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A1 Maschile

Telimar-Roma Nuoto 7-12

  Pubblicato il 26 Ott 2019  12:05
(2-3, 0-4, 2-4, 3-1)
Telimar Palermo: Washburn, Cesarò, Galioto 1, Di Patti, Occhione 1, Zammit 2, Giliberti, Saric, Lo Cascio, Maddaluno, Draskovic 3, Migliaccio, Sansone. All. Quartuccio.
Roma Nuoto: De Michelis, Ciotti, Graglia, F. Faraglia 1, Voncina, Tartaro, Camilleri 4, Paskovic 3, M. Lapenna 1, De Robertis 1, Spione 2, Innocenzi, Maiolatesi. All. R. Gatto.
Arbitri: Pinato e Rovida.
Superiorità numeriche: Telimar 3/12, Roma Nuoto 6/12.
Note: espulso per gioco violento Camilleri (R) nel quarto tempo.
 
PALERMO - Pronto riscatto della Roma Nuoto. La squadra di Gatto ha fatto tesoro della batosta subita in casa dalla Sport Management ed è andata a vincere nettamente a Palermo in una partita che i giallorossi - dopo un prima frazione equilibrata - hanno fatto propria con un parziale di 1-7 maturato nel secondo tempo e nella prima parte del terzo. Fondamentale anche la buona percentuale in superiorità numerica: la Roma Nuoto ha chiuso con un buon 50% (6 su12), mentre il Telimar ha portato a casa un modesto 3 su12 (25%) dovuto anche alla grande attenzione e alla determinazione degli uomini di Gatto in difesa.
 
IL COMUNICATO DEL TELIMAR PALERMO
Il Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A1 in questo avvio di stagione è avaro di punti per il TeLiMar, che nella quarta giornata viene battuto in casa dalla Roma Nuoto per 7-12.
All’Olimpica di Palermo, fatale per il Club dell’Addaura il secondo tempo, che vede l’allungo dei capitolini con un break di quattro a zero, difficile da recuperare in un match dalla prestazione sottotono per gli uomini di Quartuccio, provati dopo l’impegnativo turno infrasettimanale di Siracusa. Fanalino di coda a zero punti, il TeLiMar sarà impegnato sabato prossimo a Firenze contro una formazione che oggi ha perso in casa della Sport Management.
Partono subito bene gli ospiti con Spione che, imbeccato da Faraglia a 5’15, mette a segno il goal dello 0-1. Reagiscono i padroni di casa con un bel tiro di Zammit su assist di Saric a 2’53 per l’1-1. Sull’azione successiva, i capitolini sfruttano la deviazione al volo di Paskovic per l’1-2 e allungano sull’1-3 in superiorità con Spione a 1’35. Il primo tempo si chiude sul 2-3 con la buona risposta degli uomini di Quartuccio, che in controfuga 3contro2 bucano la rete con Draskovic, servito da Migliaccio.
Il secondo quarto del match è completamente appannaggio della Roma Nuoto, che rifila un parziale di quattro a zero con le reti di Lapenna in superiorità a 6’20, tripletta di Camilleri a 3’26, 2’10 – in entrambi i casi su uomo in più – e in controfuga a 1’33, con un pallonetto a superare Washburn per il 2-7.
La seconda metà di gioco vede una timida reazione del TeLiMar che a 5’53 in superiorità si porta sul 3-7 con Zammit, reattivo nel riconquistare palla dopo una deviazione della difesa giallorossa. De Robertis, però, in controfuga a 4’51, Paskovic da posizione 1 a 3’30 e poi con un tiro rasente l’acqua a 1’08 allungano il gap con la Roma Nuoto che va sul +7 e il tabellone che si aggiorna sul punteggio di 3-10. A 40″ dal termine del terzo tempo, Galioto su uomo in più prova ad accorciare le distanze sul 4-10, ma a 12″ dalla sirena ci pensa Camilleri per il 4-11 in superiorità a chiarire quali sono le forze in vasca.
Nell’ultimo quarto il team guidato da Roberto Gatto può allentare il ritmo di gioco, con il TeLiMar che può solo sfruttare gli ultimi 8 minuti del match per cercare di rodarsi un po’ di più in vista di questo lungo e difficile Campionato. Minuti importanti per Sansone, che tra i pali sostituisce Washburn, e per Cesarò, oggi convocato per la seconda volta consecutiva a causa del leggero infortunio a Mario Del Basso. Ne vengono fuori i due goal di Draskovic, uno su bell’assist di Occhione a 3’52 e l’altro in superiorità a 1’55 per il 6-11. Faraglia approfitta dell’uomo in più a 1’08 per portare la Roma sul 6-12. Occhione in più, con un gran tiro dalla distanza che il bravissimo e puntualissimo negli interventi De Michelis non riesce a bloccare, fissa il risultato sul 7-12 a 3″ dalla sirena finale.
Espulsi per limite di falli Innocenzi, Tartaro (R) e Maddaluno (T) nel quarto tempo; espulso per gioco violento Camilleri (R) nel quarto tempo.
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Brava la Roma Nuoto, la nostra prestazione odierna è stata vergognosa. Come società interverremo in maniera decisa sul gruppo per ottenere da subito una reazione veemente e dimostrare di essere all’altezza di questa A1, avendo una buona squadra, costruita con grande sacrificio».
Alessia Anselmo
 
IL COMUNICATO DELLA ROMA NUOTO
La Roma Nuoto domina a Palermo e batte 7-12 i padroni di casa del Telimar. Grande prova della squadra di coach Roberto Gatto, che risponde subito presente dopo la batosta presa nell’ultima giornata dalla Sport Management. Protagonista assoluto del match il nostro Francesco De Michelis, che a più riprese ha tirato giù la saracinesca davanti alle offensive dei palermitani. Ottimo lavoro anche da parte dei due centri, Spione e Lapenna, entrambi in gol e bravi a giocare per la squadra. La Roma Nuoto, trascinata dai suoi uomini migliori, porta a casa 3 punti pesantissimi che le faranno preparare in tranquillità la sfida di sabato prossimo 2 novembre al Foro Italico contro l’Ortigia.
La cronaca
Il primo tempo è quello più equilibrato della partita. Spione porta in vantaggio la Roma Nuoto, Zammit pareggia per i suoi. Ci pensano Paskovic e ancora a Spione mettere la freccia: è 1-3, da questo momento in poi la Roma sarà padrona della partita.
Nel secondo parziale Lapenna e compagni scavano un solco incolmabile per il Telimar Palermo. Proprio il nostro capitano e una tripletta di Camilleri scrivono 2-7 sul tabellone all’intervallo lungo: partita in mano ai giallorossi, ma c’è ancora metà gara da giocare.
Ancora Zammit prova a riaccendere la fiamma della speranza dei padroni di casa, ma De Robertis e due volte Paskovic allungano per la Roma Nuoto: 3-10 e massimo vantaggio degli ospiti. Prima della fine del terzo tempo, Galioto segna il 5-10 per il Telimar Palermo, ma il poker di Camilleri seda ogni possibilità di rimonta: 4-11.
Nel quarto tempo la squadra di coach Gatto amministrano il vantaggio di sei gol senza troppi patemi. Draskovic si iscrive al tabellino con una doppietta, ma la parola fine su una partita dominata in lungo e in largo la scrive il nostro Francesco Faraglia: è 6-12. Nel finale c’è tempo per il settimo gol del Palermo e per l’espulsione definitiva (e controversa) fischiata a Steven Camilleri. Ma è una nota stonata in una sinfonia perfetta: la Roma Nuoto trionfa a Palermo e siamo pronti a giurare che non sarà cosa facile per molti.
Queste le parole del nostro allenatore Roberto Gatto, visibilmente soddisfatto a fine gara: “Oggi i ragazzi sono stati perfetti. Vincere qui a Palermo e con questa autorità non è da tutti. Abbiamo preso uno schiaffo mercoledì (contro la Sport Management, ndr), ma abbiamo reagito alla grande. Sono molto contento della prestazione dei miei ragazzi. Oggi siamo partiti decisi, lavorando molto, molto bene in difesa e essendo cinici in attacco, sfruttando bene le superiorità numeriche. L’unica cosa che mi lascia un po’ l’amaro in bocca è l’espulsione di Steven (Camilleri, ndr) perché non c’era assolutamente niente”.
 
 
 
 

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