Attendere prego...

Archivio News

A1 Maschile

Telimar-Nuoto Catania 14-12

  Pubblicato il 11 Nov 2123  17:06
Clicca sul link sottostante per leggere il tabellino della partita: 
 
Comunicato Stampa Telimar
Il TeLiMar conquista 3 punti in un derby tiratissimo: con la Nuoto Catania finisce 14-12
Il TeLiMar chiude il secondo derby di fila con una vittoria, dopo l’ottimo pareggio di Siracusa. A Palermo con la Nuoto Catania finisce 14-12 il match valido per la settima giornata di A1. Partita tiratissima, iniziata meglio dagli etnei, ma subito ripresa dai padroni di casa. Poi, è un testa a testa nervoso tra due squadre che nuotano molto e a ritmi sempre alti. Due rigori sbagliati per i palermitani, uno per i rossoblu, guidati oggi da Giusi Malato per via della squalifica di coach Dato. Nel momento più delicato della partita, il Club dell’Addaura, già orfano del centroboa Metodiev assente per infortunio, perde due pedine fondamentali come Occhione e Giliberti. È la svolta decisiva: il gruppo, invece di deconcentrarsi, si ricompatta e sfruttando il lavoro di squadra riesce ad avere la meglio su un avversario trascinato dai gol di Muscat. Arrivano, quindi, tre punti fondamentali per il TeLiMar in ottica qualificazione per il round Scudetto. Giovedì sera appuntamento a Barcellona per la Len Euro cup, mentre sabato pomeriggio sarà di nuovo A1, con l’Olimpica di Palermo che ospiterà la delicata sfida con la Rari Nantes Savona.

LA CRONACA
Slobodien libero al centro sorprende la difesa di casa, portando subito avanti gli etnei. Il TeLiMar ha l’occasione di pareggiare, ma Giorgetti stampa un tiro di rigore sulla traversa. Ci pensa Occhione in contropiede a firmare l’1-1. Nuovo rigore per i palermitani, conquistato dall’italo-ungherese. Stavolta è bravo Ghiara ad allungarsi quel tanto che basta per portare la palla sul palo e negare, così, la gioia del gol a Hooper. Il Club dell’Addaura resta, però, concentrato e due volte su uomo in più va in doppio vantaggio con Giorgetti e Hooper al termine della prima frazione.
Il secondo periodo vede gli etnei accorciare in extra player con un bel diagonale di Muscat. Jurisic para un rigore a Giorgio Torrisi, che, però, si fa perdonare dai suoi sulla controfuga successiva. Il nuovo vantaggio del TeLiMar con Hooper su doppia superiorità numerica dura poco, perché i ragazzi allenati oggi da Giusi Malato sono bravi a sfruttare l’uomo in più e il time out e con Muscat si portano sul 4-4. Prosegue il botta e risposta con Occhione e Murisic. Giorgetti su doppia superiorità beffa Ghiara per il 6-5. Nel momento più convulso fin qui del match, il TeLiMar perde un pezzo prezioso come Occhione per rosso diretto.
Gli uomini di Baldineti non si scompongono e al rientro dall’intervallo lungo trasformano un rigore con Giorgetti per il doppio vantaggio. Squadre che si allungano e rossoblu che ne approfittano per conquistare un altro penalty. Stavolta Muscat batte Jurisic per il 7-6. È derby spettacolo: la Nuoto Catania che riesce ad acciuffare il pareggio con un ottimo inserimento di Muscat ai due metri. Reagisce Hooper in superiorità, ma il match con la rete di Catania a uomini pari resta in perfetto equilibrio fino a 11” dal termine del tempo, quando Hooper trasforma un tiro dai cinque metri assegnato per il fallo subito da Vitale in controfuga.
Ci si gioca il tutto per tutto negli ultimi otto minuti. Vitale in più beffa sul palo lungo Ghiara, portando il TeLiMar in doppia cifra, ma gli etnei restano attaccati con Muscat per il 10-9. Al rientro dal time out, Fabiano in extra player trascina i palermitani sul nuovo doppio vantaggio, ma è ancora Muscat, alla sua sesta rete, su rigore, a tenere vivo l’incontro. Ennesimo penalty conquistato dal TeLiMar, con Hooper che si incarica del tiro e non sbaglia, portando i padroni di casa sul 12-10 quando manca ancora metà dell’ultimo tempo. In controfuga è ancora l’americano a provare lo strappo a 2’15 dalla sirena. Sfruttando bene le indicazioni al secondo time out, Vitale serve alla perfezione Lo Cascio su uomo in più. Muscat in superiorità prova ad alimentare le speranze degli ospiti. L’ultimo minuto vede Quartuccio dare indicazioni dalla panchina per il rosso per proteste a Baldineti. A 6” è Giorgio Torrisi in extra player a fissare il risultato sul 14-12.
 
«Sapevamo che loro fossero una squadra ben attrezzata, il mister ci aveva avvisato - commenta a caldo il centrovasca Riccardo Lo Dico - e ci tenevamo a fare bene. Probabilmente, abbiamo risentito della partita dura di mercoledì a Siracusa e siamo partiti contratti anche per questo. Alla fine, ha vinto chi ha saputo sfruttare l’esperienza e ha avuto più controllo del proprio gioco, commettendo meno errori. Dopo tutti quei rossi, capita di essere nervosi, ma l’importante era non disunirsi. E ce l’abbiamo fatta, la squadra ha tenuto ed è riuscita ad avere la meglio. Adesso, cercheremo di recuperare le energie dopo una settimana intensa, perché l’obiettivo è quello di far bene a Barcellona per provare a conquistare già l’accesso al turno successivo di coppa».

«Sono soddisfatto delle due prestazioni nei derby. Oggi – spiega l’allenatore Marco Baldineti – avevamo l’obbligo di fare tre punti. La partita è iniziata male, poi abbiamo perso Occhione e dopo anche Giliberti e Giorgetti ed è stato ancora più complicato. La squadra se la gioca con la Nuoto Catania quando è al completo. In questo modo, il risultato vale ancora di più. Loro non avevano nulla da perdere e sono venuti qui per dare il tutto per tutto. Noi, se avessimo giocato con più calma all’inizio avremmo chiuso il primo tempo sul 5-1, abbiamo sbagliato due rigori, ma i catanesi sono stati davanti solo una volta. Per il resto, l’abbiamo condotta noi. Quindi, tutto sommato, sono contento per come i ragazzi hanno reagito a tutte le avversità».

Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Vittoria meritata, ma sofferta, contro una mai doma Nuoto Catania, cui vanno i miei complimenti per la bella prestazione sfoderata. Noi abbiamo giocato veramente male, in maniera discontinua, con un nervosismo assolutamente ingiustificato.  Da ora in avanti pretenderò da tutta la squadra comportamenti, in acqua e fuori dall'acqua, adeguati all'immagine societaria».
 
Alessia Anselmo
Addetto Stampa TeLiMar
 
Comunicato Stampa Nuoto Catania
Telimar - Nuoto Catania 14-12
E’ stato un derby agguerrito ed emozionante quello tra Telimar e Nuoto Catania, vinto dal Telimar 14-12. 
I rossazzurri hanno disputato un’ottima gara, e certamente avrebbero meritato qualcosa in più. Inarrestabile Jake Muscat, autore di sette reti. 
A guidare gli etnei, in questa sfida esterna, al suo esordio come head coach della Nuoto Catania, in serie A1 di pallanuoto maschile: Giusi Malato.
Giuseppe Dato, assente per squalifica, rientrerà in panchina sabato prossimo.
Nella prima frazione i primi ad andare a segno sono stati i rossazzurri con Slobodien 0-1, poi Giorgetti sbaglia un rigore, a pareggiare i conti ci pensa Occhione 1-1. 
Poco dopo il Telimar sbaglia un altro rigore con  Hooper ma poco dopo trova la rete del vantaggio con Giorgetti 2-1. Chiude la prima frazione la rete di Hooper 3-1.
La seconda frazione si apre con la rete di Muscat 3-2, poco dopo il capitano rossazzurro Giorgio Torrisi sbaglia un rigore ma subito dopo mette a segno la rete del 3-3.
Il Telimar risponde con la rete di Hooper 4-3, gli avversari vanno a segno con Muscat 4-4. E’ un botta e risposta tra le due formazioni: il Telimar trova la rete con Occhione 5-4, per gli etnei risponde Murisic 5-5, chiude la seconda frazione la rete di Giorgetti 6-5.
Nella penultima frazione è sempre Giorgetti ad andare a segno trasformando un rigore 7-5, per i rossazzurri è Muscat ad accorciare le
distanze e pareggiare con una doppietta, il primo dei due gol su rigore, 7-7. 
Hooper riporta in vantaggio il Telimar 8-7, i rossazzurri rispondono con Samuele Catania 8-8, chiude la terza frazione la rete di Hooper 9-8 su rigore.
 
Nell’ultimo quarto va a segno Vitale 10-8, per gli etnei Muscat accorcia le distanze 10-9. Poi il Telimar trova ancora la rete con Fabiano 11-9. Muscat trasforma un rigore 11-10. Per il Telimar è Hooper a trasformare un rigore 12-10, e a realizzare la rete del 13-10. 
 
Il 14-10 arriva grazie ad una conclusione di Lo Cascio. A chiudere il match sono le reti rossazzurri di Muscat e del capitano Giorgio Torrisi 14-12.
 
Queste le parole del tecnico Giusi Malato al termine del match: “Abbiamo giocato alla pari contro una squadra forte. Risultato bugiardo, meritavamo certamente di più. Dimostrazione che possiamo fare bene e che dobbiamo migliorare in alcune ingenuità  che ancora non ci permettono di fare il salto di qualità che ci meritiamo. Peccato!”
 
Sabato prossimo la Nuoto Catania ospiterà alla Scuderi la Pallanuoto Trieste alle ore 16.00.
 
 
 

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok