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A1 Maschile

Telimar-Pallanuoto Trieste 8-8

  Pubblicato il 23 Ott 2121  16:51
Clicca sul link sottostante per leggere il tabellino della partita:
 
Comunicato Stampa Telimar

Finale al cardiopalma alla Piscina Olimpica Comunale di Palermo tra i padroni di casa del TeLiMar e la Pallanuoto Trieste nella terza giornata di Campionato di Serie A1. Finisce 8-8 un match che, come da pronostici, si rivela molto fisico, tra due compagini che non mollano mai la presa. Gli alabardati guidati da Bettini iniziano meglio e in avvio del secondo tempo si portano sul +3. Il Club dell’Addaura, però, non si arrende e nella parte centrale della partita risponde colpo su colpo, riacquistando man mano fiducia nei propri mezzi. Il lavoro di squadra paga e, grazie anche alla carica data da Nicosia che para ben due rigori – uno di testa –, la squadra allenata da Marco Gu Baldineti completa la rimonta nell’ultimo quarto. A cinque secondi dalla sirena, la palla che vale i tre punti ce l’ha Irving su uomo in più, ma gli arbitri non convalidano la rete e l’incontro si conclude in parità. Non ha tempo di rifiatare il TeLiMar, che mercoledì a Zagabria giocherà l’andata dei quarti di finale di LEN Euro Cup contro il blasonato Mladost.

Primo quarto che vede subito il Trieste passare in vantaggio con Buljubasic. Prova a rispondere il TeLiMar, che prima ci prova su doppia superiorità numerica, ma a Vlahovic viene fischiato un fallo in attacco. È lo stesso croato poco dopo a segnare la rete dell’1-1 a uomini pari. Il primo parziale, però, si chiude sull’1-3 per il goal su uomo in più di Podgornik e un rigore trasformato da Mezzarobba.

Gli alabardati allungano sul +3 con Mladossich in più, ma poi falliscono dai cinque metri, con Nicosia bravo ad intercettare il tiro dello stesso Mladossich. Dall’altra parte, sul finale del secondo tempo, Vlahovic non perdona e segna su rigore la rete del 2-4.

Il TeLiMar accorcia ancora le distanze con Vlahovic su uomo in più, ma ribatte subito Bini. Lo Cascio suona la carica ai suoi, siglando in superiorità la rete del 4-5, ma il Trieste tiene a distanza i palermitani con Petronio e Buljiubasic, entrambi a uomini pari. La rete di Lo Dico in superiorità a 47” dal termine del terzo tempo dà la scossa definitiva ai padroni di casa.

In avvio dell’ultimo quarto Vlahovic porta il TeLiMar sul 6-7. Nicosia para di testa un altro rigore, stavolta a Mezzarobba e Occhione completa la rimonta, segnando il 7-7 su uomo in più quando mancano ancora 4’25 al termine. Il Trieste prova a vincere, con la rete di Vrlic in più, ma il Club del Presidente Giliberti non ci sta e rimette il punteggio in parità con Basic su uomo in più. A 5” dalla sirena, sono i palermitani ad avere l’occasione di portare a casa la vittoria: su uomo in più segna Irving, ma il californiano era dentro i due metri e la rete non viene convalidata dagli arbitri che fischiano la fine sul punteggio di 8-8.

Usciti per limite di falli Podgornik e Buljubasic (Trieste) nel terzo tempo, Razzi (Trieste), Occhione (TeLiMar), Vrlic e Bini (Trieste) nel quarto tempo. Espulso Giliberti (dalla panchina TeLiMar) per proteste nel quarto tempo.

«Abbiamo avuto un approccio un po’ titubante e riprendere la fiducia in noi stessi dopo l’amara sconfitta di Savona era difficile – afferma il portiere Gianmarco Nicosia -, ma sappiamo che il nostro punto di forza è la squadra e dobbiamo continuare a lavorare su questo. Oggi abbiamo dimostrato di saper reagire bene, facendoci carico della situazione come gruppo e abbiamo dato il massimo fino agli ultimi secondi. Faremo tesoro di questa giornata per il prosieguo della stagione».

«Sapevamo che sarebbe stata una partita dura, e così è stato – sottolinea il Presidente Marcello Giliberti -. Il Trieste ha giocato davvero bene, dominando i primi tre tempi. Noi abbiamo avuto il merito di crederci sino alla fine, rientrando in partita ed avendo in mano negli ultimi istanti la palla della vittoria, con un goal che è stato annullato dagli arbitri. Credo che il pareggio sia stato alla fine il risultato più giusto. Dobbiamo migliorare tanto sia in difesa che soprattutto in attacco, cose sulle quali potremo lavorare dopo questa intensissima settimana che ci attende, con gara 1 dei quarti di LEN Euro Cup a Zagabria già mercoledì prossimo e trasferta di Campionato a Genova contro il Quinto dopo soli tre giorni. Sono molto fiducioso, il gruppo è molto buono ed ha ancora ottimi margini di miglioramento».
 
Comunicato Stampa Pallnuoto Trieste
SERIE A1 MASCHILE: CHE BATTAGLIA IN SICILIA.TRIESTE IMPATTA SUL CAMPO DEL TELIMAR PALERMO
BETTINI: “NON ABBIAMO MAI PERSO LA CALMA”

Termina 8-8 il confronto tra Telimar Palermo e Pallanuoto Trieste, valido per la terza giornata di andata del campionato di serie A1 maschile. Arriva un punto prezioso per la compagine dello sponsor Samer & Co. Shipping, che sale così a quota 7 in classifica. Gli alabardati hanno dimostrato di poter giocare alla pari con una compagine di caratura europea come quella siciliana (appena approdata ai quarti di Euro Cup). I ragazzi di Daniele Bettini hanno mantenuto a lungo il controllo della situazione (fino al 4-7 del terzo periodo), per poi subire la comprensibile reazione dei padroni di casa. “Ma non abbiamo rimpianti - spiega l’allenatore - la prestazione è stata buona, siamo stati molto attenti dal punto di vista tattico e negli ultimi concitati minuti non abbiamo mai perso la calma. Siamo sulla strada giusta”.
La cronaca. Trieste è ancora priva di Inaba, passano 45’’ e una deliziosa colomba di Buljubasic porta avanti gli ospiti (0-1). Vlahovic impatta con un diagonale da posizione “uno” (1-1), poi Podgornik concretizza una doppia superiorità e Mezzarobba su rigore scrive 1-3. Equilibrio anche nella seconda frazione. Bini serve Mladossich che dal perimetro sigla l’1-4 con l’uomo in più, l’attaccante classe 2002 si fa stoppare da Nicosia il rigore del possibile 1-5, e Vlahovic - sempre su rigore - riporta i siciliani sul 2-4 di metà gara.
Terzo frazione scoppiettante. Oliva si disimpegna bene su una superiorità numerica dei padroni di casa, che però accorciano comunque con Vlahovic (3-4 con l’uomo in più). Una botta di Bini a rimbalzo vale il nuovo +2 e Lo Cascio in superiorità rimette in scia il Telimar (4-5). L’esperienza e la qualità di capitan Petronio e Buljubasic spingono Trieste sul massimo vantaggio (4-7), ma prima della fine del tempo i palermitani tornano sotto con Lo Dico in superiorità (5-7). In apertura di quarto periodo Vlahovic realizza il 6-7, Nicosia para il secondo rigore di giornata questa volta su Mezzarobba, e quando Occhione con l’uomo in più impatta sul 7-7 l’inerzia sembra definitivamente passata nelle mani dei padroni di casa. Trieste però non sbanda e un glaciale Vrlic firma in superiorità il 7-8 a 2’07’’ dalla fine. Passano 40’’ e Basic (ennesimo uomo in più) firma il definitivo 8-8. “Gara di livello - conclude il team manager Alessandro Maizan - conquistare un pari su un campo così difficile non è assolutamente banale. Davvero bene per due tempi e mezzo, poi loro sono rientrati, ma ci possiamo considerare più che soddisfatti per come ci siamo espressi oggi”.
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