Clicca sul link sottostante per leggere il tabellino della partita:
Comunicato Stampa Telimar
Il Telimar fa suo il derby con la Nuoto Catania: a Terrasini finisce 14-12
Il TeLiMar Palermo si aggiudica il derby più classico della Sicilia, quello con la Nuoto Catania per 14-12. Nella decima giornata di A1, alla piscina “Pietro Giliberti” di Terrasini, match a porte chiuse per la mancata agibilità della tribuna. Il Club dell’Addaura parte bene, costruendo un ampio vantaggio che trova il suo massimo nel +5 a chiusura di seconda frazione. Poi, mentre i padroni di casa si rilassano forse troppo, vengono fuori gli etnei, capaci di riaprire il discorso fino a portarsi a -1 per tre volte, sul finire del terzo quarto e negli ultimi otto minuti di gioco, vissuti col fiato sospeso da entrambe le squadre. Gli uomini di Baldineti, però, seppur orfani di ben quattro uomini per i falli fischiati loro dalla coppia arbitrale, riescono a concentrarsi nuovamente, dando fondo alle ultime energie per portare a casa 3 punti fondamentali per il morale, in vista dell’anticipo di martedì contro la Pallanuoto Trieste.
LA CRONACA
Dopo un paio di occasioni neutralizzate per parte, è Bajic a sbloccare il risultato con un bel diagonale alla sinistra di Rossi. Reagiscono subito gli etnei, abili a sfruttare l’uomo in più con il mancino Ferlito. Ribatte Lo Dico in extra player. Buon pressing dei padroni di casa che, però, stentano a concretizzare in attacco. Ci riescono con il capitano Lo Cascio, su assist di Muscat, per il 3-1. Accorciano i rossoblù con Riccardo Torrisi in superiorità. Il TeLiMar guadagna un rigore, ma dai cinque metri fallo fischiato a Giliberti che non rispetta la distanza. A portare i padroni di casa sul 4-2 ci pensa poco dopo Lo Dico in più, su assist di Mangiante. Allunga Alfonso liberandosi bene dalla marcatura, per il 5-2 che chiude il primo periodo.
La seconda frazione vede la Nuoto Catania ancora pericolosa su uomo in più con Riccardo Torrisi. Risponde Giliberti a uomini pari, poi allunga ancora Alfonso, che si gira bene e firma il 7-3. Pettonati serve al centro Giliberti, bravo a tirare al volo per l’8-3. Catania trova l’8-4 in chiusura di azione su uomo in più. In contropiede Lo Dico, servito da Pettonati, fa tripletta personale, portando il Club dell’Addaura sul 9-4 a 14” dall’intervallo lungo.
La seconda parte del match si apre con il rosso per gioco violento a Ferlito. Non ne approfitta il TeLiMar, che, al contrario, subisce il gol su uomo in più in controfuga da parte di Russo. Lo stesso Russo si ripete poco dopo sempre in extra player per il 9-6. Bajic conquista un rigore. Stavolta Giliberti non si distrae e trasforma per portare i palermitani in doppia cifra. Gli etnei non mollano e con Riolo, prima, Russo e Vukicevic in extra player, dopo, riaprono definitivamente la partita. Alfonso trovato alla fine della superiorità sul palo 5 dal solito Pettonati, prova ad allontanare gli avversari sull’11-9. Il vicecapitano Giliberti conquista un altro rigore, ma stavolta dai cinque metri non riesce ad angolare il tiro, facile preda di Rossi.
TeLiMar a trazione palermitana con Giliberti che pesca Lo Dico per il 12-9 che apre gli ultimi 8’ di gioco. Russo trasforma dai cinque metri, mentre il Club dell’Addaura perde per limite di falli pedine preziose come Mangiante, Muscat e Giliberti, mentre Fabiano viene espulso per gioco violento. Il cronometro scorre e Marini in 3vs2 prova lo strappo decisivo. Catania in controfuga tiene vive le speranze degli etnei, firmando il 13-12. Nel momento più delicato, rigore conquistato da Alfonso. Dai cinque metri va Lo Dico che trasforma per il 14-12 che chiude il match.
“Nel terzo tempo abbiamo abbassato un po’ la concentrazione – commenta a caldo il centroboa Tomás Alfonso Pozo – però, quello che era importante era il risultato e alla fine lo abbiamo portato a casa. Un derby è sempre difficile, soprattutto dopo le ultime due partite che ci avevano lasciato l’amaro in bocca. Avevamo bisogno di questa spinta per finire a testa alta questa prima parte di campionato. La vittoria oggi era fondamentale per una questione mentale, per arrivare alle ultime tre partite del girone di andata sapendo che ce la possiamo giocare contro qualsiasi avversario”.
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: “Vittoria mai in discussione contro una mai doma Nuoto Catania, che ci ha reso però la vita davvero difficile. Siamo stati perfetti nei primi due tempi sia in difesa che in attacco, mostrando un gioco spettacolare con gol con entrate in movimento davvero pregevoli. Poi ci siamo fermati, consentendo agli uomini del bravissimo tecnico Peppe Dato di riavvicinarsi. Ma siamo riusciti alla fine a chiudere il match con una meritata vittoria. Partiamo ora per giocare l'anticipo martedì a Trieste, dove non abbiamo nulla da perdere, sperando in una prestazione con una maggiore continuità rispetto a quella avuta nelle ultime tre partite, in cui abbiamo comunque guadagnato 4 punti. Spero di poter poi a gennaio tornare a giocare con il supporto del nostro pubblico, perché in questo modo, con le tribune vuote, è veramente un non senso rispetto all'impegno che, come Società, profondiamo per mantenere la nostra squadra in A1, fra le prime in Italia”.
Credits: Antonio Melita/Telimar
Alessia Anselmo
Addetta stampa TeLiMar
Comunicato Stampa Nuoto Catania
NUOTO CATANIA NON RIESCE NELL'IMPRESA E CEDE NEL DERBY CON IL TELIMAR 14-12, R. TORRISI: "OGGI LEZIONE PER IL FUTURO"
La decima giornata del campionato di Serie A1 maschile 2024/2025 vede la Nuoto Catania uscire sconfitta dal derby contro il Telimar Palermo con il risultato di 12-14.
In sintesi - Un derby emozionante quello visto alla piscina comunale di Terrasini pieno di colpi di scena, gol ed emozioni forti. Tanti i contatti fisici seguiti da inevitabili falli gravi e rigori da entrambi i lati. Il Telimar Palermo impone il ritmo di gioco per i primi due tempi ma nel terzo i rossazzurri provano a ribaltare il pronostico con una grande prova d'orgoglio:. L'impresa sfuma solo nel finale di quarto quando i palermitani chiudono il match ad un minuto dalla fine con il gol del definitivo 14-12.
IL MATCH - Il match, giocato alla comunale di Terrasini per gli ormai noti lavori di ristrutturazione della piscina Olimpica di Palermo, vede nel primo tempo la Nuoto Catania andare sotto per 3-1 sorpresa dai gol di Bajic, Lo Dico e Lo Cascio a cui risponde solo Ferlito in superiorità numerica. I palermitani allungano ancora con Lo Dico e Alfonzo Pozo ma i rossazzurri restano in partita con la rete di Riccardo Torrisi. Al termine del primo tempo il risultato è di 5-2. La seconda frazione di gioco si apre con un copione già visto nel primo tempo: R. Torrisi apre le marcature su uomo in più ma gli etnei non riescono a contenere l'attacco palermitano che allunga ancora con le due reti di Giliberti, Alfonzo Pozo e Lo Dico. Grazie al gol di Samuele Catania al cambio campo il risultato è di 9-4 per la formazione allenata da Gu Baldineti. I rossazzurri perdono Ferlito (rosso per gioco violento) ma non demordono e nella terza frazione di gioco riaccendono l'entusiasmo dei tifosi rossazzurri: Russo sigla due reti in rapida successione ed al rigore trasformato da Giliberti per i palermitani rispondono le reti di Riolo, Vukicevic ed ancora uno scatenato Russo. Alfonzo Pozo riesce ad allungare ancora ma non è altrettanto bravo dai 5 metri Giliberti che si fa parare un rigore nel finale di periodo dall'estremo difensore rossazzurro Marco Rossi. Ad otto minuti dal termine il risultato è di 11-9 in favore del Telimar Palermo. L'ultima frazione di gioco è una girandola di emozioni: in superiorità Lo Dico segna dal palo dopo una lunga resistenza rossazzurra in fase difensiva che risponde subito con Samuele Catania (12-10). Su rigore Eugenio Russo segna ancora riportando sul -1 i catanesi. Fabiano (Telimar) viene espulso per gioco violento ma i rossazzurri non riescono a pareggiare nonostante le diverse occasioni interrotte dal gol di Marini in contropiede(13-11). Samuele Catania riapre a 45" dal termine del match in contropiede accorciando ancora le distanze ma il match viene chiuso dal rigore di Lo Dico a 22" dal termine. Alla Comunale di Terrasini è il Telimar Palermo a far suo il derby siciliano contro la Nuoto Catania con il risultato di 14-12.
IL COMMENTO - Al termine del derby è Riccardo Torrisi a commentare la sfida: "Nei primi due tempi non abbiamo affrontato la partita con il giusto approccio ed al termine del match ha fatto la differenza. Dal terzo tempo però, con più orgoglio e aggressività, abbiamo dimostrato chi siamo veramente riuscendo anche a riaprirla. Penso che questo derby sia davvero importante per il percorso che stiamo facendo: ci servirà come lezione per gli impegni che verranno. Adesso testa a sabato prossimo, quando chiuderemo il nostro anno con un altro derby, dove faremo del nostro meglio per conquistare i tre punti davanti al nostro pubblico."
La Nuoto Catania tornerà in acqua sabato 21 Dicembre alle ore 16.00 alla piscina Scuderi per l'ultimo match del 2024: il derby di Sicilia contro l'Ortigia Siracusa.
Ufficio Stampa Nuoto Catania
Giovanni Saeli
Inviaci un tuo commento!