano Perna
 
 

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok